Umberto BOSSI - Deputato Maggioranza
XII Legislatura - Assemblea n. 305 - seduta del 21-12-1995
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1996 e bilancio pluriennale per il triennio 1996-1998
1995 - Governo Dini - Legislatura n. 12 - Seduta n. 305
  • Attività legislativa

onorevole presidente , quella in esame è una finanziaria per la quale prevalsa la legge prepotente del muro contro muro e ciò perché, come ha sottolineato l' onorevole Tatarella, tutto qui dentro è politico. ed è vero; anche le scelte di bilancio sono scelte politiche: il tecnico può soltanto intervenire indicando i modi, i tempi di determinate scelte economiche, ma poi è il politico a decidere quali scelte compiere, se operare certe scelte difficili. anche l' onorevole D'Onofrio ha percepito ed ha dichiarato con felice sintesi che si tratta di una legge finanziaria politica, ma politica in un senso particolare: vale a dire fra due sistemi politico-istituzionali differenti. quindi, tutto è politica, ma non sempre — potremmo dire — buona politica. a volte è strumentalizzazione becera, come è accaduto quando in questa sede qualcuno ha sostenuto che la bocciatura della legge finanziaria e, quindi, l' immediato, improrogabile ricorso all' esercizio provvisorio non avrebbe comportato alcuna conseguenza negli equilibri non solo politici, ma soprattutto economici e finanziari del paese. si è detto che un fenomeno del genere si era verificato altre volte e che, probabilmente, avrebbe costituito un utile momento di tregua nella lotta politica per andare più tranquillamente al voto. in verità, durante l' esercizio provvisorio è impossibile affrontare una prova tanto impegnativa e determinante quanto una tornata di nuove elezioni politiche , e ciò non solo sulla base dell' attuale legge elettorale , ma anche perché sarebbe praticamente già in corso il semestre di Presidenza italiana dell' Unione Europea . ecco perché la Lega Nord , pur mantenendo molte riserve — che sono state bene espresse nei giorni scorsi anche con i nostri emendamenti, approvati alternativamente con l' aiuto della destra e della sinistra (il che è più che normale, visto che la Lega è al centro e considerato che non ha accordi politici con alcuna forza politica ) — , voterà a favore di questa finanziaria, senza alcuna preoccupazione. a noi non preoccupa più di tanto quello che potrà avvenire dopo il 31 dicembre...... perché la Lega non è in catene e ha già dimostrato di saper fermare anche a mani nude ogni tipo di avversario. siamo un movimento politico , forse più piccolo, ma sicuramente più forte di altri che credono di essere più grandi! la spinta federalista è già partita, sia che si facciano le elezioni subito sia che questa fase parlamentare si prolunghi ulteriormente. onorevole presidente , noi chiediamo con la massima decisione che, comunque vadano le cose, dopo l' approvazione di questa finanziaria si apra una fase costituente, mettendo fine ad ogni ulteriore esibizione di ombre cinesi manipolate soprattutto da chi, anticipando o posticipando le elezioni, intende trarre vantaggio. insomma, qui pare che tutto debba cambiare affinché nulla cambi! noi chiediamo, invece, l' apertura immediata di un' Assemblea costituente perché il popolo possa attuare la nuova riforma costituzionale federalista. per noi della Lega, ma credo ormai nella coscienza degli italiani, i tempi sono più che maturi per assicurare al nostro paese, attraverso l' approvazione di una nuova carta federale, il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica . detto questo, ribadisco che, approvando questa finanziaria, sappiamo di accettare il meno peggio: ossia l' estremo tentativo (e ne diamo atto al Governo tecnico Dini) di rimanere in bilico sulla bancarotta creata dagli oltre 2 milioni di miliardi di debiti accumulati dalla vecchia nomenklatura. la nostra approvazione quindi giustifica solo la necessità di un' urgentissima misura di pronto soccorso , alla quale deve però seguire immediatamente la decisiva operazione chirurgica anticancrenosa, con il bisturi federalista! la nuova Assemblea costituente dovrà garantire la fine dello Stato-padrone, dei connubi politici — affaristici — mafiosi, anche in funzione di becero assistenzialismo; dovrà formalizzare le regole: una autentica par condicio , l' accelerazione delle privatizzazioni e scelte tonificanti per le imprese (per citare i provvedimenti più urgenti). mi auguro quindi che il voto favorevole della Lega, ferme restando le nostre riserve, provochi un' attenta riflessione sul presente e sull' immediato futuro da parte di tutti i parlamentari al di là della stessa disciplina di partito , perché, come afferma l' articolo 67 della Costituzione quando sottolinea che un parlamentare esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato, il nostro dovere è quello di consolidare la democrazia, elevando il più possibile il livello di libertà del paese con il federalismo, di difendere le classi più deboli, di punire ed estromettere dal palazzo i cialtroni della politica e delle cosche, di garantire la giustizia sociale , di recuperare in fretta tutto quello che abbiamo perduto negli ultimi trent' anni . io credo, inoltre, che solo il federalismo potrà distruggere le incrostazioni borboniche che soffocano tuttora il Mezzogiorno; potrà vitalizzare un circuito continuo in tutta la penisola! solo il federalismo disperderà i banditi sempre pronti all' assalto della diligenza ed assicurerà il rispetto della legge e i diritti della gente veramente per bene: e ce ne è in questo paese! ricordatevi: ogni minuto che passa, l' Italia torna indietro di un anno! e questo noi della Lega vogliamo impedirlo. la lunga marcia della Lega è già partita dall' Assemblea costituente di Mantova. la nostra approvazione alla finanziaria servirà anche per consentire una breve riflessione alle forze politiche . ma ricordatevi che la Lega non si fermerà per aspettare gli indecisi, attratti dalle alchimie della nomenklatura o i soliti furbastri sempre in ritardo. che ognuno faccia bene i suoi conti; la scelta fondamentale, a questo punto, è tra Stato federalista o indipendenza del nord: ora, subito!