Emma BONINO - Deputato Opposizione
VII Legislatura - Assemblea n. 265 - seduta del 12-04-1978
Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza
1978 - Governo IV Andreotti - Legislatura n. 7 - Seduta n. 265
  • Attività legislativa

in questo emendamento 4. 3 della Democrazia Cristiana — pure non entrando nei problemi relativi all' articolo 54 del codice penale — si dice che « l' interruzione volontaria della gravidanza » (perché ci si rifiuta di chiamarla semplicemente « aborto » ) « non è punibile quando praticata al fine di evitare il pericolo attuale di un danno grave alla salute della donna » . ebbene, vorrei soffermarmi proprio sull' aggettivo « attuale » . attuale rispetto a quando? attuale al momento della richiesta o attuale al momento del parto? infatti, vi sono condizioni diverse. facciamo l' esempio della donna che ha già avuto tre parti cesarei: questo fatto non significa, evidentemente, un pericolo attuale al momento dell' ottava settimana di gravidanza; sarà un pericolo attuale al momento del parto. allora « non è punibile quando è praticata al fine di evitare un pericolo attuale » : il pericolo attuale si deve riferire all' ottava settimana di gravidanza, cioè a quando l' aborto viene chiesto. facciamo un altro esempio. la donna ha il cancro e lo scopre dopo che è rimasta incinta, all' ottava settimana. non è che la gravidanza ponga un pericolo attuale di vita al momento della richiesta: no, perché il processo di quel tipo di malattia va avanti al di fuori dello stato di gravidanza, ma lo stato di gravidanza ne accelera i tempi di degenerazione: sappiamo benissimo come la gravidanza acceleri i fenomeni cancerogeni. se diciamo, allora, che il pericolo deve essere attuale nel momento in cui viene richiesta l' interruzione della gravidanza , escludiamo tutta una serie di ipotesi che potrebbero essere medicalmente accertate, ma che non lo possono essere alla ottava settimana. una donna che ha avuto tre parti cesarei è in pericolo di vita nel momento del parto, probabilmente non proprio all' ottava settimana. in realtà, se non è stato concesso l' aborto all' ottava settimana, il rischio diventerà attuale successivamente, quando ormai non vi sarà più nulla da fare. il fatto che questo pericolo debba essere « attuale » non solo esclude una serie di possibilità connesse o determinate da una gravidanza, ma deve essere « medicalmente accertato » . questa espressione implica un medico, due medici, o quanti altri medici? è un problema estremamente grave, di cui non viene detto nulla, specialmente quando si deve « medicalmente accertare » solo il pericolo attuale: non è così semplice ottenere questo tipo di valutazione. la gravidanza non in tutti i casi, anzi in pochi casi, mette in pericolo di vita la donna, ma può concorrere ad acuire un suo stato di infermità. ho fatto prima alcuni esempi che mi sembrano estremamente pertinenti. questo emendamento Sabbatini 4.3 testimonia in modo chiaro quale sia la posizione della Democrazia Cristiana , e lascia tutta una sfera di ambiguità nella espressione « medicalmente accertato » , anche perché si riferisce solo alla salute fisica, dato che in realtà non mi sembra possibile accertare medicalmente un pericolo di danno grave alla salute psichica della donna. in realtà, quindi, colleghi Cella Democrazia Cristiana , voi vi riferite soltanto alla salute fisica, dimenticando che la salute è psico-fisica. sono questi i motivi per cui noi voteremo contro l' emendamento Sabbatini 4. 3.