[...] contestiamo — dicevo — ad alcuno dei partiti qui rappresentati — ivi compreso il partito comunista , che proprio in questo momento vive le sue interne [...]
[...] « franchi tiratori » (dovrebbe ricordare, penso, quelle vicende) — ; eppure, dicevo, l' onorevole Donat-Cattin ha parlato da un lato come oppositore, dall [...]
[...] sia « tifoso » come sono io)... bene, allora ieri vi abbiamo battuto: ne siamo lieti, signor presidente del Consiglio . io mi sento, dicevo, signor [...]
[...] mi sono permesso di ricordare. signor presidente del Consiglio , dicevo che abbiamo ascoltato ieri il « Vangelo secondo Flaminio » invero dall [...]
[...] . ieri — dicevo — l' onorevole Piccoli mi ricordava terribilmente il distico catulliano: Odi et amo . quare id faciam fortasse requiris . nescio; sed [...]
[...] tradizioni in una, due interessi e due vocazioni in una), quando, dicevo, tutti insieme vedemmo un ragazzo boemo che saliva su un carro armato sovietico con [...]
[...] cosciente verso un collega che avete — e ve ne ringraziamo ancora — onorato tutti in quei giorni dopo la sua scomparsa, eppure, dicevo, chi più europeo di [...]
[...] dicevo, la nostra Carta Costituzionale rappresenta per noi questo punto di riferimento che guida la nostra ricerca anche nel mutare del tempo. per [...]
[...] stabilità e volontarietà. è chiara la Carta Costituzionale , è chiaro il nostro programma e pertanto — come dicevo — non procederemo al [...]
[...] estremamente insidiosi, per i motivi che dicevo prima: le certificazioni di cui all' articolo 6 devono essere medicalmente accertate e allora si dà al [...]
[...] colleghi socialisti, e, vorrei aggiungere, il mio in particolare, associato come sono a lui in molti odi ed in molti rancori; ciò non soltanto, dicevo, per [...]
[...] sostituirmi a lei. non richiami me! dicevo che non pretendo di aggiungere nulla a quanto altri possono avere detto, ma continuo a ritenere che vi sia una [...]
[...] ben altro si tratta. dicevo che, se andiamo ad esaminare l' informazione fornita sulla discussione di questo progetto di legge , vediamo che essa è [...]
[...] nostri mezzi di informazione il Senato non esiste più. il problema è già stato risolto: esiste soltanto ormai (e deformata, come vi dicevo) l [...]
[...] ' attività della Camera. e allora, dicevo (e non voglio dilungarmi su questo): badate, se non avremo la possibilità di dire all' opinione pubblica su quali [...]
[...] partito, a seconda della sua importanza, ha diritto ad un tempo variabile dai 21 secondi ai 2 minuti, però con fotografia. dicevo che noi vi abbiamo [...]
[...] dalla legge sull' editoria o, peggio ancora alla Sipra. dicevo quindi che in relazione ai rimborsi elettorali, anche se vi facciamo una proposta di [...]
[...] interessa sottolineare perché si collega a quanto dicevo all' inizio e cioè al denaro ed al controllo pubblico. preso atto che siamo d' accordo a che la [...]
[...] auguro che lei ricopra l' incarico per più di qualche giorno o di qualche settimana. la ringrazio. proprio perché, dicevo, mi auguro che lei ricopra questo [...]
[...] Sahariana » . dicevo che tali affermazioni sono condivisibili, ma, me lo consenta signor presidente , sono anche drammaticamente insufficienti perché [...]
[...] dopo a questo punto) di un dramma reale rispetto alla sicurezza del nord e del sud. non solo la qualità dello zero è zero, dicevo; ma se poi quel poco (o [...]
[...] suo Governo se ci sarà... può farlo anche adesso, ma non speravo tanto. dicevo che le chiediamo di concedere la cittadinanza italiana ad alcune di [...]
[...] convinto. proprio per la sua storia, io penso di poter sperare... ho finito. dicevo che penso di poter sperare che questo atto così strano di una fiducia [...]
[...] consona ad un sistema internazionale di sfruttamento, che è internazionale e multinazionale. ci troviamo lì — dicevo — contenuti e ostacolati dalla [...]
[...] , ma da quelli americani, e da quelli di altri paesi, occidentali e non. queste armi — dicevo — son bene europee, queste armi che ritroviamo poi dai [...]
[...] ipotetico investimento — dicevo — credete che non diverrebbe un elemento di forza enorme, di sicurezza enorme, nel mondo, ovunque? ma forse che l' Austria [...]
[...] una revisione, più o meno « vera » . dicevo dell' utopia del realismo, dell' utopia di coloro che parlano adesso come strateghi, nei quali tutto il [...]
[...] sia la retromarcia. dicevo che sono motivate, a nostro modo di vedere , le ragioni per cui ieri si è fermato l' apparato dirigenziale dello Stato, a [...]
[...] guarda e a prescindere dalla collocazione di ognuno nello schieramento parlamentare. dicevo che sono stati approvati alcuni emendamenti, di cui due [...]
[...] . come dicevo, vi sono assonanze profonde, che investono la crisi di rappresentatività da cui oggi sono afflitti non soltanto i tradizionali partiti, ma [...]
[...] risultati a cui essi miravano. tuttavia, il voto referendario, proprio per le ragioni che dicevo all' inizio, rappresenta esso stesso una cesura troppo [...]
[...] essere aiutate a sprigionarsi; sbaglierebbe, dicevo, chi non ritenesse che dobbiamo riaffermare con assoluta chiarezza di idee e con fermissima [...]
[...] potesse non verificarsi; quest' anno, dicevo, noi ben per tempo, nel mese scorso, abbiamo mandato all' altro ramo del Parlamento questo provvedimento [...]
[...] procurato. evidentemente, dicevo, la pubblicità dell' aborto allora non vi turbava, poiché i casi erano pochi e riguardavano soprattutto quelle che [...]
[...] riproduzione, ma donne in lotta per la liberazione » , pare sia una cosa volgarissima e sconvolgente... si discute — dicevo — il problema dell' aborto (per [...]
[...] ad applicare questa legge, non solo per le motivazioni di cui dicevo prima, ma anche perché, per questo tipo di confessione, probabilmente con il [...]
[...] . da quando l' onorevole Moro è finito nelle mani dei brigatisti rossi non esiste più l' economia: esiste, come dicevo, la difesa dello Stato [...]
[...] quali ho difeso e continuerò a difendere l' importanza di quella scelta, non tatticista, ma di rottura rispetto al falso gradualismo passato; dicevo [...]
[...] tutto questo, « dicevo » , non si potrà chiedere ai deputati altro che di venire semplicemente per applaudire l' oratore ufficiale del gruppo. fino a [...]
[...] presidente, io non volevo disturbare il presidente del Consiglio e il collega Mattarella! dicevo dunque che il Governo ha negato il carattere di [...]
[...] dicevo ieri, non ha la ventura che avrebbe avuto nel ventennio di buona o cattiva memoria, in cui coincideva — se non erro — la funzione di capo del [...]
[...] della nostra vita democratica e — consentitemi di dire — un amico personale, la preghiamo, dicevo, onorevole presidente del Consiglio , di riunire i [...]
[...] svolgere i motivi per i quali... la ringrazio. dicevo allora che non posso far carico all' emendamento del collega Cerquetti dei motivi di fondo che mi [...]
[...] per un momento, presidente, per lasciare defluire i colleghi. dicevo che nel disegno di legge finanziaria non sono previsti stanziamenti specifici per l [...]
[...] ormai di altro. quello che è venuto fuori, sia dalla commissione interministeriale, sia dalla legge del 1962, come dicevo, è che in effetti esiste — o è [...]
[...] , come dicevo prima, l' Italia non ha una situazione facile per quanto riguarda le caratteristiche fisiche, che sono nettamente sfavorevoli a causa, da [...]
[...] — di poter portare oggi un contributo di informazioni, di considerazioni... a un dibattito sulla sicurezza dello Stato, dicevo, noi crediamo di [...]
[...] è pensabile — dicevo — che documenti di questo genere non vengano posti all' attenzione di chi dice — ed io lo credo — di essere alla ricerca di [...]
[...] informazione e la nomina di un altissimo militare alla stessa carica — , di quella intervista — dicevo — l' onorevole ministro della Difesa non è [...]
[...] richiamano ad un suo antico collaboratore suicidatosi o « suicidato » : il colonnello Rocca), sono in atto, dicevo, da molti anni, traffici di armi [...]
[...] confronti della nostra e, se mi consentite, della nostra nei confronti di tutte le altre parti; pur nella legittimità dicevo — di tale polemica, si deve [...]
[...] per cento del deficit pubblico previsto per il prossimo anno. dicevo prima che a me sembra che la principale preoccupazione, in questa sede, sia di [...]
[...] solo al Parlamento l' incapacità e l' impossibilità di operare delle scelte, forse — dicevo — per rispondere a questa campagna, per tenere in piedi [...]
[...] anche noi di aver dato modestamente esempio nella difficile, travagliata situazione in cui ci siamo sempre trovati, per avvertire — dicevo — che, se [...]
[...] motivi esclusivamente politici essi vanno difendendo). non vi è settore di questa Camera, dicevo, che non possa non reagire insieme con noie ci auguriamo [...]
[...] quei problemi mondiali di cui dicevo prima, ma ci occupiamo di stabilire se « Ruby Rubacuori » è la nipote di Mubarak e se, quindi, Berlusconi ha [...]
[...] dicevo, l' onorevole La Malfa , al quale va dato atto di coerenza nel richiamare i governi ad uno sforzo di riduzione della spesa e di sostanziale [...]
[...] dizione di questo emendamento è molto essenziale. dicevo: « pericolo attuale di un danno grave » alla salute della donna. e sottolineo le parole [...]
[...] Parlamento o addirittura nei partiti. un problema — dicevo — non nuovo, che forse si è affacciato soltanto in questa crisi, ma che è il problema o, se [...]
[...] lavoratori. ma anche di questo avremo modo di parlare. dicevo qualche istante fa che non vi è però ombra di dubbio che, fra i tanti motivi che hanno reso la [...]
[...] innegabile — dicevo — che, dopo aver affermato che in teoria il Capo dello Stato era vincolato al fatto che la Costituzione è il vangelo laicus su cui [...]
[...] personali dei servizi che verranno a cessare. dicevo poc' anzi che il consenso politico registratosi su questo strumento legislativo acquista una [...]
[...] Pannella in un intervento che il presidente della Commissione ha definito « fascinoso » ... l' onorevole Pannella — dicevo — ha, in modo appassionato [...]
[...] considerato — dicevo — una garanzia del cittadino. molti degli istituti oggi proposti al Parlamento non sono frutto della fantasia, ma sono frutto del [...]
[...] altri momenti... onorevole Pajetta, ella forse non ha letto L'Unità in quei giorni. è stato interessante il fatto — dicevo — che mentre in altri momenti [...]
[...] Governo, anche se voi, fruendo di un vostro diritto, non lo votate. si richiamava l' attenzione della rappresentanza politica — dicevo — sulle [...]
[...] di paglia ! non dicevo a lei; noi eravamo insieme nel Governo, anche nel fare alcune leggi, come quella dell' onorevole Grassi. penso che noi [...]
[...] per le speculazioni. e poiché, dicevo, si sono date queste manifestazioni, noi ci sentiamo in dovere, come abbiamo qui fatto, di rivolgere il nostro [...]
[...] la parola « opportuno » ? che cosa significa questa apparente e virtuale contraddizione « quando sia opportuno e da lei richiesto » ? dicevo che [...]
[...] quadro istituzionale invariato, vale a dire ancora con il Titolo V della seconda parte della Costituzione vigente... come dicevo, signor presidente , si [...]
[...] smentito dai fatti e speriamo che il mio scetticismo sia veramente, questa volta, infondato. il dibattito — dicevo — è stato (senza fare offesa ai [...]
[...] contro le avventate — a mio parere — dichiarazioni dell' onorevole Jervolino. questioni di principio in questo dibattito — vi dicevo — non ne sono [...]
[...] — dicevo — la partitocrazia è stata capace di stroncare il Parlamento in se stesso , nella sua vita, nella sua espressione e nella sua funzione, a maggior [...]
[...] , il quale indubbiamente ci darà un altro saggio, al riguardo, delle sue informazioni precise. dicevo che l' onorevole Marotta si è messo, nella difesa [...]
[...] secondo semestre vengano passi importanti e decisivi per la realizzazione di quei pezzi di unità che ancora attendiamo. in primo luogo, come già dicevo [...]
[...] valorizzare come premessa delle aspettative ottimistiche sul futuro della « grande Europa » . una Comunità più unita e più forte — dicevo — può [...]
[...] ; e ha invocato l' esempio di Mao-Tse (sono pronto a correggere se ho pronunciato male). dicevo che ci ha portato l' esempio di Mao-Tse, che dovrà [...]
[...] noi non possiamo accettare e sui quali continueremo la nostra battaglia. e poiché — come dicevo la seconda parte del discorso del presidente del [...]
[...] delle trattative. dicevo, onorevoli colleghi , come quanto è successo ieri sera non possa essere dissociato dalle cause che l' hanno prodotto: le [...]
[...] — dicevo — a partire da oggi, anche quelli elettorali, non potranno non essere dettati dalla valutazione primaria del comportamento di politica economica [...]
[...] formalmente e più intime, di questi nostri anni perpetrato — dicevo — da quei potenti ai quali è rivolto il lamento di chi non è stato mai nella sua [...]
[...] energetico enorme!). dicevo: 8 miliardi a fronte dei 500 miliardi di dollari spesi in armamenti, ai quali saremmo giunti nel 1979. ma sono rimproverato [...]
[...] ritrovate... e, noi, soli, siamo i diversi. dicevo, signora presidente, signor rappresentante del Governo, che i nostri obiettori di coscienza , e noi [...]
[...] . dicevo che non siamo sorpresi dai rumori di guerra, perché se obiettavamo, se facevamo gli obiettori di coscienza , era per dire che cosa? siccome la [...]
[...] una scelta politica del Governo e del partito comunista . nell' esordio di questo, ahimè, necessariamente lungo intervento dicevo che dobbiamo essere [...]
[...] verificando. questo tempo così prezioso, adesso, voi che non ci avete fatto andare a mangiare o a digiunare venerdì mattina, adesso, dicevo, però lo [...]
[...] appunto, come dicevo, di questo problema dei 4 mila miliardi, che noi chiediamo. noi riteniamo che possano essere spesi in mille modi. esistono [...]
[...] la puntualità e la passione comuni di dare risposte diverse ai temi che assieme sappiamo importanti; che questa deputata democristiana — dicevo [...]
[...] ). ora, in una conversazione con il ministro Bertone, io dicevo: in un accordo generale si può specificare un accordo particolare, per il quale noi [...]
[...] critici, quelli che valevano per una situazione e non valgono per un' altra e viceversa. dicevo, vi sono i « tempi » di una politica economica e [...]
[...] problema di tesoreria convertendo un debito fluttuante in un debito a più lungo termine. ciò, dicevo, è sfuggito alla nostra discussione, appunto [...]
[...] entra per nulla, onorevoli colleghi dell' opposizione, ma entra la capacita dello Stato di controllare e di dirigere la vita economica del paese. dicevo [...]
[...] avere che questo senso e se ne avesse avuto un altro sarebbe stata la rovina. come dicevo, quel tempo sta per essere superato. e il problema che oggi [...]
[...] presidente del Consiglio . mi rendo conto, dicevo, della malinconia che il presente dibattito in queste condizioni ispira. e io penso che il ministro [...]
[...] legge? questo terzo errore mi sembra dunque abbia avuto una clamorosa conferma dai fatti. all' errore si aggiungono, dicevo al principio, le finzioni e [...]
[...] darsi che non abbia letto per intero il disegno di legge . niente di strano! 1. vi è qualcosa di più, dicevo, che una semplice contraddizione tra un passo [...]
[...] , dicevo, che la sua affermazione sia assolutamente esatta e che si crei questa specie di miracolo di un ente pubblico il quale abbia l' agilità [...]
[...] ; spettano cioè a quegli organi i quali, come dicevo poco fa molto serenamente, non per colpa loro, ma per una serie di situazioni e di circostanze [...]
[...] una cosa contraria alla verità; ecco perché si può ripeterla.... l' onorevole Togliatti, dicevo, a quella domanda rispose citando il fatto che in [...]
[...] ' autonomia attraverso una trattativa internazionale) l' accordo De Gasperi-Gruber è il presupposto. essendo — dicevo — in questa precisa posizione [...]
[...] nel suo discorso, non vorrei, dicevo, che ella avesse parlato di Stato per farlo apparire severo o eventualmente severo, quasi a coprire le [...]
[...] ; voi partiti dell' « arco costituzionale » , dicevo, avete inventato concordemente trenta anni or sono noi non facevamo parte dell' Assemblea [...]
[...] particolare, credo vogliate dare — ; se dopo trent' anni volete recuperare i valori, dicevo. ciò significa che o non avete neppure iniziato a [...]
[...] , bisognerebbe cessare di diffamare sistematicamente), quando, dicevo, il segretario del partito, dall' alto del suo non mal conquistato seggio parlamentare [...]
[...] . abbiamo ripreso, dicevo, quella proposta e l' abbiamo trasformata in una proposta di legge (che abbiamo ripresentato) per lo scioglimento di tutte le [...]
[...] presentato — dicevo — insieme con altri colleghi una proposta di legge per il ripristino della pena di morte per i reati più efferati. non mi si dica che [...]
[...] relativo più a fatti interni che non alla prospettiva europea). per l' opinione pubblica , dicevo, l' avvenire dell' Europa, la costruzione stessa dell [...]
[...] stato , per cui il Parlamento non esiste, il Senato non ha sicuramente rilievo. dicevo questo non solo per il fatto che noi riteniamo che l' aspetto [...]
[...] . signor ministro, dicevo prima che l' Italia passa per un paese europeista o tra più europeisti. peccato però che la credibilità della vocazione [...]
[...] condizioni); ricordavamo — come dicevo — al Governo che in casi di urgenza, di necessità e di straordinarietà, il decreto legge è la via obbligata che [...]
[...] quelli che ritengono di essere seri. dicevo, quindi, cosi come viviamo questo paradosso, che nel momento in cui la sinistra vede confermata la bontà [...]
[...] trovare, quanto è grave quello che sta per accadere) così, dicevo, come, abbiamo questa apparente contraddizione, per cui tanto più il paese è nelle [...]
[...] distraggo. lo riannoderemo, con pazienza. dicevo che c' è questo rammarico, ma c' è anche la constatazione che nelle nostre Aule, nella vita di ogni [...]
[...] fatto marginale rispetto al potere centrale. è per questo che dicevo al collega Almirante, in televisione: « non mi pare che tu meriti tanto onore e [...]
[...] stare male, collega Pochetti. dovrete avere ancora molta pazienza. avete cominciato, dicevo, nel 1974, andando dal compagno De Martino a spiegargli che [...]
[...] ; certo, bisogna stare attenti a tutti questi problemi perché l' evolversi della situazione ci costringe ad essere sempre più chiari. ma, come dicevo [...]
[...] ; ma comunque andiamo avanti! dicevo — e forse il compagno Magri potrebbe compiere lo sforzo di seguire il ragionamento che facciamo, così poi da [...]
[...] energetica , della scelta pro o contro il nucleare. dicevo che siete più seri, più onesti, però voi fate la scelta del nucleare. Laura Conti lo sa bene, ma noi [...]
[...] più di nomi. dicevo prima compromesso storico , adesso eurocomunismo, ogni stagione porta una trovata che sembra gigantesca e che poi in autunno si [...]
[...] elegante del solito. dicevo, signor ministro, che a me pare di aver sentito o letto che autorità di Pubblica Sicurezza e magistrati non hanno avuto per [...]
[...] , hanno cominciato a spiegare, dicevo, quale sia il congegno di questa legge, l' uno da un punto di vista , l' altro dall' altro. è indubbiamente un caso [...]
[...] colleghi Bianco e Marotta hanno compiuto. io ringrazio — dicevo — in particolare l' onorevole Marotta, lo ringrazio come oppositore a questa legge e [...]
[...] , allora, come sono andate le cose nei confronti dell' esame concreto della legge? onorevoli colleghi , io vi dicevo: ringrazio gli onorevoli Bianco e [...]
[...] contro altri sistemi e avete fatto questo sistema. questa legge favorisce — e l' onorevole Giannini, come dicevo, dal suo punto di vista se ne [...]
[...] sanzionatori e delle risorse a disposizione dell' Autorità garante per la protezione dei dati personali . dicevo che oggi mi trovo in quest' Aula per [...]
[...] che peraltro ha continuato a crescere. il Governo, dicevo, intende proseguire l' opera di apertura del mercato, di riduzione delle posizioni di [...]
[...] quindi bisogno — come dicevo — di lasciare la prova che abbiamo votato a favore pur dichiarando che era l' ultima volta se le cose non fossero cambiate [...]
[...] per decidere, se questo — dicevo — si dovesse aggiungere, non avendo la vocazione del collega Ugo La Malfa e di altri colleghi, di fare la [...]