[...] sviluppandosi prima, durante e dopo la conferenza NATO a Parigi. il ministro degli Esteri si è allineato stasera alla opinione media europea, la quale [...]
[...] alla conferenza della NATO a Parigi. ella sembra, onorevole Pella, non darsi conto che in politica estera , come in politica interna , come in [...]
[...] al mondo? sulla proposta della conferenza ad alto livello alla quale l' Unione Sovietica invita i paesi dell'est e dell' ovest, e quelli neutrali [...]
[...] sfoggio di scetticismo. perché negare ogni importanza alla proposta polacca? perché dire che è cosa militarmente senza importanza e politicamente di [...]
[...] conflagrazione mondiale. la stessa posizione scettica, distaccata ella assume di fronte alla proposta non più sovietica ma ormai diventata inglese, di un [...]
[...] gran che alla situazione odierna, che sarebbe pleonastica rispetto all' analogo impegno già assunto da tutti i paesi che aderiscono all' Onu, sembra [...]
[...] internazionali fra gli Stati, assume il carattere che ad esso conferiscono le circostanze in cui esso diviene realtà? quando, 12 anni or sono, alla storica [...]
[...] conferenza che ella dice di auspicare e davanti alla quale fa tabula rasa dando per scontato che ciò che si può fare subito conta poco e ciò che non si [...]
[...] movimento. altrimenti non si farà nulla di nulla. se non si comincia dai problemi oggi maturi rispetto alla opinione pubblica e alla situazione obbiettiva [...]
[...] discorso è negativo, come negativo era stato l' atteggiamento del Governo alla conferenza di Parigi, anche se non fosse vero quanto pubblicarono i [...]
[...] , forti quanto basta per rendere inutili misure militari, le quali per certo non contribuiscono né alla pace né alla distensione. e veniamo al fondo del [...]
[...] aggressione. le rampe in Italia non aggiungono nulla alla difesa degli USA e dell' Europa. se governi, come quello belga, come quello norvegese e quello [...]
[...] danese, hanno potuto, fin dal primo istante, pur mantenendo la loro stretta adesione alla Alleanza Atlantica , prendere su di sé la responsabilità di [...]
[...] un rifiuto, è perché non sono in gioco né la difesa dell' Europa, né quella degli USA. se si accetta per l' Italia il rischio della rappresaglia alla [...]
[...] due garanzie: demanda alla decisione autonoma di ognuna delle parti l' azione che giudicherà necessaria, « ivi compreso l' impiego della forza [...]
[...] stata presa, è vero soltanto in linea formale. quanto il ministro degli Esteri ha detto oggi alla Camera vale un impegno tanto assurdo e intempestivo [...]
[...] democratici che sono a nostra disposizione, alla avventurosa politica del Governo. ecco perché sollecitiamo ancora una volta il Parlamento ad accettare la [...]
[...] respingeranno soltanto perché c' è in calce la firma dei deputati comunisti. si torna, così, alla disputa che si è svolta in Francia negli ultimi [...]
[...] blocchi e di esaminare la possibilità e le condizioni di una partecipazione dell' Italia alla zona europea disatomizzata o neutra. onorevole Fanfani, se [...]
[...] firmatari! senonché nella realtà delle cose voi votate proprio contro l' invito alla distensione, contro l' invito rivolto al Governo di esaminare la [...]
[...] possibilità per il nostro paese di aderire alla zona disatomizzata. farete lo stesso votando contro l' ordine del giorno socialista, anche se — in [...]
[...] deplorare che non abbiate accettato nella nostra proposta il profondo amore per il paese che la ispira; l' interesse che portiamo alla causa della pace e ad [...]
[...] internazionali quelle iniziative che rispondano alla difesa di tali interessi e all' affermazione e all' aumento del prestigio dell' Italia nel mondo. i fatti sono [...]
[...] a questa un' altra « SU » il Sant' Uffizio , che interviene persino nei dibattiti interni al nostro Governo, ignoti, del resto, alla maggioranza dei [...]
[...] adoprarsi alla ricerca di qualcosa che consenta di superare l' attuale punto morto delle relazioni internazionali, di uscire dalla pesante atmosfera di [...]
[...] e di popoli in difesa della pace alla conferenza del Cairo, dalla quale è uscita la richiesta di una politica di distensione, sotto l' insegna della [...]
[...] settentrionale europeo, dalla Danimarca alla Norvegia. persino dagli USA, negli ultimi giorni ci è giunta la notizia di un importante atto, che può essere [...]
[...] un contributo di un certo valore alla causa della distensione: la conclusione di un accordo culturale tra la Repubblica nordamericana e l' Unione [...]
[...] una politica che ponga fine alla guerra fredda , attraverso un contatto tra i capi dei grandi Stati dell' Oriente, cioè degli Stati socialisti, e dell [...]
[...] , ancorati alla loro politica subalterna, non rispondente agli interessi del nostro paese, dettata dalle sfere dirigenti degli USA, cioè del più grande Stato [...]
[...] un modo o in un altro, influenza o controlla, assistiamo alla ripresa delle più vecchie, più sciocche, più inutili, più dannose e anche più pericolose [...]
[...] estera degli USA. quando parla il presidente del Consiglio italiano alla conferenza di Parigi, tutti si accorgono che egli rimastica i discorsi e le [...]
[...] , senza far comprendere chi vi siate, in qualsiasi modo, associati alla serie di riserve che sono state avanzate da altri paesi europei di peso eguale [...]
[...] attuali, iniziare un nuovo periodo di distensione, aprire la via a una politica di pace. forse è bene rifarsi, a questo punto, alla conferenza dei paesi [...]
[...] sulla opinione pubblica erano stati posti in azione. dal modo stesso come venne condotta questa preparazione, veniva però alla luce assai chiaramente [...]
[...] schieramenti militari e degli schieramenti politici dell' imperialismo. non per nulla alla vigilia della conferenza, nel mese di novembre, il comitato [...]
[...] volontà di resistenza » . l' opinione pubblica cioè resisteva, come tuttora e sempre più resiste alla politica aggressiva, che è la politica del [...]
[...] essa, allo scopo di portarla a un livello più alto, attraverso la utilizzazione di nuove armi aggressive di terrore e di sterminio. alla base dello [...]
[...] scientifica e tecnica, legata al progresso generale dell' istruzione e della ricerca, alla formazione di nuovi quadri, all' educazione allo studio della [...]
[...] quasi esclusivamente le conseguenze relative alla preparazione militare. di qui l' ondata di panico che artificialmente venne diffuso in tutto il [...]
[...] non fecero allora le proposte necessarie per giungere a un disarmo reale, alla liquidazione degli armamenti atomici , prima di tutto, e, quindi, a una [...]
[...] tratta soltanto più di superiorità nel possesso delle armi più moderne. alla vigilia della conferenza di Parigi il senso di inferiorità e di crisi che [...]
[...] resto che le cifre date dagli uffici americani siano di gran lunga inadeguate alla realtà, perché assai probabilmente non tengono conto degli aiuti che [...]
[...] sono dati tutti e sempre alla condizione di creare uno stato di soggezione e di asservimento per i paesi che li ricevono. nel campo strettamente [...]
[...] paesi già coloniali. quando si va a cercare che cosa vi è di reale alla base di questa espansione, si trova qualche trattato di commercio a condizioni [...]
[...] Sovietica alla conferenza di Bandung e alla conferenza del Cairo, vi è il sostegno attivo dato alla lotta del popolo egiziano contro l' aggressione [...]
[...] questo complesso di fattori, onorevoli colleghi , che derivano alla vigilia della conferenza di Parigi, quel senso di inferiorità e quello stato di vera [...]
[...] preparazione alla guerra calda. vane sono tutte le affermazioni sul sistema della libertà, che sarebbe caratteristico del blocco occidentale . si è di [...]
[...] ' indipendenza e alla tranquillità dei popoli del mondo intero. che cosa vuol dire accettare queste posizioni? vuol dire prima di tutto una corsa alla rovina [...]
[...] , costretti a questa pura distruzione di ricchezza, costretti a tollerare pesi insopportabili, che alla lunga possono spingere verso crisi di miseria [...]
[...] vi siano state nella maggior parte dei partecipanti alla riunione di Parigi, comprendo perfino il cancelliere della Repubblica Federale Tedesca e [...]
[...] possibilità di una rappresaglia, cioè è legata automaticamente alla possibilità che il luogo, il territorio, la città, il porto dove si trovino o [...]
[...] nostro territorio alla distruzione totale, alla trasformazione in un inferno o in un deserto, senza che possa intervenire da parte nostra alcuna [...]
[...] fronte a queste manifestazioni di pazzia, e a tutta l' impostazione della politica americana, la nostra risposta alla pretesa di porre il nostro territorio [...]
[...] aggressiva che noi non possiamo che condannare, alla quale non possiamo avere alcuna sorta di interesse. è altresì comprensibile come, di fronte alle [...]
[...] una forma di spionaggio. uno Stato serio, di fronte a una proposta simile, non può far altro che prendere una posizione negativa. e veniamo pure alla [...]
[...] volevo giungere a un punto di analisi più profonda. credo si debba riconoscere che alla instaurazione di un controllo reciproco di qualsiasi natura [...]
[...] , è negativa. vediamo, ad esempio, il testo della lettera inviata dal presidente Eisenhower in risposta alla lettera del Primo Ministro sovietico [...]
[...] rafforzamento delle Nazioni Unite ? è evidente che qui ci troviamo di fronte a pura ipocrisia. se passiamo alla parte più strettamente politica, vengono [...]
[...] qualche risultato in questa direzione, gli USA pretendano di cancellare dieci anni di storia, ritornare alla situazione del 1945, quando nella Cina [...]
[...] alla politica estera che viene fatta dal governo italiano , perché ci siamo opposti e abbiamo combattuto energicamente questa politica estera a [...]
[...] posizione dell' Italia nei rapporti con le altre potenze, qualora noi avessimo alla testa del nostro Governo uomini che fossero in grado di fare una [...]
[...] : « la Germania è restaurata in un solo Stato, cioè si pone fine alla spartizione della Germania e la Germania unita riceve la possibilità di svilupparsi [...]
[...] territorio tedesco: allora sarà aperta la via alla unificazione della Germania. porre il problema dell' unificazione della Germania come si fa nella [...]
[...] gennaio, al Bundestag, che la corsa al riarmo non potrà mai condurre alla riunificazione della Germania, ma anche lo stesso presidente del gruppo [...]
[...] truppe occidentali dalla Germania dell' ovest. se ci si vuole avvicinare alla unificazione della Germania il piano Rapacky, che la Polonia e la stessa [...]
[...] ? nessun cenno nella lettera del presidente Zoli, nessuna risposta alla proposta concreta di conclusione di un patto di non aggressione , nonostante che [...]
[...] che siffatta proposta debba essere respinta, per motivi che hanno tratto alla dignità e alla indipendenza del nostro paese, e per motivi che [...]
[...] rapporti tra i due blocchi , ma che il nostro Governo debba interessarsi alla proposta, che già e stata affacciata, di fare anche dell' Italia una zona da [...]
[...] , sollecitiamo un contatto fra queste due grandi potenze, che tenda alla eliminazione almeno di una parte di quel rischio di sterminio che grava su tutto il mondo [...]
[...] , perché in questo momento noi sentiamo che vi è la possibilità che l' incontro abbia luogo e che attraverso di esso si giunga alla soluzione di alcuni dei [...]
[...] paese non debba essere condannato alla distruzione perché un qualsiasi generale Johnson abbia dato il segnale dello sterminio dell' Europa. vogliamo [...]
[...] ' occupazione da parte delle truppe sovietiche di un grande paese come la Polonia. quindi è chiaro che una politica intelligente non soltanto deve tendere alla [...]
[...] distensione in Russia, ma deve tendere alla soluzione di questi gravi problemi. è possibile pensare di costruire un sistema difensivo sul dato [...]
[...] ' Occidente raggiungerà mai una tale situazione di preponderanza di forza nei confronti della Russia: saremmo già fortunati se arrivassimo alla parità [...]
[...] adattiamo al permanere dello status quo vale a dire alla Germania divisa, alla occupazione della Polonia, andiamo incontro a rischi molto gravi. se non [...]
[...] mi sbaglio, onorevole ministro, è stato il suo collega tedesco, Von Brentano, che alla conferenza di Parigi, appena entrato nell' Aula in cui i [...]
[...] rappresentanti dei paesi appartenenti alla NATO erano riuniti, ha detto: « vi è qualcuno che sappia dirmi che cosa accadrebbe nel mondo se gli operai della [...]
[...] concessioni che devono essere fatte alla Russia, evidentemente sono di carattere militare. vi è un punto sul quale io sono perfettamente d' accordo con l [...]
[...] argomentazione si sia voluto rovesciare la sostanza delle cose. il popolo tedesco aspira alla unità anche se vi sono tedeschi più scettici degli altri sulla [...]
[...] assisterebbe impassibile alla repressione da parte dei russi? no, sarebbe il conflitto, sarebbe la catastrofe per tutti. quindi mi pare che dobbiamo avere il [...]
[...] della NATO, ciò che del resto è già contemplato nel suo statuto di ammissione alla NATO stessa, potrebbe pregiudicare sia la piccola Europa sia il [...]
[...] , possa essere accolto dal nostro partito. non voteremo contro, ma ci asterremo. quanto alla mozione comunista non ho bisogno di dire che essa non ha [...]
[...] nulla in comune con le nostre posizioni che sono occidentaliste, fedeli alla solidarietà democratica. pertanto voteremo contro la mozione comunista. [...]
[...] dimissioni del ministero Zoli alla sua ripresentazione davanti alla Camera, hanno inciso e incidono sulla situazione parlamentare e sulla situazione [...]
[...] a nome del gruppo socialista desidero fare sul dibattito che si è svolto questo pomeriggio alla Camera, cominciando dal principio, cominciando dal [...]
[...] paese... ora, si può governare contro qualcosa o contro qualcuno, ma alla lunga bisogna pur governare per qualcosa, e questo qualcosa non può essere che [...]
[...] gradire di essere stato prescelto dai monarcofascisti. ma tornando davanti alla Camera per aderire, come ella ha detto, al desiderio formulato dall' alta [...]
[...] autorità del presidente della Repubblica , accetta la situazione alla quale si è ribellato il 10 giugno. è una cosa poco seria, ma è così, e nessuno è [...]
[...] attuazione di un concreto programma sociale che risponda alle esigenze del mondo del lavoro e ne accresca l' adesione alla democrazia, in particolare la [...]
[...] le condizioni, ma di fronte alla quale evitiamo anche i mezzi più semplici e più chiari; quei mezzi semplici e chiari che piacciono tanto al senatore [...]
[...] scorso ed in virtù della quale il ministero Zoli si è ripresentato ieri alla Camera; c' è una maggioranza che potrebbe scaturire dal nostro atteggiamento [...]
[...] quanto sta in noi, un impegno nettamente definito nel tempo. il Parlamento si trova di fronte alla necessità di votare l' esercizio provvisorio, senza di [...]
[...] alla Camera, dopo il voto del Senato e il vaglio della nostra prima Commissione, è perché essa è pronta per una deliberazione responsabile da parte della [...]
[...] le zone alluvionate. siamo pronti alla discussione sulla ratifica dei trattati del mercato comune e dell' ENAL, anche se la discussione non può essere [...]
[...] imminente ed immediata alla Camera, visto che essa deve ancora incominciare davanti alla Commissione speciale nominata dalla Camera. sono da noi [...]
[...] questo Parlamento nessuna politica è possibile, che tenda alla attuazione della Costituzione e che tenda alle riforme sociali previste dalla Costituzione [...]
[...] capacità non a risolvere, ma ad insabbiare problemi come quelli ai quali mi sono riferito e che sono da anni maturi per una soluzione. alla Democrazia [...]
[...] dice oggi e non partirà invece alla ricerca del vello d' oro del tripartito, come ha fatto nei giorni scorsi, dopo di aver illustrato alla Camera, col [...]
[...] elezioni, ci presenteremo al corpo elettorale su una piattaforma di alternativa socialista e democratica alla politica della coalizione centrista e alla [...]
[...] della storia e del progresso che chiama i lavoratori alla direzione dello Stato. [...]
[...] tenda alla modificazione di un sistema strutturale? secondo me, noi abbiamo due schemi fondamentali, ai quali corrispondono due tipi di trattato. con un [...]
[...] scadenza il vecchio equilibrio viene modificato e si crea un nuovo equilibrio. è una specie di macchina che opera alla modificazione dell' equilibrio [...]
[...] : a) i dazi di entrata o di uscita, o le tasse di effetto equivalente, e le restrizioni quantitative alla circolazione dei prodotti; b) le disposizioni [...]
[...] gli oneri speciali da essi imposti sotto qualsiasi forma; d) i sistemi restrittivi tendenti alla ripartizione o allo sfruttamento dei mercati. norme [...]
[...] e alla irreversibilità del processo di creazione del mercato comune . in altri termini, il congegno liberalizzatore per il passaggio dal mercato [...]
[...] esaminando (il trattato sull' ENAL si avvicina di più alla struttura del trattato della CECA) rimanda al secondo degli schemi che ho brevemente [...]
[...] paragrafo 2, un sistema di prezzi minimi al di sotto dei quali le importazioni possono essere temporaneamente sospese o ridotte, ovvero sottoposte alla [...]
[...] agricoli di grande importanza. ma il trattato precisa che nei due anni seguenti alla sua entrata in vigore la tabella può essere arricchita. trovo [...]
[...] mercato comune . ma vediamo che fine fa questo sistema dei prezzi minimi e se veramente esso cessa, come dichiara l' onorevole Martino, alla fine del [...]
[...] applicati a questi prodotti » . cioè, può intervenire a maggioranza qualificata alla fine della terza tappa, cioè quasi alla fine del periodo transitorio [...]
[...] . ed il paragrafo 6°) conclude: « alla fine del periodo transitorio, si procede ad un rilevamento dei prezzi minimi ancora esistenti. il Consiglio [...]
[...] regime da applicare nel quadro della politica agricola comune » . onorevole Martino, alla fine del periodo transitorio vi possono essere ancora dei [...]
[...] prezzi minimi. noi non sappiamo con questa deliberazione del Consiglio a maggioranza di 9 voti... le risponderò. dicevo che non sappiamo se alla fine [...]
[...] pubblicata dal giornale Le Monde , debbo notare che, per quanto riguarda l' agricoltura, tale tabella dice. « al 31 dicembre 1972, cioè alla scadenza di [...]
[...] ' applicazione della liberalizzazione. gli attacchi più gravi alla liberalizzazione non sono venuti dai settori industriali o, se sono venuti da essi, sono stati [...]
[...] ad agricoltura industrializzata. noi stessi, quindi, abbiamo un campo di produzioni agricole che non ha interesse alla creazione del mercato comune e [...]
[...] , proprio per il vantaggio che ci deriverebbe dalla riduzione od abolizione di certe colture europee ad alto costo. invece, qui ci troviamo di fronte alla [...]
[...] possiamo dare in prospettiva alla nostra agricoltura povera nella eventualità della trasformazione in agricoltura specializzata, cioè in [...]
[...] ; evidentemente egli si copre col prezzo minimo rispetto alla nostra concorrenza. con quali norme del trattato noi possiamo impedire che non solo si [...]
[...] dire che esiste un contrasto di interessi nel voto italiano. stiamo alla sostanza della politica, non alla forma. la sostanza vuol dire che noi faremo [...]
[...] nel campo della liberalizzazione delle forze del lavoro , noi abbiamo, sì, alla fine del periodo transitorio la liberazione dei movimenti, ma quando [...]
[...] perché mostra, attraverso le scadenze, come il trattato si assottigli. dalla unione doganale per i prodotti industriali, alla politica, supponiamo [...]
[...] esame in circolo si chiude), tornando alla famosa unione doganale per prodotti industriali, troviamo una norma che in questo quadro di interpretazione [...]
[...] doganali. alla fine della prima tappa — dice il trattato — gli Stati dovrebbero essere arrivati ad una riduzione del 25 per cento del dazio di base [...]
[...] , alla fine della seconda tappa, ad una riduzione del 50 per cento . nella terza tappa dovrebbe compiersi l' ulteriore cammino. invece la lettera c) dell [...]
[...] ' articolo 14 dice che alla fine della terza tappa, cioè dopo che si è presumibilmente raggiunta l' abolizione del 50 per cento dei dazi, « il ritmo [...]
[...] questo? alla fine degli 8 anni, prima di passare all' abolizione definitiva dei dazi, si avrà la possibilità di fare una specie di punto della [...]
[...] automatico esistente, quello che si applica alla produzione industriale . ma ecco ancora un interessante corollario. poiché l' automatismo delle norme [...]
[...] ' occasione per sciogliere un inno alla concezione liberistica, che, a suo giudizio, domina i trattati. l' automatismo dei trattati medesimi è così contenuto [...]
[...] l' evolversi della situazione economica permetterà ed imporrà » . indubbiamente questa affermazione della relazione è più esatta e più aderente alla [...]
[...] aziende di Stato partecipano alla protezione, non vi entrano che allo stesso titolo col quale vi entrano le aziende private. il superamento delle [...]
[...] evidente che su questo terreno noi abbiamo le immediate conseguenze della struttura poco automatica del trattato. sappiamo che rispetto alla struttura [...]
[...] o dei governi rispettivi o mediatamente, procedendo alla scelta ed alla nomina dei loro componenti » . è esatto. noi non abbiamo un potere centrale [...]
[...] europeismo alla rovescia. un potere centrale fornito di capacità proprie è molto più forte di un potere che deve attingere al Consiglio degli Stati. e il [...]
[...] , consente la votazione in serio al Consiglio per maggioranze qualificate o semplici, fa un progresso rispetto alla unanimità. e quindi dobbiamo dare atto che [...]
[...] finale dell' onorevole Malagodi rispetto alla necessità di nominare, in seno al nostro Governo, un ministro speciale per la gestione degli affari del [...]
[...] attribuiti. spetterà a ciascun governo designare di volta in volta il ministro qualificato a rappresentarlo, in relazione alla materia in discussione » . ho [...]
[...] ' opinione di un economista liberale, il Rueff, il quale, in un' interessante intervista al Figaro dichiarava di avere creduto per molto tempo alla [...]
[...] immediati, non appena uno dei due rami del Parlamento si è pronunziato, noi ci troviamo invece alla Camera, dopo il voto del Senato, con tutti i [...]
[...] questa crisi né volubile né incoerente, ma direi piuttosto che è stato terribilmente logico con ciò che voleva, vale a dire un ritorno alla politica [...]
[...] alla fine dell' esperienza centrista la Democrazia Cristiana si sia trovata esposta al ricatto o ad una manovra della destra non ha nulla di [...]
[...] straordinario: sempre l' immobilismo giova alla conservazione, l' alimenta e se ne alimenta. minori motivi di sodisfazione abbiamo di fronte alla soluzione che si [...]
[...] è data alla crisi: in primo luogo perché il monocolore, fase transitoria inevitabile verso una definitiva chiarificazione, di per se medesimo [...]
[...] alla quale noi attendiamo una iniziativa italiana del ministro degli Esteri fuori dal palleggiamento delle responsabilità che da anni è in corso fra i [...]
[...] concedere l' autonomia regionale alla Sicilia, in una situazione resa incandescente dalla esistenza di un movimento separatista che non si sapeva da [...]
[...] chi fosse alimentato. quei dubbi, alla prova dei fatti, sono risultati infondati: la Sicilia ha potuto tanto più facilmente liquidare il separatismo [...]
[...] convertiti al regionalismo. per lei onorevole Zoli, per me, per l' onorevole Malagodi, per tutti i membri del Parlamento si tratta di applicare alla [...]
[...] sociale possibile nell' attuale Parlamento. noi ci proponiamo di mettere il nuovo Governo alla prova dei suoi impegni sociali, non per giocare alle [...]
[...] Parlamento ha poi elevato alla più alta magistratura dello Stato. « con nessuno » , fu la risposta, ribadita in seguito al congresso di Trento. ma [...]
[...] ai gradi infimi dell' autorità statale? hanno pensato all' interpretazione che di quanto è avvenuto al Senato o può avvenire alla Camera darà il rozzo [...]
[...] fermo alla tesi della nostra identificazione coi comunisti, in un momento in cui i motivi di discussione e anche di polemica tra noi e i compagni [...]
[...] che noi avremmo mancato per differenziarci dai comunisti, anche in occasione dell' ultimo voto al Senato. onorevole Fanfani, noi non siamo alla [...]
[...] le rovine della disfatta militare, alla ricostruzione dello Stato, guado durante il quale le nostre rivendicazioni sono state sempre e solamente di [...]
[...] parte democristiana, è che se l' operazione accennata al Senato verrà portata a compimento alla Camera, se dovesse diventare la realtà politica di domani [...]
[...] certo cattiva, e tuttavia il dato suo fondamentale è la stagnazione in conseguenza di quella che ho chiamato una volta alla Camera l' interpretazione [...]
[...] liberazione, alla quale ella ha accennato, onorevole presidente del Consiglio , dei paesi e del popoli d' Europa orientale è inerente a codesto processo [...]
[...] dei fattori ai quali accenno è che di fronte ai terribili progressi delle armi termonucleari, all' orrore che suscitano nelle popolazioni, alla rivolta [...]
[...] operano in senso statico, ma sono fattori i quali offrono comunque larghe possibilità alla iniziativa dei costruttori di una politica di convivenza [...]
[...] anche con chi si colloca dal punto di vista della fedeltà alla politica delle alleanze, agli obblighi delle alleanze. purché questa fedeltà venga [...]
[...] Democrazia Cristiana , si chiama comunismo, almeno limitatamente all' Italia e alla Francia, ma non si chiama fascismo in nessun caso, in nessuna occasione, in [...]
[...] sopravvivenze feudali, della industrializzazione del Mezzogiorno. ne risulta che siamo forse alla vigilia della integrazione italiana nel mercato comune [...]
[...] piano economico di 4 anni, tale da farci giungere alla prima scadenza quadriennale del trattato del mercato comune , in condizione di trarne i [...]
[...] non ho mai appartenuto alla eletta schiera di coloro che si sono occupati specificatamente del problema della scuola. in verità, proprio in questi [...]
[...] e della comunità internazionale di cui esso fa parte. l' onorevole Franceschini giustamente, nella introduzione alla sua relazione, ha cominciato a [...]
[...] giorno che qualche cosa chiama la scuola alla comprensione di un problema più vasto, appunto di ordine tecnico ed economico, come ho detto. già nel [...]
[...] , culturali. se da questa visione più vasta e, direi, più concreta dei problemi della scuola noi passiamo alla realtà della situazione, poche cifre bastano ad [...]
[...] risale a qualche mese fa, andiamo alla rilevazione di due anni fa, troviamo che l' 8,71 per cento di analfabeti, era, allora, il 7,96 per cento ; il [...]
[...] pedagogici che lascio alla altrui competenza), quell' errore ha avuto ed ha gravi ripercussioni nel campo economico-finanziario. dobbiamo considerare [...]
[...] , economici e tecnici, dobbiamo fare uno sforzo notevole per collocare tali problemi al di sopra di altri, per portarli alla attenzione e alla responsabilità [...]
[...] relazione a questa constatazione, nell' esame ulteriore non seguirò il suo itinerario. dopo la premessa fatta, non passerò alla trattazione esemplare, da lui [...]
[...] statistica in essa riprodotta, che, su circa un milione di alunni della prima elementare accertati nel 1950-51, solo il 62 per cento era arrivato alla [...]
[...] meridionali — la Puglia, la Lucania, la Sicilia, la Sardegna — rileviamo, attraverso quella statistica, che arrivano alla quinta elementare circa il 45 [...]
[...] , dalla scuola elementare passiamo alla scuola cosiddetta professionale, dobbiamo constatare che abbiamo avuto assai modesti miglioramenti. nell [...]
[...] umanisti e tecnici è tale da mettermi in soggezione. non vorrei meritare condanne aspre da parte di coloro che tengono alla tradizione umanistica della [...]
[...] solo qualche indicazione o rivelare qualche mio stato d'animo . ma lascio alla sua riflessione di esaminare se il problema della miglior articolazione [...]
[...] abbiamo migliori prospettive. la costruzione scolastica è incompleta e insufficiente alla base, incompleta e insufficiente in mezzo, ed è in pessime [...]
[...] per trovare vie di uscita, per risolvere determinati problemi. ma basta questo per essere assolti di fronte al paese e di fronte alla nostra coscienza [...]
[...] Tesoro né alla Difesa le ragioni della scuola, né al ministro della istruzione e ai membri delle Commissioni parlamentari il compito di « sfondare [...]
[...] » in questo o quel settore. il Parlamento ed il paese siano posti di fronte alla vastità del problema della scuola. occorreranno molti miliardi? ebbene [...]
[...] nostra società. e oggi, per avere una vera riforma scolastica , bisogna avere le due parti della costruzione e adeguare la seconda parte alla prima [...]
[...] norme del Concordato, possiamo dare letterale applicazione alla norma 33 della Costituzione e riconoscere così estesamente le scuole private fino a [...]
[...] iniziativa privata nella scuola alla stessa stregua della libertà di iniziativa economica (della quale, quante limitazioni abbiamo trovato nella storia [...]
[...] Cristiana è uno sviluppo ideologico in un solo senso. non potete minarci alla base, cioè nella scuola. non potete minare la libera formazione delle [...]
[...] coscienze. onorevole Moro, questo concetto della libertà astratta non corrisponde alla realtà delle cose. se il partito comunista avesse la potenza di [...]
[...] Stato. di conseguenza, una politica della scuola che sia guidata dall' idea di assicurare scuole alle organizzazioni ecclesiastiche, alla lunga [...]
[...] interessi religiosi, riferendomi alle norme del Concordato ed alla politica verso la scuola privata . ma vi è un terzo elemento. nella scuola si [...]
[...] penetrazione programmata, ciò, alla lunga, danneggerà anche voi, e non solo noi. questo è il senso del mio discorso. dobbiamo acquistare tutti la coscienza dei [...]
[...] problemi che ci riguardano e dei limiti che devono essere segnati alla nostra azione. vi invito a riflettere sulla situazione e sulle conseguenze di [...]
[...] noi crediamo alla democrazia, e quindi, al di fuori delle nostre particolari idee, crediamo al valore essenziale della polemica ideologica e culturale [...]
[...] ; o non crediamo alla democrazia, o crediamo a una democrazia puramente apparente, e allora certe battaglie che sono state condotte nel passato non [...]
[...] e parlamentare. alla nostra curiosità e all' interesse non nego però che si è mescolata una certa maliziosa sodisfazione. tutti sappiamo, infatti [...]
[...] colpo la crisi si produce per il distacco dalla coalizione di questo stesso partito, in seguito alla presa di posizione del suo segretario, già [...]
[...] interrogativi, alcuni dei quali angosciosi, che si pongo alla coscienza del cittadino di sentimenti democratici e repubblicani, che la confusione non è [...]
[...] stata diminuita, ma, se possibile, è stata resa ancora più grande. in realtà siamo tratti alla conclusione che ci troviamo di fronte a una crisi di [...]
[...] , nelle dichiarazioni, negli articoli di stampa dedicati alla campagna » contro l' Unione Sovietica , contro i partiti comunisti e contro il nostro [...]
[...] contrapposizione dei due blocchi , non corrisponde più alla realtà odierna delle cose, contraddistinta non solo dal già ricordato rafforzamento del mondo [...]
[...] Martino, in modo faticoso, penoso, arrancava da una riunione all' altra, da un paese all' altro, al seguito delle grandi potenze, di cui alla fine [...]
[...] come il nostro. alla fine, l' Italia ha dato ufficialmente la propria adesione alla linea di condotta delle grandi potenze imperialistiche dell' Europa [...]
[...] trovare un accenno alla necessità di una distensione, abbiamo dovuto leggere i resoconti di quella Internazionale dei partiti cattolici che si è [...]
[...] qualche frase di obbligo e di cortesia, avete dichiarato il vostro appoggio all' azione e alla nuova dottrina degli USA, cioè al nuovo colonialismo, al [...]
[...] ), che ha soppresso qualsiasi sorta di libertà democratiche e di movimento popolare. avete infine accennato alla cosiddetta « liberazione » dei popoli [...]
[...] stolto appello alla « liberazione » , cioè alla rinascita del capitalismo, inevitabilmente provoca dall' altra parte nuove chiusure, nuovi sbarramenti [...]
[...] padrone americano; del resto non vi importa nulla, ma intanto distruggete le possibilità di una politica di pace. quando siete venuti alla questione più [...]
[...] si senta in due direzioni fondamentali. in due direzioni ci si deve muovere per fare una politica la quale sistematicamente tenda alla distensione [...]
[...] proprie energie, alla quale ha partecipato con uno slancio a volte entusiasmante, si è trasformata, per opera della direzione politica del paese, in [...]
[...] socialità, si è giunti o alla perdita o alla limitazione, e ad una limitazione assai grave, delle stesse capacità contrattuali del sindacato. si è [...]
[...] giunti alla contestazione continua, alla limitazione e alla negazione dei diritti democratici dei lavoratori. nell' agricoltura, quel tanto che si è [...]
[...] riusciti ad ottenere di riforma agraria — e per ottenerlo sono stati necessari anni di lotta e sacrifici sanguinosi — ha portato alla creazione di [...]
[...] particolare di capitalismo di Stato , che però è qualcosa che viene fatto senza un piano, vivendo alla giornata, e di più rendendo sempre più estesa e più grave [...]
[...] l' applicazione del criterio della discriminazione politica, che un criterio contrario alla nostra Costituzione. ieri, onorevole presidente del [...]
[...] nostra Costituzione è scritta l' uguaglianza dei cittadini davanti alla legge e davanti a tutta l' amministrazione dello Stato . voi questo avete [...]
[...] cittadini di fronte alla legge e dinanzi all' amministrazione dello Stato . questo è il principio che voi vi siete messo sotto i piedi. nella attuale [...]
[...] quelle tendenze che ho denunciato e che danno l' impronta fondamentale alla vostra attività non solo economica, Ina anche politica. il fatto più [...]
[...] svolta nella politica nazionale, la quale portasse all' avvento delle classi lavoratrici alla direzione politica e fosse ottenuta con l' applicazione [...]
[...] alla nostra Costituzione. circa quanto ella ha detto ieri sera, cioè che non verranno fatti ostacoli alla preparazione della necessaria legge [...]
[...] riferisce alla riforma del Senato, non le nascondo che vi sono fra noi delle perplessità. esse sono particolarmente forti in me, personalmente. si [...]
[...] Costituzione. ora, il sistema che ci è stato finora presentato per la riforma che si progetta, sottrae alla elezione una parte dei senatori e sostituisce al [...]
[...] principio costituzionale qualcosa di assai bizzarro la creazione di una lista di candidati alla designazione senatoriale, lista che verrebbe [...]
[...] magistratura, noi siamo favorevoli a che alla magistratura venga dato un ordinamento autonomo e indipendente nel senso più ampio della parola. mi sia [...]
[...] consentito ricordare che ho avuto l' onore di fare approvare dal Governo del tempo l' attuale ordinamento giudiziario , che da alla magistratura la più [...]
[...] dottrina, che spetta alla Chiesa cattolica e alle sue gerarchie dare un indirizzo per la soluzione di tutte le questioni, anche della vita politica e [...]
[...] . l' essenziale è di dare allo Stato un contenuto sociale nuovo, che permetta l' avvento dei lavoratori alla direzione del paese mediante la [...]
[...] alla attuale formazione governativa. questo appoggio dà una nuova spinta alla involuzione reazionaria del nostro regime, rende ancor più grave la [...]
[...] attraverso i suoi dibattiti. questo è tutto. ma questo farneticare vi ha chiuso gli occhi davanti alla realtà, vi ha reso schiavi di coloro contro i [...]
[...] nostra opinione come partito che siede in queste assemblee e deve prendere apertamente le proprie posizioni. alla fine, vi siete posti al servizio della [...]
[...] vostro interno la critica che è necessaria e ne ricaviate le conclusioni negative e positive che ne derivano. quanto alla nostra posizione, si è detto [...]
[...] principi, alla resistenza antifascista da cui è uscita la democrazia italiana, alla lotta di liberazione da cui è uscito il nostro regime parlamentare [...]
[...] , alla unità democratica e popolare da cui sono uscite le prime assemblee e la Costituzione repubblicana. questa e non altra è e deve rimanere la trama [...]
[...] fanatismo che è alla base di questo regime, il rispetto dei diritti del lavoro, l' attuazione di quelle riforme che sono indispensabili per il rinnovamento [...]
[...] del nostro paese, l' avvento delle classi lavoratrici alla direzione della cosa pubblica . questa è la vera svolta di cui il nostro paese ha bisogno [...]
[...] belligeranti vittoriose, di fronte alla politica minacciosa dell' Unione Sovietica . i dolorosi fatti che hanno determinato la fine dell' illusorio periodo [...]
[...] di distensione internazionale, immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale , sono i seguenti: disputa dell' Urss nel 1946 con la Persia [...]
[...] soffocare Berlino-ovest; boicottaggio della Jugoslavia e infine l' aggressione armata alla Corea meridionale. la fine della politica dei comitati di [...]
[...] liberazione nazionale coincide con l' inizio della resistenza dell' Occidente alla minaccia che viene dall' Unione Sovietica , ed è in quel momento che [...]
[...] democratica nella sua formula quadripartitistica centrista creando sia una alternativa alla Democrazia Cristiana , sia le possibilità di un vero allargamento [...]
[...] dottrina che ci porta a lottare per risolvere i problemi sociali, ma anche per la nostra tradizionale vocazione alla difesa della democrazia, è stata [...]
[...] di responsabile adesione a una politica capace di mantenere aperta alla classe lavoratrice la via del suo destino democratico, adesione a una politica [...]
[...] che ha garantito la sicurezza nazionale e ha permesso al nostro paese di contribuire alla salvaguardia della pace. questa politica di solidarietà [...]
[...] delinearsi nuovi rapporti fra la Russia e le aree del mondo cosidette non impegnate. infine, noi abbiamo assistito alla liquidazione di alcuni episodi [...]
[...] con l' Austria, gli accordi ginevrini per l' Indocina, la restituzione da parte della Russia di una base militare alla Finlandia, i migliorati rapporti [...]
[...] cosidette non impegnate, non era ancora uno Stato indipendente. queste nazioni che sono sotto la guida dell' India, appaiono alla Russia sovietica come [...]
[...] dittatura collettiva a quella individuale, abbiamo avuto la liberazione in Russia di milioni di prigionieri politici . tutto ciò è dovuto alla mutata [...]
[...] distensione, sia pure con involuzioni pericolose, con delle pause, è però inarrestabile, sono ormai presenti alla coscienza di tutti gli uomini civili [...]
[...] discriminazione è nel comportamento verso le alternative che possono efficacemente sostituirsi alla politica centrista; è nel grado di impegno per la [...]
[...] creazione di queste alternative. quali sono le alternative che possono essere responsabilmente poste alla politica di solidarietà democratica [...]
[...] alla politica centrista non può essere offerta che da una efficace alternativa democratica. ma una politica di alternativa democratica presuppone di [...]
[...] forze democratiche sotto il suo controllo. noi respingiamo questa falsa alternativa, alla quale opponiamo l' unica vera alternativa, che è quella [...]
[...] politica di solidarietà democratica, si va fatalmente alla polarizzazione antidemocratica dello schieramento politico del paese. mentre noi tendiamo [...]
[...] dare una risposta efficace ai bisogni del paese, ma nell' impegno per la creazione di una alternativa valida alla politica passata; e alternativa valida [...]
[...] vacanza di funzionalità democratica. e ciò spiega il carattere paradossale della situazione presente. ma vediamo rapidamente come si è venuti alla fine [...]
[...] della collaborazione. è ragionevole invece prevedere il contrario, prevedere che gruppi ostili alla politica di solidarietà democratica in seno ai [...]
[...] potrebbe sorgere sottraendo alle forze responsabili di controllo della situazione » . e aggiungevo: « potrebbe darsi che di fronte alla situazione che si [...]
[...] verrà a creare in seguito alla nostra uscita dal Governo, i motivi che rendono valida la politica di solidarietà democratica, oggi così sbiaditi [...]
[...] in seno alla Democrazia Cristiana di forze integraliste che tendono al monopolio dei potere. ma si è rivelata, soprattutto, la mancanza di [...]
[...] , che noi possiamo anche ammettere per quanto si riferisce alla formula sul piano contingente, per creare non già di superare, ma di rinnegare la [...]
[...] discorso di ieri questo rapporto di mutua solidarietà, il quale, ripeto, deve sopravvivere tra i partiti democratici anche quando si passa alla [...]
[...] il fondamentale interesse di chiarire la situazione politica anche in relazione alla posizione di responsabilità che da un decennio mantiene nel [...]
[...] alla Camera. non siamo quindi noi a chiedere — anche se lo faremo — il rispetto degli impegni programmatici specifici assunti dal Governo Zoli, ma è [...]
[...] Democrazia Cristiana si sente di avallare tale asserzione. comunque, e con riguardo alla materia in esame, non pensiamo minimamente che manifestazioni [...]
[...] combattono l' attuazione di uno dei fondamentali istituti della Costituzione, accusando i repubblicani di tendere alla disgregazione dello Stato o di [...]
[...] alla Sicilia e alla Sardegna) a regioni a economia depressa, ha costituito un ulteriore motivo di depressione per le regioni che non hanno uno statuto [...]
[...] carattere accentuatamente anticostituzionale o comunque di disprezzo verso le forze politiche che hanno portato alla Costituzione della Repubblica italiana [...]
[...] pubblica italiana è una concezione che non ha nessuna aderenza alla realtà delle vicende politiche del nostro paese. abbiamo ricordato nel nostro [...]
[...] una sorta di immobilismo economico e sociale e non riusciva a dare uno sviluppo dinamico alla politica del nostro paese. vi era chi sosteneva il [...]
[...] contrario, e la crisi del Governo De Gasperi , credo il quinto, alla fine del 1949 vide precisamente scavarsi un solco tra le forze della sinistra all [...]
[...] alla coalizione e che dal 1950 al 1953 si ebbe forse il solo esempio di grande politica di sviluppo economico che sia occorsa in questi ultimi anni [...]
[...] nuovo sviluppo alla vita economica e sociale del nostro paese, facendo di esso una vera democrazia moderna (il piano di lotta contro la disoccupazione è [...]
[...] difficoltà del momento, sappiamo vedere nelle forze e nei problemi futuri del nostro paese. e sapremo dare un contenuto profondamente innovatore alla terza [...]
[...] modo molto efficace alla conferenza di Parigi, lo stesso cancelliere Adenauer che veniva presentato come il campione della vecchia politica. gli unici [...]
[...] stampa europea e americana si è iniziato da mesi un coraggioso processo di revisione che se non sempre offre un contributo serio alla causa della [...]
[...] scolastica che tende alla creazione di una massa sempre più grande di tecnici. si tenga conto, tra l' altro, che l' economia sovietica, la scienza [...]
[...] premesse di una politica di potenza, e ciò che avviene in quell' immenso territorio sbarrato alla conoscenza dell' Occidente è un mistero che è rotto [...]
[...] ' idrogeno. è chiaro quindi che il primo dovere degli Stati responsabili è di esplorare tutte le vie che possano condurre alla distensione col mondo [...]
[...] del presidente Eisenhower. per quanto riguarda l' Italia dobbiamo segnalare la risposta di Zoli alla lettera di Bulganin. questo fervore di scambi di [...]
[...] , di un attentato alla libertà dei popoli. tuttavia nonostante questi tragici avvenimenti del 1956, la linea generale della politica sovietica, quale [...]
[...] della NATO, si veniva infatti a stabilire uno strumento difensivo che ha dimostrato la sua efficacia. il secondo motivo è che in relazione alla volontà [...]
[...] possibili di un colloquio. nella sua replica alla lettera di Bulganin, dell' 11 dicembre, Eisenhower ha sottolineato che la conferenza dei capi di governo [...]
[...] ci garantisce che la Russia non ritorni alla vecchia politica staliniana che ha segnato la fine della libertà di popoli che per la libertà avevano [...]
[...] la NATO. ricordiamo che l' articolo 51 della carta afferma che nulla in essa diminuisca il diritto alla difesa individuale e collettiva, se un [...]
[...] attacco armato è perpetrato contro uno dei suoi membri. come ognuno vede, la carta consacra il diritto alla difesa armata in caso di aggressione. l' impiego [...]
[...] ' essere realizzata. nella recente conferenza della NATO a Parigi, si è visto che la crisi della NATO non è attribuibile soltanto alla eclissi del prestigio [...]
[...] europee che intendono porre la loro candidatura alla guida della politica del nostro continente. non a caso, tali correnti prevalgono soprattutto in [...]
[...] vogliono integrarsi. non è perfettamente esatto, infine, che i popoli europei siano giunti alla conclusione che l' Inghilterra abbia deciso di essere socio [...]
[...] della validità della politica di interdipendenza; ma nessuno può illudersi che alla prossima conferenza di marzo, che dovrà chiarire l' aspetto militare [...]
[...] alcuni punti fondamentali. il primo di essi è la partecipazione attiva del nostro paese alla azione delle Nazioni Unite , nello spirito di quella carta [...]
[...] non vi potrà essere né fiducia né sicurezza nel nostro continente » . e riferendosi alle garanzie da dare alla Russia per l' unificazione della [...]
[...] preliminari per l' unificazione della Germania su basi pacifiche e democratiche. il governo sovietico , oggi come nel passato, è favorevole alla unificazione [...]
[...] costituiscono oggi il principale ostacolo alla unificazione della Germania. sarebbe opportuno procedere qui ad uno scambio di vedute tenendo presente la [...]
[...] unificazione doveva essere risolto tra, accordi diretti tra le due Germanie . era un modo diplomatico per mascherare il veto russo alla unificazione delle due [...]
[...] del popolo tedesco e degli interessi della sicurezza europea » . la posizione della Francia, che è negativa sul principio della rinunzia per essa alla [...]
[...] problema fondamentale di rinunziare completamente alla loro produzione » . ed ecco quando dice a proposito dell' unità tedesca: « lei sa, signor [...]
[...] presidente , si è pronunciato favorevolmente a questa aspirazione e se ne è reso anche responsabile alla conferenza di Ginevra. è stata per me una delle più [...]
[...] grandi delusioni quella di costatare che l' Unione Sovietica si è opposta fino ad ora alla realizzazione di una aspirazione da essa riconosciuta e all [...]
[...] tedesca, sebbene questa rimanga una condizione essenziale per la sicurezza europea » . in quanto alla risposta del nostro Governo notiamo il riferimento [...]
[...] alla non attuazione da parte sovietica dello impegno assunto a Ginevra per l' unificazione della Germania senza alcun accenno al problema della fascia [...]
[...] e militare della Russia con il lancio degli sputnik, giunge alla conclusione che l' equilibrio termonucleare ha bloccato per i popoli degli Stati [...]
[...] satelliti tutte le vie alla liberazione, salvo quelle della diplomazia. l' Ungheria ha altresì rivelato che la guerra può scatenarsi da una esplosione [...]
[...] alla soluzione dei problemi politici in sospeso, vale a dire senza garantire l' unità della Germania, mi pare un errore. era assurda la richiesta dell [...]
[...] alla soluzione dell' unità tedesca, allora potrebbe essere accolta senza riserve. ricordiamo qual è la situazione dell' Europa centrale. l' occupazione [...]
[...] Occidente e russi in una vera e propria linea di frontiera. tale linea pose un limite alla estensione militare dell' impero sovietico già estesosi nei [...]
[...] con oltre un milione di vittime ed alla fine il ritorno alla linea fissata prima dello sganciamento. un paragone fra l' esperienza coreana e quella [...]
[...] germanica non pare stabilire che lo sganciamento, qualora non fosse legato alla soluzione del grave problema rappresentato dalla lacerazione del popolo [...]
[...] situazioni ancor peggiori di quella attuale. mi par chiaro che il problema dell' unità tedesca non deve essere abbandonato alla sorte precaria di un [...]
[...] parallelo alla riunificazione della Germania su basi democratiche, vale a dire al riconoscimento da parte della Russia che un mutato status quo militare deve [...]
[...] occidentale dell' apporto tedesco, dovrebbe però essere sostenuta e garantita alla sua frontiera occidentale da una forza armata efficiente, vale a dire dalla [...]
[...] alternativa alla NATO, incompatibile con la sua esistenza, ma come una alternativa politica della NATO e come la necessaria condizione per il suo [...]
[...] elaborare una politica che segni non già il rinnegamento di quella passata, ma il suo rinnovamento. e per giungere alla meta della pace, bisogna innanzi [...]
[...] distanza di più di un mese, il gruppo parlamentare socialista aveva uno scopo molto preciso: chiedere conto al Governo dell' atteggiamento tenuto alla [...]
[...] conferenza, chiedergli conto di ciò che si proponeva di fare di fronte alla situazione creata dalla conferenza e dalle proposte ed iniziative che si sono [...]
[...] tempo, che il nostro Governo non aveva in nessuna guisa previsto ed a cui non ha in alcuna maniera contribuito. alla Commissione esteri che si riunì prima [...]
[...] dibattito, invece di essere centrato sulla questione del potenziamento militare dei missili, si svolse attorno alla proposta del governo polacco di [...]
[...] — se fosse realistico e se corrispondesse alla realtà delle cose. aggiungo che il criterio di orientamento dei negoziati non può essere, neppure a [...]
[...] negoziato non potrebbe andare molto lontano. uno dei motivi par i quali noi socialisti, all' incontro tra i ministri degli Esteri o alla ripresa dei [...]
[...] avere avvertito, come egli ha scritto, che potrebbe avvenire che il binomio Germania-Inghilterra si metta alla testa di coloro i quali preferiscono una [...]
[...] sovietica fa cadere tale obiezione, in quanto chiede una conferenza alla quale partecipino tutti i paesi del blocco atlantico e di quello sovietico, più [...]
[...] Gaitskell. in una conversazione alla televisione britannica di poche sere or sono, difendendo il suo piano di zona neutra, egli si è visto opporre l [...]
[...] considerata non staticamente ma nel suo naturale movimento. dalla disatomizzazione alla neutralizzazione il passo non sarebbe lungo, dalla [...]
[...] logico sviluppo. da un primo accordo tra le due Germanie alla unificazione della Germania il passo potrebbe essere breve. la storia ci insegna che [...]
[...] attuale disperata non è; un tal gesto è tanto più assurdo in quanto è emerso dalla conferenza di Parigi, ed è stato confermato alla Camera dei Comuni a [...]
[...] Londra, che soltanto fra due anni gli americani potranno forse essere in grado di fornire all' Europa i missili balistici che ci metterebbero alla pari [...]
[...] Italia di rampe di lancio di missili americani non giova alla sicurezza europea e non la rafforza, se ciò espone a diventare bersaglio dei razzi [...]
[...] ' opuscolo sul comodino da notte, vicino alla Bibbia, e potei imparare che cosa sarebbe successo dell' Inghilterra, cosa sarebbe successo di Londra [...]
[...] francese ci dette un grazioso ritratto, come di un uomo affaccendato alla conferenza di Parigi ad offrire le sue montagne, che poi sono le nostre [...]
[...] ; ma mentre egli smentiva il giornalista francese, il nostro ambasciatore a Washington diceva alla televisione americana che l' Italia era agli ordini [...]
[...] del comando della NATO. dopo di allora sono venute le dichiarazioni dell' onorevole Pella alla Commissione esteri del Senato e dell' onorevole Taviani [...]
[...] alla Commissione difesa della Camera. in mancanza del testo stenografico non posso che citare i giornali. « il governo italiano — avrebbe detto l [...]
[...] più importante che si sia presentata al nostro paese da 10 anni in qua. prima della conferenza di Parigi, io proposi alla Commissione degli esteri che [...]
[...] , prima che sulla questione si fosse pronunziato il corpo elettorale . in questo senso il nostro gruppo presenta alla Camera un ordine del giorno sul [...]
[...] zona disatomizzata e che questa possa essere estesa alla Bulgaria, all' Albania, al nostro paese. il sistema sarebbe perfetto quando andasse dal Capo [...]
[...] l' impiego della forza armata per legittima difesa , sia individuale che collettiva. ora, le misure militari prese alla conferenza di Parigi, quando [...]
[...] gli obblighi internazionali delle due Germanie , come premessa alla loro riunificazione. gli domandiamo di mettere allo studio la questione della [...]
[...] potremo contribuire, dopo tante illusioni, dopo tanti insuccessi e tanti errori, alla vittoria della pace. per concludere, una parola, onorevoli colleghi [...]
[...] , sulla nostra posizione rispetto alla situazione in generale e rispetto ai problemi della pace nel loro complesso. le difficoltà e i rischi del [...]
[...] sovietiche. non è colpa nostra se l' iniziativa della politica dei negoziati appartiene alla Unione Sovietica . non vi è un idea, non vi è una proposta, non [...]
[...] sinistra. nell' anno 1953 i mutamenti seguiti alla morte di Stalin, i nuovi orientamenti inglesi manifestati — come ognuno ricorderà — da Churchill [...]
[...] frettolosamente a mancanza di sensibilità o di senso di responsabilità ; ma, se mai, la previsione che una crisi non chiara offrisse maggiori ostacoli alla [...]
[...] democratica di centro, la situazione, forse, imponeva alla Democrazia Cristiana la doverosa costituzione di gabinetto minoritario monocolore [...]
[...] adesione alla formula non avrebbe avuto un prezzo né con l' imposizione di tutto il nostro programma, né col dettato di condizioni tali da rendere la [...]
[...] pace non è distinguibile dalla sicurezza, certo, ed è collegata, questa sicurezza, alla risoluzione dei problemi del disarmo, dal quale dipende anche [...]
[...] interne, deve essere inserito nella realtà che i trattati per l' ENAL e per il mercato comune aprono alla economia. non esito a dire che le trattative [...]
[...] ripensamento e ridimensionamento dello stesso schema, così come obbligano alla costruzione di una nostra nuova politica dell' energia. il Governo ha annunziato [...]
[...] realtà che avanza. il Governo, nell' annunciare il rispetto delle decisioni prese dal Parlamento a proposito dell' Iri, ha fatto cenno alla sua [...]
[...] che sopravviveranno interamente alla vita di questo Governo. possiamo applicare queste identiche considerazioni a tutti gli altri progetti e disegni [...]
[...] alla comunità cui apparteniamo, un membro capace di apportare ad essa un sempre maggiore contributo. di un provvedimento si è fatto anche in questa [...]
[...] concluso al Senato. ci auguriamo quindi che il Parlamento, alla cui volontà il Governo si è rimesso, trovi le soluzioni più idonee a risolvere il problema [...]
[...] in materia sociale. ma non possiamo celare la nostra sodisfazione nel sentire annunziare favorevole predisposizione alla concessione delle pensioni [...]
[...] mezzadrili, all' integrazione delle pensioni minime di vecchiaia, alla proposta di legge relativa alla concessione di borse di studio a tutti i [...]
[...] servigi che sono stati resi alla nazione. ed anche, onorevoli colleghi che non approvate, non si dimenticheranno i servigi che essi hanno reso a ciascun [...]
[...] , verso quanti a sinistra hanno potuto leggere il rapporto Kruscev senza scorgere nell' elenco dei riabilitati alla memoria il nome dei loro capi [...]
[...] della comunità più libera, più armoniosa, più feconda per tutti? ricordiamo tali servigi resi a ciascuno di noi, a noi tutti, alla nazione italiana, non [...]
[...] qui, ma dovevo ripeterle in quest' Aula per rispetto di questa Assemblea e per confermare che non spetta alla Democrazia Cristiana , che ha dovuto [...]
[...] modo da non contraddire o mettere in pericolo le caratteristiche di fondo che la Costituzione impone alla politica italiana . egli ha determinato i [...]
[...] confortante. onorevole Malagodi, abbiamo assistito proprio oggi alla nascita o alla rinascita del partito liberale . ci consenta però di dirle [...]
[...] costringere alla tattica o alla politica del compromesso! si parla di strizzatine d' occhio nei nostri confronti, ma c' è stata una permanente e decennale [...]
[...] regione . naturalmente, di fronte alla nostra proposta, i colleghi socialcomunisti hanno gridato allo scandalo, come se la Costituzione fosse qualche [...]
[...] cosa di intangibile. ma o si intende essere fedeli alla Costituzione ed allora la fedeltà deve riguardare anche l' articolo 138 che saggiamente ne [...]
[...] rappresentante del partito liberale votò contro la nostra tesi. così quando, alla stessa Commissione interni della Camera giunse la proposta Amadeo per la [...]
[...] gli conosciamo ormai, l' onorevole Nenni ha reso oggi, involontariamente, anche egli un grosso servizio alla chiarezza della situazione politica [...]
[...] socialisti non siamo alla ricerca di motivi di differenziazione dai comunisti » . e ulteriormente ha precisato ancora meglio: badate, che le maggioranze [...]
[...] mia fortuna, al 1919. e lo sono nella mia ininterrotta coerenza, della quale mi vanto e alla quale certamente non rinunzio. e per queste ragioni onoro [...]
[...] ' apposita proposta di legge costituzionale alla quale vi siete opposti. non lo potevamo fare prima per le circostanze di fatto che l' onorevole Zoli [...]
[...] , non aveva detto cosa politicamente difforme da quella e che oggi, con tanto garbo e stretta aderenza alla disciplina del partito, ha detto il [...]
[...] , onorevole Zoli, dice « governo di partito » , io la capisco; quando aggiunge « per la nazione » , penso che abbia voluto fare un appello alla [...]
[...] responsabilità nazionale, obiettivamente valido. onorevole Zoli, non mi dica di no, perché io le sto dicendo cose che non possono che giovare alla causa di [...]
[...] o vorrebbe esprimere il programma del partito; si rivolge alla responsabilità nazionale nel senso che chiede alla responsabilità di coloro che possono [...]
[...] direi di carattere storico e di principio: noi vorremmo fascistizzare il Governo od applicare al Governo, a uomini del Governo, alla sua persona [...]
[...] : vediamo alla prova questo Governo; vediamo alla prova i vostri programmi — eccomi a quell' appuntamento, onorevole Malagodi — non penso che possa [...]
[...] quadripartito, alla apertura a sinistra, al grave problema del comunismo. ebbene, nel suo discorso di replica , forse non intendendo di rispondere [...]
[...] ' accordo, purché alla formula voi vi atteniate. governo di partito? ed allora fuori con il vero volto della Democrazia Cristiana . finora vi siete [...]
[...] sociale, che i socialisti e i comunisti presenterebbero alla pubblica opinione non come le vostre conquiste, ma come le loro conquiste. ma sembra che gli [...]
[...] avviarmi alla conclusione, voglio soffermarmi su un argomento, che concerne anche i vostri rapporti con i socialisti in particolare e con le sinistre in [...]
[...] limitarmi a rilevare che si fa confusione, che è spesso insidiosa confusione, tra distensione e distensionismo. quanto alla distensione, cioè alla [...]
[...] cosa, ma è l' opposto. il distensionismo non porta alla distensione; porta alla smobilitazione: smobilitazione degli animi prima, delle alleanze poi [...]
[...] finanziaria e quindi la mancanza stessa di una politica economica e finanziaria alla quale accennavo prima. oggi infatti, onorevole ministro, nel [...]
[...] pagamenti , del bilancio dello Stato , del controllo del mercato per evitare spinte antinflazionistiche. e passiamo ad un altro paese, alla Germania [...]
[...] alla iniziativa di uomini come Einaudi ed il governatore della Banca d'Italia , Menichella. dopo qualche anno di vuoto, di attesa, siamo passati ad [...]
[...] fossero esperienze parziali ce lo ha detto un uomo che partecipò intimamente alla loro elaborazione, il compianto ministro Vanoni. egli avvertì con noi [...]
[...] che noi oggi definiamo esperienze parziali, ma che allora ci sembravano totali. lascio alla sua libertà di dimostrarmi che di esperimenti e di non [...]
[...] porterà ai fini della lotta contro la disoccupazione? se dall' andamento dei puri redditi da lavoro (dati che io ritengo fondamentali) passiamo alla [...]
[...] sostanziale, e se non estinguiamo la disoccupazione e la depressione economica e sociale. nessuno più di me crede alla libertà come fondamento di un [...]