[...] delle economie ad alto sviluppo economico , delle economie a pieno impiego, delle economie che mancano di forze di lavoro , che si sogliono dire del [...]
[...] benessere. in queste economie, il problema di come distribuire l' aumento della produttività ha non solo l' aspetto dell' eguaglianza o della giustizia [...]
[...] nella distribuzione del reddito, ma un prevalente aspetto monetario e antinflazionistico. in altri termini, in quelle economie di pieno impiego e di [...]
[...] economia dualistica, come il fatto accumulazione è stato un fatto fondamentale dell' economia depressa del mondo orientale, delle economie che sono passate [...]
[...] quelle economie da depresse ad industrializzate. quindi il problema dell' aumento della produttività non si può trattare a semplice fine di difesa [...]
[...] inflazionistici di un' economia in forte sviluppo e la permanenza di economie fortemente depresse, con emigrazione, eccetera. siamo cioè riusciti, attraverso [...]
[...] ' autunno. le economie dei paesi industrializzati entrano nel sesto anno di crescita e di parallela riduzione dell' inflazione — una sequenza lunga e quasi [...]
[...] squilibri commerciali e finanziari, le eccedenze e i deficit esterni delle maggiori economie rappresentano la principale fonte di preoccupazione, cui [...]
[...] pubblici. dalla realizzazione del mercato interno conseguiranno economie di scala, la diminuzione dei costi, una concorrenza accresciuta, l' aumento [...]
[...] senso dell' equilibrio delle economie e del progresso delle relazioni internazionali, con particolare riguardo al sud del mondo. per quel che attiene [...]
[...] realizzazione di questo obiettivo presuppone un elevato grado di convergenza delle economie e delle politiche dei paesi membri della Comunità, che non potrà [...]
[...] condizione monetaria sia buona e il saldo della bilancia dei pagamenti sia ancora in attivo). ci sono — dicevo — due economie forti, quelle della Germania e [...]
[...] del Giappone, e ci sono due economie deboli: quelle della Francia e dell' Italia. l' Inghilterra ha un' altra crisi: è la crisi del suo sistema [...]
[...] internazionale, domando all' estrema sinistra , che le economie più forti siano soltanto quelle del Giappone e della Germania? e che cosa giova, nel quadro dell [...]
[...] ' equilibrio internazionale e della distensione, il fatto che l' economia francese e l' economia italiana siano economie deboli? e quanta responsabilità [...]
[...] anni sono legati ad una serie di interazioni esistenti tra la nostra e le altre economie e, se sono influenzabili, lo sono a livelli che sicuramente [...]
[...] dell' Europa non venga meno l' asimmetria che da anni caratterizza i rapporti tra i paesi europei e le rispettive economie. e un dato di fatto che la [...]
[...] scala relativa delle economie mondiali il fatto che l' Italia stia tra le prime sette la colloca sicuramente tra le economie forti e non tra le deboli [...]
[...] ' impresa minore, favorendo processi di innovazione ed economie di scala — anche assicurando il sostegno alle reti di impresa — , semplificando gli [...]
[...] avrebbe dovuto riferirsi alle economie nazionali nel loro complesso e non a singoli separati settori onde consentire le opportune compensazioni. e per [...]
[...] economie dei paesi europei possano reggere su base nazionale? l' onorevole Cantalupo lo crede, da buon nazionalista, ma io non credo più che le economie [...]
[...] ' acciaio — di venire alla fase di espansione molto prima che se la depressione l' avessimo avuto sulla base di economie puramente nazionali. secondo me [...]
[...] sociali, i problemi del coordinamento di queste economie europee deboli, in quanto pervase da spirito autarchico e nazionale. io domando al partito [...]
[...] realtà messo in discussione, è sempre più evidentemente un elemento iugulatorio delle economie europee. voi così mostrate una nuova conferma di [...]
[...] garantire stabilità nella espansione, equilibrio negli scambi e lealtà nella concorrenza; lo sviluppo armonioso delle singole economie riducendo le disparità [...]
[...] economiche a sostegno delle economie meno prospere, che erano definite « essenziali » dal comunicato di Brema, abbiamo chiesto un impegno preciso [...]
[...] economie. ciò vale innanzitutto per il tasso di inflazione , che ha incidenza diretta sul rapporto di cambio. la conferma della nostra serietà e coerenza [...]
[...] imparato la lezione neoliberista. l' Italia e l' Europa rischiano di essere stritolate. le economie forti come quella francese e quella germanica [...]
[...] universale dell' America, cioè il libero scambismo totale, l' impadronirsi delle economie degli altri, che provocherà inevitabilmente potenti movimenti [...]
[...] assume come un vincolo il patto di stabilità , ma quest' ultimo è un laccio che imprigiona le economie europee. non le chiediamo un atto unilaterale [...]
[...] , se negli anni 50 vi erano economie complementari, che un processo di integrazione avrebbe mutualmente avvantaggiato, oggi siamo in presenza di economie [...]
[...] , Seattle ce l' ha dimostrato: non sarà inseguendo alcune strategie che noi garantiremo il futuro economico alle nostre economie e ai nostri produttori [...]
[...] quindi queste due economie che sembrano vivere come due economie separate, come se avessimo due mondi differenti, quello che io dico due Italie: una [...]
[...] condizioni economiche presentano un grado insopportabile di arretratezza. onorevoli colleghi , queste due economie, queste due Italie che hanno una vita [...]
[...] diventare un criterio della convergenza delle economie europee, in questa nuova Europa che vuole coniugare la stabilità monetaria, la stabilità [...]
[...] delle economie moderne e liberali, ma abbiamo riconosciuto che, per quanto riguarda anche il nostro paese, alcuni costi della globalizzazione sono [...]
[...] omogeneo, dal punto di vista territoriale: per esempio, è vero per l' economia inglese o per l' economia tedesca di oggi. se infatti tali economie devono [...]
[...] correggere per poter dire di avere compiuto il proprio dovere verso il paese. onorevole ministro, ella sa che questi sono problemi di fondo delle economie [...]
[...] genere, avremmo da una parte economie di altissimo benessere e dall' altra parte la totale depressione o il quasi deserto. un ultimo inconveniente va [...]
[...] non riflettono attualmente le condizioni reali delle economie cosicché mentre talune valute sono sopravvalutate, altre sono sottovalutate. in questo [...]
[...] bilancia delle partite dei conti con l' estero. ciò non deve avvenire tuttavia fuori da un più organico raccordo tra le economie industrializzate [...]
[...] industrializzati , non potremo, tuttavia, isolare le economie industriali dal resto del mondo. sono i rapporti di crescente interdipendenza che legano il nord e [...]
[...] riconosce che le nostre economie hanno bisogno di lavoratori immigrati ma che al tempo stesso , il diritto alla sicurezza di un pensionato, che deve [...]
[...] imprescindibili del sistema che, da qui al 1998, ci condurrà alla instaurazione di una moneta unica in Europa, è la convergenza delle economie dei paesi [...]
[...] multilaterale delle economie, nella prospettiva dell' avvio delle fasi seconda e terza dell' unione economica e monetaria. a questa procedura l' Italia si è [...]
[...] e sempre più stretta integrazione delle economie dei paesi europei rendono indifferibile la prosecuzione dello sforzo che, già da qualche anno, è [...]
[...] economie tedesca e giapponese. queste incertezze ci hanno imposto recentemente di ritoccare il tasso di sconto , a seguito dell' analoga misura [...]
[...] tutte le carte in regola per entrare. l' unione doganale , ormai quasi completata, ha giovato non poco alle economie dei sei paesi, ma poiché le ha rese [...]
[...] le programmazioni nazionali, spinge le nostre economie su vie divergenti, rendendole incapaci di sviluppare i rami più avanzati dell' industria e di [...]
[...] dei prezzi dell' 8 per cento . Riccardo Lombardi ha osservato — è vero che le economie occidentali vivono sull' inflazione, ma su quella che veniva [...]
[...] chiamata l' « inflazione strisciante » , del 3 per cento annuo. questa la dinamica di sviluppo delle economie neocapitalistiche o capitalistiche! quando [...]
[...] delle economie locali. ciò che riunisce, in verità, le due sinistre è proprio il problema dell' immigrazione, cioè la globalizzazione vista come idea [...]
[...] vuole essere declassati a livelli di sottosviluppo, e l' allineamento dell' Italia alle altre economie della Comunità Europea , mentre questa ha [...]
[...] delle economie e delle strutture aziendali più forti, sacrificando le economie e le strutture aziendali più deboli. v' è sempre il pericolo, in questi [...]
[...] governo italiano che, in un mondo caratterizzato da una sempre più accentuata interdipendenza i sistemi industriali avanzati e le economie dei paesi [...]
[...] giuste istanze dei paesi in via di sviluppo , alla diversificazione delle loro economie, ad un miglior accesso alle tecnologie e ai mercati finanziari e ad [...]
[...] travagliano le loro economie. far fronte alla sfida che minaccia il nostro futuro vuol dire combattere insieme contro inflazione e recessione [...]
[...] obiettivi coerenti con un' evoluzione coordinata delle economie degli stati membri . e, fra tali obiettivi, prioritari appaiono il risanamento della [...]
[...] di una sempre più stretta convergenza fra l' economia italiana e le economie dei partners. ecco perché ci battiamo per il consolidamento dello Sme e [...]
[...] poco possono influire sulla dinamica della crescita. l' impatto dell' euro sulle nostre economie e sui comportamenti degli attori economici ed il suo [...]
[...] due economie differenti, nonostante siamo in presenza di due tipi diversi di organizzazione delle imprese. bisogna prendere atto dell' anomalia causata [...]
[...] economie degli Stati europei di sopportarne il peso sono riconosciute da uomini che ancora uno o due anni fa respingevano queste considerazioni. i [...]
[...] subirne le conseguenze. contro i prodotti che provengono da queste economie abbiamo soltanto la possibilità di chiedere all' Unione Europea dazi e [...]
[...] « relativa » nel nostro paese (l' eccesso, cioè, rispetto ai tassi di inflazione delle altre economie) inducevano, dal canto loro, ad intervenire per [...]
[...] della realtà delle diverse economie; accordo sui modi di finanziamento dei deficit delle bilance dei pagamenti. a tutto questo non si potrà pervenire [...]
[...] centrale. purtroppo il paese sconta le conseguenze del mancato sviluppo del sud; anzi, da un' economia duale si è passati a due economie sempre più [...]
[...] tale divisione internazionale del lavoro ci propone, le difficoltà delle nostre economie sono soltanto accentuate dalla fase recessiva, ma risalgono in [...]
[...] altre economie; ed una maggiore elasticità di offerta di taluni prodotti e servigi avrebbero permesso di sodisfare l' accresciuta domanda di questi anni [...]
[...] un problema italiano e delle economie del mondo occidentale, ma è anche un problema del mondo sovietico. « solamente creando una sufficiente [...]
[...] , in Europa: la Francia ancora prima di noi, poi l' Olanda, il Belgio, la stessa Germania attraversano difficoltà nelle loro economie e certamente [...]
[...] prossima alla situazione di piena occupazione e di maturità che caratterizza le economie capitalistiche più sviluppate, non riguardano soltanto l [...]
[...] periodo di alcune grandi economie; e dal 1961 in poi minacciano di caratterizzare anche il nostro sviluppo economico , impedendo ogni seria [...]
[...] prezzo del petrolio greggio, fra il 1978 ed il 1980, tocca il 110120 per cento , con un aggravio di 150 miliardi di dollari per le economie [...]
[...] in tutte le economie una spinta inerziale in parte nutrita dall' inflazione. negli USA tarda a manifestarsi l' attesa recessione; in Germania la [...]
[...] costo e di produttività rispetto alle aree ed alle economie più avanzate. i differenziali nel costo dell' energia, nella disponibilità di servizi [...]
[...] politiche strutturali, in modo da conseguire una maggiore convergenza delle economie degli stati membri e ridurre le disparità settoriali e regionali. in [...]
[...] responsabilità, tutti presi, i Dodici, singolarmente e insieme, a rimettere in piedi le proprie economie alla fine del conflitto della seconda guerra [...]
[...] spazio apprezzabile, a nostro avviso, per economie di energia; ma soprattutto non è previsto alcun intervento neanche per limitare quelli che vengono [...]
[...] mercato comune agricolo ed industriale; ci sono sei economie che vanno, se pur faticosamente, integrandosi. occorre, in conclusione, procedere con fiducia [...]
[...] le economie della cassa integrazione guadagni , governare, anticipare momenti di disoccupazione, garantendo contemporaneamente il diritto alla vita e [...]
[...] introito non devono superare le misure raggiunte nel 1972; e questo postula per evitare alterazioni dell' equilibrio di bilancio una serie di economie che [...]
[...] ed esterni di molte economie. il graduale riassorbimento degli squilibri esistenti deve essere perseguito mantenendo un adeguato tasso di crescita non [...]
[...] , a partire dagli anni 70, comporta, per le singole economie, un aggiustamento che è tanto più doloroso quanto minore diventa lo spazio di manovra [...]
[...] risultati economici. il tema del contributo delle politiche comunitarie alla convergenza delle economie sarà l' argomento centrale del prossimo [...]
[...] delle medie imprese , alla riqualificazione del tessuto delle piccole economie locali favorendo in esse l' associazionismo e l' evoluzione terziaria delle [...]
[...] -mafia nei confronti dei gregari; incidere a fondo sull' accumulazione mafiosa accentuando i controlli delle economie di supporto al crimine organizzato [...]
[...] l' « iniziativa centroeuropea » . il governo italiano proseguirà nell' azione di sostegno alle economie dei paesi dell'est e delle repubbliche dell [...]
[...] anche la Spagna, con la quale si sviluppano normalmente le nostre relazioni, non agevolate dalla imperfetta complementarietà delle economie. i paesi arabi [...]
[...] redditizio e allo stato di risparmiare cospicui fondi per gestioni non più necessarie nella tradizionale ampiezza, destinando le economie ad [...]
[...] la spinta privata ha dato risultati positivi in tutte le economie, per lo meno in tutte quelle del mondo occidentale (non mi occupo in questo mio [...]
[...] livello tra le varie economie nazionali e comportano il controllo dei paesi industrialmente più progrediti su quelli meno progrediti. quanto ci viene [...]
[...] imprenditore fa quello che vuole. non esistono economie di mercato degne di questo nome, nel mondo moderno, che siano fondate su questo assurdo principio [...]