[...] autonomia che, quanto alla tradizione universitaria italiana, è caro al nostro gruppo e al nostro partito come a qualsivoglia altro partito o gruppo di [...]
[...] , a sua volta, sul giornale a lei caro, onorevole ministro, su La Repubblica di questi giorni, si chiede perché, caduto il fascismo da qualche annetto [...]
[...] dal 20 giugno in poi? le leggerò un ameno pezzetto tratto dal giornale a lei caro, La Repubblica , di un nostro collega, dell' onorevole Corvisieri. è [...]
[...] delizioso dell' onorevole Corvisieri, sempre sul giornale, a lei caro. vi leggiamo: « voglio spiegarmi con un esempio. molti anni fa, quando lavoravo [...]
[...] Corvisieri, anche culturale perché si tratta di una situazione, non per merito mio, ma del giornale a lei caro, ad alto livello culturale. così come do [...]
[...] l' arco di tempo che va dal 1946, dal 26 dicembre 1946, data di fondazione di questo caro e glorioso partito, fino al giorno in cui ero stato [...]
[...] condannati: Saverio Malizia, già consulente giuridico del ministero della Difesa e Marcello Guida, già questore di Milano » . onorevole Miceli, caro [...]
[...] ' opinione pubblica . abbiamo pagato un caro prezzo per quel nostro atteggiamento, che rivendichiamo a nostro onore perché i fatti, purtroppo (se ci [...]
[...] doveri e dei loro limiti costituzionali; mi ritrovo di fronte a impegni mastodontici a proposito dell' agricoltura. c' è anche, caro Guarra, la difesa [...]
[...] del suolo; c' è anche, caro Nicosia, la scuola; c' è tutto. e il tutto — potrei divertirmi, onorevole presidente del Consiglio , a dimostrarle l [...]
[...] relazione così pregevole. voi forse, onorevoli colleghi della maggioranza, a cominciare dal caro e simpatico relatore onorevole De Meo , avete letto la [...]
[...] strutture dello Stato » . quindi, caro Tassi, sono andati al di là della misura, dovevano farti un po' meno male . caro onorevole Bollati, se invece di [...]
[...] Torino, caro Abelli, dopo la distruzione della nostra sede si è tenuta una vasta assemblea di partigiani, di socialisti, di comunisti. ha preso la parola [...]
[...] non si svolga più sul tema della partita a tre, ma ritorni al tema tanto caro alla maggioranza e non so perché, tanto caro anche alle sinistre [...]
[...] Guglielmo, Cuttitta, Tonengo, Cocco Ortu , De Caro Gerardo, Palmieri per i loro interventi a favore della nostra tesi (non dirò a favore nostro), e devo [...]
[...] disagio. Giovannini ha scritto: « non credi, caro Indro, che, repellendo la possibile astensione della destra, la Democrazia Cristiana ha inteso anche [...]
[...] giustificazione, al caro Indro! Giovannini ha poi scritto una cosa più grave, onorevole Andreotti: « quando sento chi come te (replica sempre ad Indro [...]
[...] intendono loro. « considerate nel loro complesso — continua il signor Magnago — le proposte della Commissione dei 19 sono troppo poco » (vede caro [...]
[...] , avrebbe risposto: « caro ed egregio collega, tra le tante tue occupazioni, tra i tanti tuoi viaggi, tra i tanti tuoi impegni di Governo, trova il tempo [...]
[...] paradossale inadeguatezza. concludo subito, signor presidente , con le parole di un altro parlamentare, molto più illustre di me e caro al cuore di [...]
[...] consensuale o, per usare un linguaggio più caro e più consueto al presidente del Consiglio , la cordata e già rotta in un punto. ma, subito, in un [...]
[...] giornali come comunicato dei quattro partiti di Governo? oppure l' onorevole Moro ha detto: caro Medici, te ne devi andare, perché cacciamo... i medici e [...]
[...] commemorazione del nostro povero, caro caduto, Angelo Mancia. l' onorevole Mammì ha parlato oggi anche di questo, riferendosi al secondo anniversario della strage [...]
[...] accorgere di ciò, colleghi della Democrazia Cristiana , a troppo caro prezzo l' Italia pagherebbe — e paghereste anche voi insieme con noi — gli [...]
[...] Sardegna, caro Pazzaglia, visto che vi sono spinte autonomistiche, con le quali noi certo non concordiamo ma delle quali si deve pur prendere atto [...]
[...] tutto la rottura irreversibile (tanto per usare un termine caro ai professorini della Democrazia Cristiana ), e non soltanto all' interno del nostro [...]
[...] mafiosi, e dai capi camorristi. pentirsi, in un ambiente come quello della mafia, costa troppo caro, signor presidente del Consiglio ; e non occorre una [...]
[...] di libertà! » . ed io, ricordando il suo passato di giornalista politico, gli risposi alla televisione: « caro dottor Gorresio, io ho cominciato a [...]
[...] è costato allora assai caro all' onorevole Pella da parte della Democrazia Cristiana , da parte dell' attuale segretario del suo partito, ma in [...]
[...] imbroglio nella varietà dei comandi, dei sottocomandi, delle « cosche » , delle « mafie » . e tutto questo costa caro. avete ridotto la televisione ad [...]
[...] ' altro. naturalmente, tutto questo costa caro al popolo lavoratore italiano. ma la Corte costituzionale , andando avanti verso la libertà, ha fatto [...]
[...] , il mio caro amico, a questo riguardo, onorevole Marchetti (con il quale abbiamo avuto alcuni scontri gentilissimi in ordine all' attuazione dell [...]
[...] , al nostro caro amico, il capo della polizia. non mi pare giusto che il capo della polizia non sia chiamato in causa, non sia considerato responsabile [...]
[...] rilievo, di essersi avviata sulla strada maestra della civiltà, anche attraverso errori che possono essere costati molto cari e che a caro prezzo sono [...]
[...] ministro degli Esteri che a taluni settori di questo Parlamento (e forse non soltanto in questo Parlamento) è molto caro per precedenti, per amicizie, per [...]
[...] quadro della programmazione economica, con funzioni propulsive » (anche questo è vocabolo caro all' onorevole Lombardi) « soprattutto per l' intera [...]
[...] ' inizio di questo dibattito, di rilevare (per usare un termine a voi tanto caro, quando si tratta di rapporti interni alla maggioranza) che la [...]