[...] omaggio al Parlamento lei è solito darla, signor presidente del Consiglio , e cioè una certa attenzione a chi parla), con questo intervento — dicevo — in [...]
[...] svolgessero. in filigrana — dicevo — dietro la puntuale documentazione che ci ha fornito il presidente del gruppo parlamentare radicale, ci sono reati [...]
[...] , dicevo, vi è sicuramente iscritta la teoria che legittimava Aldo Moro nel momento in cui si rivolgeva nella massima lucidità e con tono pari a tutti i [...]
[...] ' evidenza di tutti; quando il 16 marzo mattina, dicevo, la decisione è quella di dare la fiducia in due, tre ore, riservando il tempo di parola ai segretari [...]
[...] ; tutto questo, dicevo, fa vedere sullo sfondo perché abbiamo richiesto il referendum sull' inquirente, perché abbiamo richiesto che gli articoli 90 e 96 [...]
[...] , a quella teoria di fatti — dicevo — che avevamo esposto, sicuramente c' è la dimostrazione di quello che c' è a monte di non credibilità del nostro [...]
[...] questa esaltante presentazione, nulla li riguardi! dicevo, signora presidente, che se cominciamo ad avallare l' abitudine secondo la quale i governi [...]
[...] condizioni); ricordavamo — come dicevo — al Governo che in casi di urgenza, di necessità e di straordinarietà, il decreto legge è la via obbligata che [...]
[...] quelli che ritengono di essere seri. dicevo, quindi, cosi come viviamo questo paradosso, che nel momento in cui la sinistra vede confermata la bontà [...]
[...] trovare, quanto è grave quello che sta per accadere) così, dicevo, come, abbiamo questa apparente contraddizione, per cui tanto più il paese è nelle [...]
[...] distraggo. lo riannoderemo, con pazienza. dicevo che c' è questo rammarico, ma c' è anche la constatazione che nelle nostre Aule, nella vita di ogni [...]
[...] fatto marginale rispetto al potere centrale. è per questo che dicevo al collega Almirante, in televisione: « non mi pare che tu meriti tanto onore e [...]
[...] stare male, collega Pochetti. dovrete avere ancora molta pazienza. avete cominciato, dicevo, nel 1974, andando dal compagno De Martino a spiegargli che [...]
[...] ; certo, bisogna stare attenti a tutti questi problemi perché l' evolversi della situazione ci costringe ad essere sempre più chiari. ma, come dicevo [...]
[...] ; ma comunque andiamo avanti! dicevo — e forse il compagno Magri potrebbe compiere lo sforzo di seguire il ragionamento che facciamo, così poi da [...]
[...] energetica , della scelta pro o contro il nucleare. dicevo che siete più seri, più onesti, però voi fate la scelta del nucleare. Laura Conti lo sa bene, ma noi [...]
[...] più di nomi. dicevo prima compromesso storico , adesso eurocomunismo, ogni stagione porta una trovata che sembra gigantesca e che poi in autunno si [...]
[...] elegante del solito. dicevo, signor ministro, che a me pare di aver sentito o letto che autorità di Pubblica Sicurezza e magistrati non hanno avuto per [...]
[...] che era forse inizialmente previsto nei programmi di Governo. abbiamo bene inteso, certo, poiché anche lo stile, dicevo, è importante. per quanto [...]
[...] impostazioni, procedurali o meno. ma, dicevo, il ministro doveva pur dirci qualche cosa, da ministro, il suo giudizio sul comportamento, non delle forze [...]
[...] giochi contrapposti dei servizi segreti . avevamo, dicevo, questa novità. ma, allora, se questo ministro non è — finalmente! — uno di quelli [...]
[...] , le delegazioni che violano i propri statuti e che impediscono alla Camera di sapere, mentre alla Camera inglese — lo dicevo — nei momenti di [...]
[...] detta. dicevo che abbiamo sempre avuto del collega Moro la massima stima; in tutte le occasioni lo abbiamo detto, ma nel momento in cui il collega [...]
[...] nome di Cossiga, contro Giorgiana Masi , contro tutte queste altre cose! le dicevo che anch' io, signor presidente , credevo di aver fatto poco. e poi [...]
[...] Cristiana . ma quello che mi rendeva difficile prendere la parola, signor presidente (lo dicevo ai miei compagni e amici), inducendomi quasi un sentimento [...]
[...] le proprie fedeltà, ma bisogna vedere come! dicevo che abbiamo posto il problema dell' Europa. e ciò perché fra un anno e mezzo, signor presidente del [...]
[...] , al centro, diceva « ni, no, no, no, no » perché, insomma, pensava alle « cose che... » . noi, dicevo, abbiamo posto al paese il problema della [...]
[...] applicate alla realtà parlamentare, per tutelare meglio, per capire se qualcuno ha ripensato su qualcosa. come dicevo, quello che mi preoccupa, però [...]
[...] problema è se riesce a farne una positiva, perché ne saremmo tutti soddisfatti. dicevo che in questo dibattito: « missili sì, missili no » e nell [...]
[...] intendere, scambiando i loro desideri per realtà... io credo, invece, che mai, nemmeno in privato, dicevo, ella abbia detto a se stesso o ai nostri [...]
[...] tempo, non so quanto. dicevo, come Andreotti, cosi abbiamo la Cisl oggi di nuovo, al di là dei fatti declamatori, che affida la politica della [...]
[...] costringe il Governo, per riuscire a governare, a correre sempre qui, perché vuole, perché è utile, perché gli è necessario, e ad avere — lo dicevo di già [...]
[...] 1971, nel quale dicevo: « la violenza dell' oppresso, certo, mi pare morale, come la controviolenza rivoluzionaria dello sfruttato. sono profondamente [...]
[...] « democrazia » cristiana. allora, come dicevo, noi vi offrivamo, signor presidente del Consiglio , un' assunzione di responsabilità in un cammino [...]
[...] della seduta di ieri ho interrotto Ugo La Malfa ... le nostalgie sono a volte immotivatamente ed assolutamente insuperabili...! dicevo che ieri [...]
[...] , perché avremmo potuto garantire noi quello che voi non potevate garantire. dicevo che sono mosse accuse di indegnità al ceto politico. tutti sanno che noi [...]
[...] ' ordine politico esterno. dicevo che la risoluzione presentata vede i compagni comunisti d' accordo con i liberali nel limitarsi a chiedere al Governo in [...]
[...] che noi abbiamo. ebbene, dicevo che — a differenza da quel che affermava ieri il compagno Magri — noi non crediamo che ci si trovi dinanzi a esplosive [...]
[...] , certo romano, eccetera, ma appunto in questo più sereno e distaccato, come lei. dicevo, signor presidente del Consiglio , che ella tace, perché ella sa [...]
[...] , che noi speriamo venga considerato, in buona parte interno. come è possibile dicevo — pensare e (ripetere che nel momento in cui affrontassimo lo [...]
[...] , perché siano forti!); dicevo, se vi fosse tale « mente » e se volesse — pensi un po'! — impedire le « riforme Maccanico » , o le « riforme [...]
[...] le sue dichiarazioni con questa affermazione (corretta, mi pare, come dicevo, un pochino oggi) evidentemente ci dimostra quanto tutto ciò rischi di [...]
[...] Romolo Pietrobelli, con Carlo Garretto, con altri sin da allora dicevo, in nome di Monnier e non solo di Maritain, in nome dei cattolici liberali, e non [...]
[...] Verdi per il mio approccio laico ai problemi del nucleare. dicevo che se avessimo dovuto pagare oltre alle 170 centrali nucleari esistenti da noi, in [...]
[...] Fausto Gullo e non perché da quel banco puoi dire a dei radicali che, parlando di certezza del diritto, ci si è convertiti! dicevo, signor presidente [...]
[...] attraverso il servizio pubblico e siamo, quindi, costretti noi a farglieli sentire. dicevo, dunque, signor presidente del Consiglio , che il suo rischia [...]
[...] concordiamo totalmente con loro) — , talune cose devono poter essere fatte. dicevo, concordiamo con loro, perché il problema è o andare oltre i 120 [...]
[...] non fatto (una di quelle cose, cioè, per le quali siete maestri quando si tratta di parlare di altre riforme); è necessario un progetto, dicevo, di [...]
[...] siffatta politica che, come dicevo, ci avrebbe posto in situazione di offensiva, di attacco, di insediamento, di immagine diversa. la sicurezza, cioè, è [...]
[...] scomparsa di Altiero Spinelli, dicevo, temo che si ripercuoterà quasi subito nel Parlamento europeo , togliendo forse ad esso la forza di essere quell [...]
[...] rappresenta! la ringrazio, presidente. dicevo che il nostro problema è di cercare di proporre, attraverso quella mozione, l' unità democratica, che è l' unica [...]
[...] fatti da chi? da chi dimostra di non credere alla legge. e riformare la legge se poi uno non la pratica...! dicevo che chi prefigurava la propria non [...]
[...] , parlare con lor signori ; di nascosto, dicevo, ma qui non salutarsi ed uscire se voi parlavate... il « fucilatore » di allora, e così via . quando siamo [...]
[...] , ma noi soprattutto), non credo, dicevo, che dopo quest' ultimo anno, possa più sperare di dare un apporto di governo tempestivo alla realtà del nostro [...]
[...] formulazione c' eravamo quasi! si rimandassero i disoccupati a casa a settembre, dicevo, dando vita però ad un Governo che duri una legislatura! è una [...]
[...] veramente un mezzo che si fa messaggio, ma si fa messaggio, questo era collettivo, governato solo, come dicevo, con dolcezza, come governa il mercato [...]
[...] colleghi presenti e numerosi della Democrazia Cristiana di interrompermi tra un momento. dicevo che non è un problema marginale il sottolineare questa [...]