[...] , sono ormai... una voce dai banchi del gruppo del Pci. salvo Craxi... no, anche lui. dicevo che tali illuminazioni sono ormai del tipo allucinazione [...]
[...] renderci conto che vi sono nuovi poteri fondamentali da organizzare, se vogliamo garantire la vita delle istituzioni e della democrazia. dicevo che in [...]
[...] vittime di queste operazioni. dicevo che si è annunciato, comunque, che non si vuole punire; per altro, avendo rinfocolato le peggiori, più stupide, più [...]
[...] vicepresidente del Consiglio , ministro Amato, le chiedo scusa, ma, insomma, è una buona nostalgia, no? forse non era male. dicevo comunque che chiedo a [...]
[...] a 400 miliardi, mentre gli USA mi pare ne abbiano dati 40 o 60: lo abbiamo proclamato dappertutto). dicevo che non so quanto diamo, quanto proponete [...]
[...] neppure gli amici Verdi, a formulare previsioni diverse. è dall' inizio del Governo Craxi — dicevo — che ci troviamo ad avere a che fare con [...]
[...] 67 per cento ; per questo a Giorgio Galli dicevo: « ma che bipartitismo imperfetto! "monopartitismo" imperfetto piuttosto, in termini di strutture [...]
[...] , quando le parlavo di quello che occorreva attendersi al massimo per settembre? in quell' occasione le dicevo: « noi dovremo fare i conti con attacchi di [...]
[...] forza politica di operare » . e dicevo ancora, sempre il 4 luglio (ma lei, allora, riteneva che fosse un' offesa alla sua dignità di intellettuale [...]
[...] argomentazione con i richiami diretti ed indiretti che la mia poca intelligenza — mi consente. dicevo, ed in questo mi rimetto alla lealtà del [...]
[...] riferimento. dicevo, dunque, che « qualora lo Stato, le regioni e i comuni assicurino alle istituzioni scolastiche educative, da loro dipendenti » , signor [...]
[...] censure de L'Unità ? di che cosa? del Concordato? vorrei davvero leggerlo! dicevo che non ci sono equivoci: viviamo in un regime nel quale le voci [...]
[...] Cristiana o di alcuni partiti o di alcuni governi, di nuovo, come nel 1943, nel crollo di una politica, Dio non voglia , dicevo, che sia tutto il paese a [...]
[...] crollare in rovina. forse è lecito temere e giusto preoccuparsene. dicevo, quindi « no a questo obiettivo » , perché è un obiettivo senza principi e [...]
[...] compagni, hanno fatto del potere, nella prassi di ogni giorno, quell' ideale che è sempre stato per lei. dicevo: no anche a questo strumento. perché, se [...]
[...] migliaia di religiosi, di suore, di preti, di frati sfruttati a lungo, come dicevo, nelle cliniche ad esenzione fiscale, nelle scuole, altrove. tutto [...]
[...] , la prego, di certe volgarità: dicevo, la « vera droga » , perché (io tra l' altro sono un drogato sul serio perché fumo tre pacchetti di Celtique) la [...]
[...] via . comunque, dicevo, a Roma il popolo, la gente sa che nel Vaticano si va a comprare appunto l' alcole, le sigarette, le altre cose. sembrerebbe [...]
[...] Assemblea, anche da lì dove dovremmo invece attenderci protezione. ecco — dicevo — ad un tratto anche la stampa, anche il giornalismo italiano si accorge [...]
[...] aggiunta a tale ratifica, dicevo, il Parlamento italiano fornisse al nostro Governo un documento politico del quale altrimenti non si sarebbe potuto [...]
[...] è portarsi a casa uno straccio notarile di votazione. comunque, come le dicevo, è questa Camera, sono questi colleghi, i quali poi, peraltro, quando [...]
[...] omaggio al Parlamento lei è solito darla, signor presidente del Consiglio , e cioè una certa attenzione a chi parla), con questo intervento — dicevo — in [...]
[...] svolgessero. in filigrana — dicevo — dietro la puntuale documentazione che ci ha fornito il presidente del gruppo parlamentare radicale, ci sono reati [...]
[...] , dicevo, vi è sicuramente iscritta la teoria che legittimava Aldo Moro nel momento in cui si rivolgeva nella massima lucidità e con tono pari a tutti i [...]
[...] ' evidenza di tutti; quando il 16 marzo mattina, dicevo, la decisione è quella di dare la fiducia in due, tre ore, riservando il tempo di parola ai segretari [...]
[...] ; tutto questo, dicevo, fa vedere sullo sfondo perché abbiamo richiesto il referendum sull' inquirente, perché abbiamo richiesto che gli articoli 90 e 96 [...]
[...] , a quella teoria di fatti — dicevo — che avevamo esposto, sicuramente c' è la dimostrazione di quello che c' è a monte di non credibilità del nostro [...]
[...] bilancio dello Stato ; affermiamo, dicevo, che state demolendo le regole e le tradizioni democratiche, anziché irrobustirle. sembrate quasi una eco [...]
[...] che darmi del cialtrone... come dicevo anche questa mattina, emblematicamente ma non provocatoriamente (ma non lo faremo) volevamo proporre una [...]
[...] al penale, e cioè il civile, quello che più propriamente è il momento del codice civile . dicevo che se dovessimo oggi formulare filippiche, arringhe [...]
[...] non andare eventualmente indietro, con un incedere ben diverso, per fare poi salti in avanti. come dicevo, l' attacco è alla realtà corporativista del [...]
[...] meglio. mi pare che l' illustrazione della collega Mellini... ne dovrete sentire di peggio, man mano che andremo avanti! l' illustrazione, dicevo, della [...]
[...] referendum...... dicevo un referendum chiaro di depenalizzazione a partire dal quale la regolamentazione sarebbe stata più semplice. questo articolo 6, con [...]
[...] che appartengono alla coscienza, che per tutti costoro — dicevo questo articolo 12 sia semplicemente un articolo crudele, violento e destinato [...]
[...] questa esaltante presentazione, nulla li riguardi! dicevo, signora presidente, che se cominciamo ad avallare l' abitudine secondo la quale i governi [...]
[...] sostituirmi a lei. non richiami me! dicevo che non pretendo di aggiungere nulla a quanto altri possono avere detto, ma continuo a ritenere che vi sia una [...]
[...] consona ad un sistema internazionale di sfruttamento, che è internazionale e multinazionale. ci troviamo lì — dicevo — contenuti e ostacolati dalla [...]
[...] , ma da quelli americani, e da quelli di altri paesi, occidentali e non. queste armi — dicevo — son bene europee, queste armi che ritroviamo poi dai [...]
[...] ipotetico investimento — dicevo — credete che non diverrebbe un elemento di forza enorme, di sicurezza enorme, nel mondo, ovunque? ma forse che l' Austria [...]
[...] una revisione, più o meno « vera » . dicevo dell' utopia del realismo, dell' utopia di coloro che parlano adesso come strateghi, nei quali tutto il [...]
[...] quali ho difeso e continuerò a difendere l' importanza di quella scelta, non tatticista, ma di rottura rispetto al falso gradualismo passato; dicevo [...]
[...] tutto questo, « dicevo » , non si potrà chiedere ai deputati altro che di venire semplicemente per applaudire l' oratore ufficiale del gruppo. fino a [...]
[...] presidente, io non volevo disturbare il presidente del Consiglio e il collega Mattarella! dicevo dunque che il Governo ha negato il carattere di [...]
[...] dicevo ieri, non ha la ventura che avrebbe avuto nel ventennio di buona o cattiva memoria, in cui coincideva — se non erro — la funzione di capo del [...]
[...] svolgere i motivi per i quali... la ringrazio. dicevo allora che non posso far carico all' emendamento del collega Cerquetti dei motivi di fondo che mi [...]
[...] dizione di questo emendamento è molto essenziale. dicevo: « pericolo attuale di un danno grave » alla salute della donna. e sottolineo le parole [...]
[...] la parola « opportuno » ? che cosa significa questa apparente e virtuale contraddizione « quando sia opportuno e da lei richiesto » ? dicevo che [...]
[...] — dicevo — a partire da oggi, anche quelli elettorali, non potranno non essere dettati dalla valutazione primaria del comportamento di politica economica [...]
[...] formalmente e più intime, di questi nostri anni perpetrato — dicevo — da quei potenti ai quali è rivolto il lamento di chi non è stato mai nella sua [...]
[...] energetico enorme!). dicevo: 8 miliardi a fronte dei 500 miliardi di dollari spesi in armamenti, ai quali saremmo giunti nel 1979. ma sono rimproverato [...]
[...] ritrovate... e, noi, soli, siamo i diversi. dicevo, signora presidente, signor rappresentante del Governo, che i nostri obiettori di coscienza , e noi [...]
[...] . dicevo che non siamo sorpresi dai rumori di guerra, perché se obiettavamo, se facevamo gli obiettori di coscienza , era per dire che cosa? siccome la [...]
[...] una scelta politica del Governo e del partito comunista . nell' esordio di questo, ahimè, necessariamente lungo intervento dicevo che dobbiamo essere [...]
[...] verificando. questo tempo così prezioso, adesso, voi che non ci avete fatto andare a mangiare o a digiunare venerdì mattina, adesso, dicevo, però lo [...]
[...] appunto, come dicevo, di questo problema dei 4 mila miliardi, che noi chiediamo. noi riteniamo che possano essere spesi in mille modi. esistono [...]
[...] la puntualità e la passione comuni di dare risposte diverse ai temi che assieme sappiamo importanti; che questa deputata democristiana — dicevo [...]
[...] condizioni); ricordavamo — come dicevo — al Governo che in casi di urgenza, di necessità e di straordinarietà, il decreto legge è la via obbligata che [...]
[...] quelli che ritengono di essere seri. dicevo, quindi, cosi come viviamo questo paradosso, che nel momento in cui la sinistra vede confermata la bontà [...]
[...] trovare, quanto è grave quello che sta per accadere) così, dicevo, come, abbiamo questa apparente contraddizione, per cui tanto più il paese è nelle [...]
[...] distraggo. lo riannoderemo, con pazienza. dicevo che c' è questo rammarico, ma c' è anche la constatazione che nelle nostre Aule, nella vita di ogni [...]
[...] fatto marginale rispetto al potere centrale. è per questo che dicevo al collega Almirante, in televisione: « non mi pare che tu meriti tanto onore e [...]
[...] stare male, collega Pochetti. dovrete avere ancora molta pazienza. avete cominciato, dicevo, nel 1974, andando dal compagno De Martino a spiegargli che [...]
[...] ; certo, bisogna stare attenti a tutti questi problemi perché l' evolversi della situazione ci costringe ad essere sempre più chiari. ma, come dicevo [...]
[...] ; ma comunque andiamo avanti! dicevo — e forse il compagno Magri potrebbe compiere lo sforzo di seguire il ragionamento che facciamo, così poi da [...]
[...] energetica , della scelta pro o contro il nucleare. dicevo che siete più seri, più onesti, però voi fate la scelta del nucleare. Laura Conti lo sa bene, ma noi [...]
[...] più di nomi. dicevo prima compromesso storico , adesso eurocomunismo, ogni stagione porta una trovata che sembra gigantesca e che poi in autunno si [...]
[...] elegante del solito. dicevo, signor ministro, che a me pare di aver sentito o letto che autorità di Pubblica Sicurezza e magistrati non hanno avuto per [...]
[...] quindi bisogno — come dicevo — di lasciare la prova che abbiamo votato a favore pur dichiarando che era l' ultima volta se le cose non fossero cambiate [...]
[...] per decidere, se questo — dicevo — si dovesse aggiungere, non avendo la vocazione del collega Ugo La Malfa e di altri colleghi, di fare la [...]
[...] soluzioni dinanzi a tutti; a noi — dicevo — ha risposto che in certi momenti, in fondo, non bisogna disturbare i manovratori e gli « addetti ai [...]
[...] che era forse inizialmente previsto nei programmi di Governo. abbiamo bene inteso, certo, poiché anche lo stile, dicevo, è importante. per quanto [...]
[...] impostazioni, procedurali o meno. ma, dicevo, il ministro doveva pur dirci qualche cosa, da ministro, il suo giudizio sul comportamento, non delle forze [...]
[...] giochi contrapposti dei servizi segreti . avevamo, dicevo, questa novità. ma, allora, se questo ministro non è — finalmente! — uno di quelli [...]
[...] , le delegazioni che violano i propri statuti e che impediscono alla Camera di sapere, mentre alla Camera inglese — lo dicevo — nei momenti di [...]
[...] detta. dicevo che abbiamo sempre avuto del collega Moro la massima stima; in tutte le occasioni lo abbiamo detto, ma nel momento in cui il collega [...]
[...] nome di Cossiga, contro Giorgiana Masi , contro tutte queste altre cose! le dicevo che anch' io, signor presidente , credevo di aver fatto poco. e poi [...]
[...] lo scotto dell' assenza di un elemento che abbia un minimo di verità. come dicevo, signor presidente del Consiglio , un Governo che non si faccia [...]
[...] che è stato vostro, comune all' uno e all' altro. dicevo, circa il problema della droga, che continuiamo a parlarne avendo come unico terreno di [...]
[...] ... così lo dicono una volta per tutte e poi finiscono. gli si attribuisca la loro quota parte di dignità in questo dibattito! dicevo, dunque, che [...]
[...] Cristiana . ma quello che mi rendeva difficile prendere la parola, signor presidente (lo dicevo ai miei compagni e amici), inducendomi quasi un sentimento [...]
[...] le proprie fedeltà, ma bisogna vedere come! dicevo che abbiamo posto il problema dell' Europa. e ciò perché fra un anno e mezzo, signor presidente del [...]
[...] , al centro, diceva « ni, no, no, no, no » perché, insomma, pensava alle « cose che... » . noi, dicevo, abbiamo posto al paese il problema della [...]
[...] applicate alla realtà parlamentare, per tutelare meglio, per capire se qualcuno ha ripensato su qualcosa. come dicevo, quello che mi preoccupa, però [...]
[...] referendum; se questa legge fosse stata approvata prima del referendum, dicevo, la riforma in pejus (e non in meglio nella sua specificità) dell [...]
[...] dignità non all' interlocutore-persona, ma all' interlocutore-strumento e a tutto il dibattito che fin qui c' è stato. dicevo ieri che il Governo [...]
[...] radicale, forse sento, mentre lei, non sente. certo, signora presidente. dicevo che non si è in condizioni facili. cominciamo ad avere paura, signora [...]
[...] televisione di Stato è fascista, e che quindi non bisogna crederla, che sempre mente. dunque, dicevo, ora, e solo ora, le rispondiamo, signora!: la « guerra [...]
[...] meglio di te quello che tu tenti di confutare. dicevo che quando Ugo La Malfa rivendica nei confronti dei magistrati e del Parlamento, il « sono stato [...]
[...] , nel quale — vivaddio! — fui anche materialmente picchiato perché dicevo a Ugo La Malfa , che ammiravo, che amavo (e nessuno può mettere in dubbio [...]
[...] prosegue costante ancora in memoria degli eventi. dicevo che Giulio Andreotti è sicuramente, nel tribunale delle coscienze di ciascuno di noi e [...]
[...] mentito, ora che tu dichiari questo! come si faceva, dicevo, a non dichiarare bancarotta fraudolenta , applicata alla Dc, la quale firma un documento [...]
[...] occasione — dicevo — vedremo affermato il (punto di riferimento ideale e politico al quale guardiamo. per la prima volta in questa legislatura si [...]
[...] , non dell' istituzione in quanto tale, ma che ne caratterizzi il connotato di un attimo, rilevo che io cinque mesi fa, già da qui, vi dicevo « ai [...]
[...] problema è se riesce a farne una positiva, perché ne saremmo tutti soddisfatti. dicevo che in questo dibattito: « missili sì, missili no » e nell [...]
[...] intendere, scambiando i loro desideri per realtà... io credo, invece, che mai, nemmeno in privato, dicevo, ella abbia detto a se stesso o ai nostri [...]
[...] tempo, non so quanto. dicevo, come Andreotti, cosi abbiamo la Cisl oggi di nuovo, al di là dei fatti declamatori, che affida la politica della [...]
[...] costringe il Governo, per riuscire a governare, a correre sempre qui, perché vuole, perché è utile, perché gli è necessario, e ad avere — lo dicevo di già [...]
[...] gruppo e non in Aula (.... ma si è usato meno spesso farne l' apologia da parte della Presidenza. va bene . dicevo che il problema concreto è quello di [...]
[...] abusano, non ti usano. dicevo: « ... è presente usualmente con il presidente del Consiglio e con numerosi ministri in occasione di dibattiti sull [...]
[...] Garibaldi, della tuttoponte... chiarendo tutto questo, dicevo, sicuramente non abbiamo, signora presidente, nessun motivo per passare da una posizione di [...]
[...] televisione fascista... chiedo scusa, avete ragione. dicevo che non è un caso che questa bassa televisione di regime senta il bisogno, questa volta, di non [...]
[...] povero contro il povero, sicché « i polli si becchino fra di loro » , in attesa — dicevo — dell' arrivo di una guardia carceraria, del [...]
[...] quando si muove, come Reale, magari in modo disumano. non la segue più); mentre, dicevo, il ministro di grazia e Giustizia spendeva le sue domeniche e [...]
[...] presidente , e chiedo scusa: sto per terminare. dicevo che quel paese le cui carceri possono essere maledette con lo stesso stile e con le stesse parole [...]
[...] presidente . dicevo dunque che noi stiamo, secondo prassi e per qualche verso contro regolamento, effettuando un dibattito con modalità che nella teoria [...]
[...] strada lo trattereste da brigatista rosso e lo mettereste in galera perché userebbe la parola! dicevo, signor presidente , che le settimane daranno [...]
[...] , assicurando la sede partitocratica come trattativa sui problemi delle televisioni e della Rai-TV. tutti, dicevo, hanno rappresentato e rappresentano [...]
[...] 1971, nel quale dicevo: « la violenza dell' oppresso, certo, mi pare morale, come la controviolenza rivoluzionaria dello sfruttato. sono profondamente [...]
[...] , dicevo, abbiamo offerto in extremis un' ultima prova di responsabilità e di tolleranza, e abbiamo inviato una comunicazione al ministro direttamente, all [...]
[...] tempi che ormai mi pare si apprestino a terminare, fare un altro tentativo di approccio, un po' per scandaglio, sulle urgenze. dicevo che il momento [...]
[...] militare è un' illusione. non è necessariamente da privilegiare e non è il più importante in termini di difesa. e dicevo che otterremo che le nostre [...]
[...] è isolato meritoriamente nel Parlamento europeo ... dicevo che si è isolato meritoriamente nel Parlamento europeo a difesa dei referendum e di altre [...]
[...] tempo perché il paese e il Parlamento ne discutano, perché se ne discuta con il Movimento Sociale e con Rifondazione comunista . prima dicevo con [...]