[...] al penale, e cioè il civile, quello che più propriamente è il momento del codice civile . dicevo che se dovessimo oggi formulare filippiche, arringhe [...]
[...] non andare eventualmente indietro, con un incedere ben diverso, per fare poi salti in avanti. come dicevo, l' attacco è alla realtà corporativista del [...]
[...] , erogatori di risorse disponibili attraverso l' esercizio del potere pubblico, quella degenerazione, dicevo, è stata in realtà il ritorno alla progressiva [...]
[...] essere naturalmente contestato. ritenevo giusto da parte mia spiegare il senso in cui lo dicevo, che non riguardava un partito ma tutti i partiti e che [...]
[...] ? a Bari vi è chi è contemporaneamente uomo di sport... non credo che Piro fosse polemico con me. concludo, presidente. dicevo che nella città di Bari [...]
[...] . come dicevo, vi sono assonanze profonde, che investono la crisi di rappresentatività da cui oggi sono afflitti non soltanto i tradizionali partiti, ma [...]
[...] risultati a cui essi miravano. tuttavia, il voto referendario, proprio per le ragioni che dicevo all' inizio, rappresenta esso stesso una cesura troppo [...]
[...] questo paese che il magistrato sia regolato da se stesso ... che il sistema dell' informazione... splendido argomento! dicevo, che il sistema dell [...]
[...] possibilità in questo Parlamento di avere una maggioranza e di avere un Governo! è per questo... è perciò, come dicevo, la nuova legge elettorale una [...]
[...] che era forse inizialmente previsto nei programmi di Governo. abbiamo bene inteso, certo, poiché anche lo stile, dicevo, è importante. per quanto [...]
[...] Parlamento — dicevo — non ci sono soltanto inquisiti per corruzione, ai quali non va la mia simpatia, ma ci sono purtroppo anche squadristi e [...]
[...] italiani hanno potuto, come ricorderanno i colleghi, sulla base... vedo che si è determinata una vasta unità! dicevo che i magistrati italiani, sulla [...]
[...] meglio di te quello che tu tenti di confutare. dicevo che quando Ugo La Malfa rivendica nei confronti dei magistrati e del Parlamento, il « sono stato [...]
[...] , nel quale — vivaddio! — fui anche materialmente picchiato perché dicevo a Ugo La Malfa , che ammiravo, che amavo (e nessuno può mettere in dubbio [...]
[...] , non dell' istituzione in quanto tale, ma che ne caratterizzi il connotato di un attimo, rilevo che io cinque mesi fa, già da qui, vi dicevo « ai [...]
[...] presidente . dicevo dunque che noi stiamo, secondo prassi e per qualche verso contro regolamento, effettuando un dibattito con modalità che nella teoria [...]
[...] — come dicevo — una fase di lavoro programmatico che ha corrisposto ad una fase della vita italiana e dei suoi problemi nella quale Governo e [...]
[...] praticabile. voglio segnalare ciò, perché queste cose hanno un loro aspetto concreto, non vivono nell' astratto. dicevo dunque che l' alternativa che ci [...]
[...] di interruzioni per cui nessuno capisce più niente! dicevo che quel federalismo è contrario all' unità nazionale , perché è contrario alla ragione [...]
[...] penso tuttora che un Governo con più larghe basi parlamentari sarebbe stato una soluzione ottimale. dicevo allora che, per conseguire questo risultato [...]
[...] referendum ieri ho fatto due ipotesi... dicevo che per quanto riguarda il referendum ieri ho fatto due ipotesi: si tratta di vedere se farli svolgere all [...]
[...] Pennacchini, della Dc, e dal carissimo nemico o compagno Pecchioli, quale vicepresidente in quegli anni. già allora dicevo che ci veniva da ridere: Pennacchini [...]
[...] criminale. non credo ci sia nessuno in quest' Aula » — dicevo allora — « responsabile politico di organizzazioni importanti che possa alzarsi e [...]
[...] formulazione c' eravamo quasi! si rimandassero i disoccupati a casa a settembre, dicevo, dando vita però ad un Governo che duri una legislatura! è una [...]