Emma BONINO - Deputato Opposizione
VII Legislatura - Assemblea n. 266 - seduta del 13-04-1978
Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza
1978 - Governo IV Andreotti - Legislatura n. 7 - Seduta n. 266
  • Attività legislativa

cercherò di orientare il microfono in maniera da essere più udibile. parecchi colleghi ricordano la polemica, relativa ad altro emendamento della nostra parte, presentato all' articolo 2. in questo articolo si parlava di « serio pericolo » . vi fu tutta una diatriba tra il « romano » ed il « romanesco » per stabilire che, poiché il contrario di serio — diceva giustamente Mellini — è faceto, il fare ricorso alla espressione « serio pericolo » poteva lasciar pensare che esistessero dei pericoli faceti. dunque, il puntualizzare l' aggettivo serio doveva servire ad escludere pericoli faceti. in quella occasione proponemmo di cancellare l' aggettivo « serio » . nell' articolo in esame non si parla più di un « serio pericolo » , in contrapposizione, come ho già detto, a quello faceto, ma si fa riferimento ad un grave pericolo. poiché la casistica prevista dall' articolo 6 deve essere accertata da una commissione medica, mediante tutta una serie di trafile che saranno stabilite dell' articolo 7 (vi è, dunque, un accertamento sanitario), credo non si possa parlare di un pericolo grave o di un pericolo meno grave. il pericolo è una di quelle cose che c' è o non c' è. in più, in questo caso, il pericolo viene anche medicalmente accertato, come prevedete nell' articolo 7. il nostro emendamento risponde, dunque, ad un fatto di coerenza e di logica. ci rendiamo conto che esso non è di importanza fondamentale; riteniamo, per altro, di dover sottolineare che un pericolo, per di più accertato medicalmente, è sicuramente un pericolo grave. non mi pare il caso di caricarlo con un altro aggettivo, che non appare a me particolarmente qualificante. non credo che rispetto alla parola « pericolo » — è sufficiente rifletterci un momento — si possa dire che esso (tra l' altro, ripeto, medicalmente accertato) è grave, meno grave o semigrave. un pericolo medicalmente accertato è un pericolo, punto e basta .