[...] industriale delle multinazionali, che in quel momento — e oggi ancor più — dominavano in realtà la possibilità stessa di stabilire rapporti internazionali [...]
[...] tormenti, di un ministro degli Esteri che davvero pretendesse in onestà di rappresentare la sovranità nazionale nei rapporti internazionali. lei, invece [...]
[...] attenzione di tutti i ministri della difesa o comunque operanti nei rapporti internazionali, è una cosa che la riguarda da vicino e sulla quale, forse [...]
[...] moderno è quello, indicato dalla Costituzione, di risolvere le controversie internazionali magari con rinunce alla propria sovranità e con metodi pacifici i [...]
[...] problemi dei contenziosi internazionali; è possibile — dico — che il ministro degli Esteri , al quale è stato ricordato in quest' Aula dal collega [...]
[...] internazionali delle quali lei, signor ministro degli Esteri , si è fatto portavoce. ma è inutile continuare a parlare qui di queste cose, perché solo una [...]
[...] internazionali ben precisi. quando c' è la selvaggia regola del profitto propria del capitalismo, ecco qual è il vostro cristianesimo, la vostra ispirazione [...]
[...] elementi concreti, che parlerete voi comunisti, Bottarelli, delle nostre forniture d' armi e delle associazioni internazionali fondate (come accade nel [...]
[...] , non democratici, i quali invece diventano sempre di più padroni dei meccanismi di potere nazionali, europei, internazionali? quando si pensa a quale [...]
[...] le leve economiche e produttive sono già nazionali, non vitali o non adeguate, o internazionali, ormai controllate dalle multinazionali. non è un caso [...]
[...] ha uno stile un po' diverso...) statisti con delle visioni amplissime, internazionali, mondiali. tutto questo sembra a noi tremendamente provinciale [...]
[...] segreti internazionali, perché non si può spiegare questo disegno persistente e grave della strategia delle stragi, della strategia degli assassinii [...]
[...] è colui che dinanzi all' ingiustizia di leggi che non riconoscevano l' obiezione di coscienza , anche se avevamo firmato convenzioni internazionali [...]
[...] passi in ossequio a prassi internazionali, dei beneplaciti e delle informative sulla nostra classe dirigente e sul presidente del Consiglio . i compagni [...]
[...] ' emergente pericolosità di un mercato della droga pesante con collegamenti internazionali torbidi e legato alle forze eversive di destra. naturalmente [...]
[...] nobilissima Repubblica elvetica o del sistema bancario internazionale. studiamo quindi i necessari coordinamenti internazionali in questa direzione [...]
[...] convenzioni internazionali, la risposta dovrebbe essere positiva. ma nulla autorizza a trarre convalidate conclusioni in proposito. certamente [...]
[...] Esteri curerà ogni utile adesione alle proposte antiterroristiche internazionali, cominciando ovviamente da quelle che si maturano nella sede dell [...]
[...] alleanze internazionali di cui è parte, ma vorrei riaffermare anche che uno degli obiettivi principali per cui continueremo a batterci è quello di una [...]
[...] ogni altro paese del mondo, ma che affermi una propria autonomia ed eserciti una sua funzione nello sviluppo di rapporti internazionali. ma ciò richiede [...]
[...] accordi internazionali , occorre riconsiderare se la disciplina vigente, anche dopo la severa legge dell' aprile 1975, non debba essere ulteriormente [...]
[...] internazionali; ed è una collaborazione che avviene anche nelle sedi periferiche, nelle nostre più remote ambasciate, dove lo scambio di informazioni e l [...]
[...] relativi alla riservatezza e ai diritti dei cittadini e attenendo, per quanto riguarda l' esterno, al delicatissimo problema dei rapporti internazionali, del [...]
[...] diritto, anche internazionali. sulle otto ore del 12 maggio, noi conquisteremo sicuramente la verità e se questa richiesta viene da questa opposizione è [...]
[...] quali ambienti a quali dicasteri a quali legami interni e internazionali fanno capo? io credo che l' onorevole Berlinguer abbia il dovere di rispondere. e [...]
[...] nome di una formazione politica assolutamente unita e pulita, libera da condizionamenti di qualsiasi genere, interni e internazionali, economici [...]