[...] sinistra non per andare a sinistra, bensì per riabitare il centro, che costituisce il vero canale da parto della riforma federalista . certo è stato [...]
[...] scelto di distruggere l' area di centro affinché, dopo che la Lega aveva affondato la Dc e i socialisti, l' elettorato di centro non passasse o non [...]
[...] restasse alla Lega. l' area politica di centro, sorta nel dopoguerra, impregnata di solidarismo cattolico è diventata poi assistenzialista e dissipatrice [...]
[...] legge elettorale maggioritaria , avremmo assistito al distribuirsi dell' elettorato moderato in tre poli: a destra, a sinistra e al centro. la legge [...]
[...] maggioritaria , invece, distruggendo l' area di centro, ha obbligato l' elettorato moderato a spostarsi forzosamente a destra e a sinistra, cioè su [...]
[...] posizioni politiche che non consentono di realizzare in Parlamento un sistema federalista. soltanto se fosse rimasto un centro forte nelle mani della [...]
[...] in Parlamento sono introvabili a causa del sistema maggioritario . tra i nemici della Costituente c' è anche chi teme la nascita di un nuovo centro [...]
[...] antagonisti del sistema maggioritario . non vi è il minimo dubbio che un centro politico, equidistante sia dalla destra sia dalla sinistra, sarebbe l' arbitro [...]
[...] maggioritaria , siano ora spaventati dalla forza della Lega e dal centro riformista che avanza nel paese. vedete, voi fate un po' orecchie da mercante [...]
[...] operano tanto nel nord quanto nel centro e nel Mezzogiorno. nella relazione di minoranza presentata dalla Lega al Senato si legge testualmente: « vi [...]
[...] sono piccole e medie imprese operanti nel Mezzogiorno e numerose altre operanti nel centro e nel Nord Italia . tutte queste imprese in questo momento si [...]
[...] tutto il paese, perché anche nel centro e nel nord esistono zone depresse , colpite da grave declino industriale, agricolo e del terziario. e non [...]
[...] ripeto — esistono anche nel centro e nel nord. a questo Governo, è evidente che manca una strategia per affrontare il problema dello sviluppo del sud [...]
[...] restano irrisolvibili per qualsiasi governo che li debba affrontare, sia esso di destra, di sinistra o di centro. ciò significa che lo scontro o il [...]
[...] , proprio per questo, onorevole presidente , il prossimo 26 ottobre si terranno le prime elezioni padane. la destra, il centro, la sinistra padani [...]
[...] ! senza il consenso della Lega — dicevo — va ricordato che nessun polo può vincere, tranne il polo di centro, se la Lega e le altre forze politiche di [...]
[...] centro lo costruissero. ciò significa anche che, se non verrà avviata la fase federalista per il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica , tutte [...]
[...] ' aiuto della destra e della sinistra (il che è più che normale, visto che la Lega è al centro e considerato che non ha accordi politici con alcuna forza [...]
[...] connessione con l' idea di Stato, immaginando quest' ultimo come la fonte del diritto, come il centro motore dello sviluppo economico e sociale . è [...]
[...] non per andare poi a sinistra, ma per arroccarci al centro e spingere il Parlamento e obbligare il Governo a fare le regole. diciassette anni dopo la [...]
[...] . chi, tra le vecchie forze politiche e di centro, si spaccia per liberista, onorevole presidente , viene contestato dalla realtà della situazione [...]
[...] Stato. quest' ultimo sarebbe anche il centro motore di ogni sviluppo economico e sociale , insomma o Stato (scusate ma mi sembra di parlare nel [...]
[...] ' Europa; non abbiamo mai avanzato proposte valide e non ci siamo mai posti al centro del dibattito per far valere le nostre ragioni, soprattutto perché l [...]
[...] est , del 23,8 per cento nel nord ovest e del 34 per cento al centro. ma la percentuale sale al 54,3 per cento nel sud e al 52,3 per cento nelle isole [...]
[...] manifesta, sia ancora governata dal centro? » erano, queste, parole dell' onorevole Amato. e sempre l' onorevole Amato concludeva il suo discorso [...]