Marco PANNELLA - Ministro degli Affari Esteri Maggioranza
VII Legislatura - Assemblea n. 266 - seduta del 13-04-1978
Politica estera
1978 - Governo II Rumor - Legislatura n. 5 - Seduta n. 185
  • Attività legislativa

signor presidente , quello che abbiamo cercato di dare sin qui, è anche un contributo, in questo momento, particolarmente... signor presidente , volevo dire che non ci sarà possibile, o non mi sento in condizioni di tentare di dare, collega Natta, non di dare un apporto costruttivo come forse su alcuni altri argomenti precedentemente, perché essendo stato impedito a svolgere un intervento generale sull' articolo... essendo stato impedito e non avendo avuto occasione — lo farò sul processo verbale quando sarà, perché non è la prima volta che accade — comunque evidentemente al di fuori di un quadro generale che non si può dare, a partire dai vari interventi sui singoli argomenti, probabilmente ci troveremo di fronte a una serie di spezzoni di osservazioni. allora, per quanto riguarda lo specifico emendamento del collega Cerquetti, non voglio fare carico, con questo intervento, a lui delle cose che soprattutto avrei voluto dire, avevo il dovere di dire ed avrei sperato di poter dire, avendo compiuto tutti i gesti necessari per potervi dire... ci sto arrivando e sto spiegando perché il mio intervento sullo emendamento Cerquetti non può evitare che io esprima nei confronti del collega Cerquetti... signor presidente , le chiedo scusa. cosa devo dire: dichiaro di votare contro l' emendamento Cerquetti? signor presidente , posso svolgere i motivi per i quali... la ringrazio. dicevo allora che non posso far carico all' emendamento del collega Cerquetti dei motivi di fondo che mi portano a considerare questo emendamento in modo del tutto negativo. sarebbe iniquo, infatti, farne carico a chi interviene solo con un emendamento leggermente peggiorativo dal mio punto di vista , dato che, visto che le cose vanno già male, un emendamento leggermente peggiorativo è qualcosa che non mi preoccupa. se non vado errato, collega Cerquetti — le chiedo scusa di questa forma di dialogo — ... non rispondo male a chi mi interrompe e vorrei non essere interrotto. vi sono in fondo solo tre parole « non è punibile » che sono inserite nella struttura dell' articolo 6 da parte dei colleghi Cerquetti, Delfino, Cerullo, D'Aquino , Nicosia, Palomby Adriana e di Nardo. si propone di sostituire le parole « non è punibile » alle altre « può essere praticata » ; ed ancora, secondo la stessa linea culturale: « salute fisica » invece di « salute » anche se qui poi invece ritorna la salute. forse comunque, noi affermiamo, qualche progresso si ottiene: salute fisica da una parte e adesso la predilezione per « non è punibile » rispetto « può essere praticabile » , per introdurre quel tanto di suono più terroristico e più colpevolizzatore nei confronti delle donne che rientra nella pedagogia alla quale il presentatore intende affidare le sue soluzioni legislative, ispirate ad una visione autoritaria che è una delle tante che ogni tanto spuntano qua e là in questa nostra Assemblea oltre alla dizione « non è punibile » , abbiamo la dizione « non altrimenti evitabile » . dinanzi ad una indicazione tassativa dell' articolo 6, cioè, che recita: « la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna » , il pedagogo autoritario propone di aggiungere, stando bene attento affinché la donna non abbia una troppo facile vita nel suo tentativo di peccare, di assassinare, di delinquere, le parole: « non altrimenti evitabile » . e di nuovo dopo propone di far seguire alle parole « che determinino un grave pericolo per la salute della donna » — che figurano nel nostro testo — le parole « non altrimenti evitabile » . mi pare allora che, poiché il contributo che ci viene da questi colleghi è unicamente, in un modo evidente e patente, il contributo di chi cerca ancora ulteriormente aggiunte che in nulla precisano la perentorietà della legge (della quale, d' altra parte, non c' è bisogno, perché è già perentoria), in nulla aiutano ad ottenere i risultati che magari vorrebbe ottenere il collega Cerquetti, che solo potrebbe ottenerli indirettamente attraverso un' ulteriore pressione psicologica, colpevolizzatrice nei confronti della donna. per questi motivi sono contrario all' emendamento Cerquetti e vedremo poi quando potremo spiegare perché siamo invece contrari all' articolo 6.