[...] delle economie ad alto sviluppo economico , delle economie a pieno impiego, delle economie che mancano di forze di lavoro , che si sogliono dire del [...]
[...] benessere. in queste economie, il problema di come distribuire l' aumento della produttività ha non solo l' aspetto dell' eguaglianza o della giustizia [...]
[...] nella distribuzione del reddito, ma un prevalente aspetto monetario e antinflazionistico. in altri termini, in quelle economie di pieno impiego e di [...]
[...] economia dualistica, come il fatto accumulazione è stato un fatto fondamentale dell' economia depressa del mondo orientale, delle economie che sono passate [...]
[...] quelle economie da depresse ad industrializzate. quindi il problema dell' aumento della produttività non si può trattare a semplice fine di difesa [...]
[...] inflazionistici di un' economia in forte sviluppo e la permanenza di economie fortemente depresse, con emigrazione, eccetera. siamo cioè riusciti, attraverso [...]
[...] avrebbe dovuto riferirsi alle economie nazionali nel loro complesso e non a singoli separati settori onde consentire le opportune compensazioni. e per [...]
[...] economie dei paesi europei possano reggere su base nazionale? l' onorevole Cantalupo lo crede, da buon nazionalista, ma io non credo più che le economie [...]
[...] ' acciaio — di venire alla fase di espansione molto prima che se la depressione l' avessimo avuto sulla base di economie puramente nazionali. secondo me [...]
[...] sociali, i problemi del coordinamento di queste economie europee deboli, in quanto pervase da spirito autarchico e nazionale. io domando al partito [...]
[...] realtà messo in discussione, è sempre più evidentemente un elemento iugulatorio delle economie europee. voi così mostrate una nuova conferma di [...]
[...] delle economie e delle strutture aziendali più forti, sacrificando le economie e le strutture aziendali più deboli. v' è sempre il pericolo, in questi [...]
[...] economie degli Stati europei di sopportarne il peso sono riconosciute da uomini che ancora uno o due anni fa respingevano queste considerazioni. i [...]
[...] « relativa » nel nostro paese (l' eccesso, cioè, rispetto ai tassi di inflazione delle altre economie) inducevano, dal canto loro, ad intervenire per [...]
[...] della realtà delle diverse economie; accordo sui modi di finanziamento dei deficit delle bilance dei pagamenti. a tutto questo non si potrà pervenire [...]
[...] altre economie; ed una maggiore elasticità di offerta di taluni prodotti e servigi avrebbero permesso di sodisfare l' accresciuta domanda di questi anni [...]
[...] un problema italiano e delle economie del mondo occidentale, ma è anche un problema del mondo sovietico. « solamente creando una sufficiente [...]
[...] spazio apprezzabile, a nostro avviso, per economie di energia; ma soprattutto non è previsto alcun intervento neanche per limitare quelli che vengono [...]
[...] la spinta privata ha dato risultati positivi in tutte le economie, per lo meno in tutte quelle del mondo occidentale (non mi occupo in questo mio [...]
[...] livello tra le varie economie nazionali e comportano il controllo dei paesi industrialmente più progrediti su quelli meno progrediti. quanto ci viene [...]
[...] . si tratta di un fatto non ignoto alle economie moderne. se questo è il problema, dobbiamo risolverlo conseguentemente. altrimenti, ciò significa che [...]
[...] precedenti fasi recessive, si prevede accompagnata in tutte le economie dal permanere di una disoccupazione a livelli sensibilmente elevati. per quanto [...]
[...] avvertiti in modo pressante in tutte le economie occidentali. non a caso i principali organismi internazionali, innanzitutto la Comunità Europea e l' Ocse [...]
[...] avviso, il ragionamento seguito per ottenere la valutazione della domanda di energia e la valutazione delle pretese economie o risparmio energetico non [...]
[...] costi. a pagina 31 della relazione De'Cocci si legge testualmente: « ... le economie di gestione e di investimento che saranno consentite da una [...]
[...] eventuale gestione unificata dei servizi; economie di per sé non in grado di incidere in modo significativo sul costo di ogni singolo chilowattora distribuito [...]
[...] edificazione di economie nuove, non più capitalistiche, non ancora pienamente socialiste, né immediatamente collettivistiche, nel senso affermato dall [...]
[...] due economie, sovietica e americana, hanno ancora infinite possibilità di sviluppo nell' interno stesso delle loro frontiere, ed ha quindi [...]
[...] poveri da non poter pagare i viveri importati; e la struttura delle loro economie è tale da costringerli a importare più viveri ed altre cose. senza un [...]