[...] nostra parte, presentato all' articolo 2. in questo articolo si parlava di « serio pericolo » . vi fu tutta una diatriba tra il « romano » ed il [...]
[...] pericolo » poteva lasciar pensare che esistessero dei pericoli faceti. dunque, il puntualizzare l' aggettivo serio doveva servire ad escludere pericoli [...]
[...] faceti. in quella occasione proponemmo di cancellare l' aggettivo « serio » . nell' articolo in esame non si parla più di un « serio pericolo » , in [...]
[...] contrapposizione, come ho già detto, a quello faceto, ma si fa riferimento ad un grave pericolo. poiché la casistica prevista dall' articolo 6 deve [...]
[...] sanitario), credo non si possa parlare di un pericolo grave o di un pericolo meno grave. il pericolo è una di quelle cose che c' è o non c' è. in più, in [...]
[...] questo caso, il pericolo viene anche medicalmente accertato, come prevedete nell' articolo 7. il nostro emendamento risponde, dunque, ad un fatto di [...]
[...] coerenza e di logica. ci rendiamo conto che esso non è di importanza fondamentale; riteniamo, per altro, di dover sottolineare che un pericolo, per di [...]
[...] più accertato medicalmente, è sicuramente un pericolo grave. non mi pare il caso di caricarlo con un altro aggettivo, che non appare a me [...]
[...] particolarmente qualificante. non credo che rispetto alla parola « pericolo » — è sufficiente rifletterci un momento — si possa dire che esso (tra l' altro [...]
[...] , ripeto, medicalmente accertato) è grave, meno grave o semigrave. un pericolo medicalmente accertato è un pericolo, punto e basta . [...]
[...] al fine di evitare il pericolo attuale di un danno grave alla salute della donna » . ebbene, vorrei soffermarmi proprio sull' aggettivo « attuale [...]
[...] della donna che ha già avuto tre parti cesarei: questo fatto non significa, evidentemente, un pericolo attuale al momento dell' ottava settimana di [...]
[...] gravidanza; sarà un pericolo attuale al momento del parto. allora « non è punibile quando è praticata al fine di evitare un pericolo attuale » : il [...]
[...] pericolo attuale si deve riferire all' ottava settimana di gravidanza, cioè a quando l' aborto viene chiesto. facciamo un altro esempio. la donna ha il [...]
[...] cancro e lo scopre dopo che è rimasta incinta, all' ottava settimana. non è che la gravidanza ponga un pericolo attuale di vita al momento della [...]
[...] di degenerazione: sappiamo benissimo come la gravidanza acceleri i fenomeni cancerogeni. se diciamo, allora, che il pericolo deve essere attuale nel [...]
[...] che non lo possono essere alla ottava settimana. una donna che ha avuto tre parti cesarei è in pericolo di vita nel momento del parto, probabilmente [...]
[...] , quando ormai non vi sarà più nulla da fare. il fatto che questo pericolo debba essere « attuale » non solo esclude una serie di possibilità connesse [...]
[...] ? è un problema estremamente grave, di cui non viene detto nulla, specialmente quando si deve « medicalmente accertare » solo il pericolo attuale [...]
[...] : non è così semplice ottenere questo tipo di valutazione. la gravidanza non in tutti i casi, anzi in pochi casi, mette in pericolo di vita la donna, ma [...]
[...] « medicalmente accertato » , anche perché si riferisce solo alla salute fisica, dato che in realtà non mi sembra possibile accertare medicalmente un pericolo di [...]
[...] » all' espressione « grave pericolo » è sintomatica dell' atteggiamento espresso da questa parte politica nei confronti della legge. mi sembra, cioè [...]
[...] , che ciò che si vuole (come già si vede dall' aggettivo « grave » abbinato al sostantivo « pericolo » ) significhi rendere il parere del medico di [...]
[...] pericolo sia altrimenti evitabile; mi chiedo, cioè, quale medico vorrà firmare una richiesta di aborto sapendo che il certificato nel quale egli ha [...]
[...] dichiarato che il pericolo non era altrimenti evitabile dovrà essere sottoposto, secondo la trafila poi prevista dall' articolo 7, al direttore sanitario [...]
[...] . questi potrà, infatti, inficiare la diagnosi del medico, poiché non può esservi certezza sul fatto che il pericolo non fosse altrimenti evitabile. ci [...]
[...] troviamo, quindi, di fronte a un medico che dovrebbe assumersi la responsabilità di scrivere che il pericolo non è altrimenti evitabile, asserzione [...]
[...] presentati. mi pare che pretendere che il medico certifichi il futuribile, e cioè che questo pericolo non è altrimenti evitabile se non concedendo l [...]
[...] medico è, infatti, quella di constatare se il pericolo ci sia oppure no, e non se il pericolo sia futuribile, o possa essere evitato, o se avrebbe potuto [...]
[...] pericolo per la vita della donna. con l' emendamento che proponiamo chiediamo che la formula sia la seguente: « quando la gravidanza, o il parto o il [...]
[...] post-partum comportino un grave pericolo per la vita della donna » . illustro l' emendamento perché mi sembra doveroso ricordare che in Italia la [...]
[...] considerazione questi pericoli o le possibilità di pericolo che sono le stesse che egli può e deve meglio conoscere, per la pratica che ha di quelle strutture [...]
[...] pericolo deve essere relativo alla gravidanza, al parto o al post-partum abbia un significato preciso. per illustrare meglio questo concetto vorrei [...]
[...] serio pericolo per la salute fisica o psichica della donna, e dall' altra parte che si facesse riferimento a situazioni sociali, economiche e [...]
[...] da imprescindibili esigenze processuali, anche queste tassativamente previste dalla legge. queste sono — è bene ricordarlo il pericolo di fuga e il [...]
[...] pericolo di inquinamento delle prove. qui ci sono alcune considerazioni da fare. questi magistrati hanno clamorosamente confermato i motivi per i [...]
[...] rivolta a creare allarme e preoccupazione nell' opinione pubblica , di fronte al pericolo di scarcerazione, di denuncia a piede libero di pericolosi [...]
[...] comunista all' opposizione, che di fatto ha potuto controllare questo processo. oggi il pericolo reale è che non esiste, in questo unanimismo [...]
[...] determinino un grave pericolo per la salute fisica e psichica della donna » . rispetto a questa formulazione, che a mio avviso è un pochino contorta [...]
[...] patologici che la mettono in pericolo di vita, ma rientrava in quella casistica che voi ritenete più ampia dell' articolo 4. quindi non può venire [...]
[...] ' Esecutivo, un altro tipo di corrente ritiene che, pur se c' è pericolo della fuga di notizie, anche con l' attuale situazione non c' è da scherzare: le [...]
[...] i vertici politici, i quali continuano ad affannarsi a definire il referendum come una delle più grosse iatture, il più grande pericolo. in effetti è [...]
[...] un pericolo reale per i vostri equilibri, per i vostri compromessi, per il vostro modo di « agire » politicamente. ritengo pertanto che la [...]
[...] territorio, nel 1 quale la vita economica e civile possa svolgersi senza pericolo e con prospettive di stabilità e di progresso » . vorremmo estendere il [...]
[...] isolati nel proporlo (per il Governo non vi sarà paura, ovviamente, né di voti di fiducia né pericolo di alcun tipo, perché anche le opposizioni di vario [...]
[...] , contro gli emarginati. oggi esse vengono riproposte in forme ancora più gravi. al di là delle ragioni di opportunità e del pericolo che la situazione possa [...]
[...] , in una zona ben precisa e delimitata, con la priorità assoluta della sopravvivenza delle persone in pericolo di morte, al di là dei falsi alibi (che [...]
[...] grandi tra i popoli, provocano tensioni, discordie e mettono in pericolo la pace... combattere la miseria e lottare contro l' ingiustizia è promuovere [...]