[...] che assumiamo. possiamo divergere sulla valutazione della situazione attuale dell' Europa e del mondo, ma credo che saremo d' accordo almeno su un punto [...]
[...] ' onorevole Saragat, ma una valutazione di questo genere è certamente più pertinente alla attuale crisi della democrazia dei dubbi amletici nei quali [...]
[...] stare fermi. dopo Modena o si torna indietro, ad una diversa valutazione dei rapporti fra Stato, sindacati, partiti di opposizione e masse lavoratrici [...]
[...] valutazione dell' estrema gravità della tensione internazionale. vorrei anche rinunziare a indagare quale sia oggi l' efficienza dei due schieramenti: quello [...]
[...] sulla valutazione del pericolo insito nella corsa agli armamenti e nella guerra fredda . orbene, io reputo inammissibile che il presidente del [...]
[...] eccezionalità dei valori messi in discussione da una determinata legge. onorevoli colleghi , io credo che nessuna seria valutazione della situazione [...]
[...] base ad una valutazione che sovente è più fideistica che politica. per cui, se non si può contestare alla Democrazia Cristiana il diritto di contare i [...]
[...] imbarazzo escludendo che esiste una benché minima possibilità di apertura a sinistra, e ciò non tanto sulla base di una valutazione politica quanto di una [...]
[...] valutazione del tutto contraria a quella che noi abbiamo dato e diamo della funzione dell' Italia in Europa e nel mondo. eppure io credo, onorevoli colleghi [...]
[...] di libertà e di democrazia è certamente diverso da quello professato dalle diverse scuole cristiane. e, d' altro canto, la nostra valutazione delle [...]
[...] fondamentale di valutazione in casi di questo genere, cioè in rapporto agli interessi, alle aspettative ed anche all' angoscia presente della classe [...]
[...] metro su cui noi diamo o rifiutiamo la fiducia è appunto quello degli interessi dei lavoratori che, nel giudizio e nella valutazione nostra, sono una [...]
[...] della Democrazia Cristiana , ma affondi le sue radici in una valutazione divergente su quanto oggi e necessario e possibile fare in Italia; e poi perché [...]
[...] ed essenzialmente ad una valutazione obiettiva degli interessi sociali e degli interessi politici ed economici della nazione. quando si trasferisce [...]
[...] civiltà cristiana ed occidentale dall' Adriatico al Danubio. e questo agli occhi loro conta più della valutazione onesta ed obiettiva dei nostri interessi [...]
[...] politica africana e mediterranea, nella valutazione che la nostra classe dirigente borghese ha dato e dà dei grandi eventi storici rappresentati dalle [...]
[...] abbiamo una politica verso la Cina, mentre si avverte sempre di più, ed indipendentemente da ogni valutazione di carattere strettamente politico, che [...]
[...] valutazione, sia nel nostro comitato centrale sia nei nostri gruppi parlamentari . non provo la menoma preoccupazione di fronte a chi specula su questa [...]
[...] , se coi miei critici esistesse un comune criterio di valutazione dei fatti e delle cose. è certo che, se l' ideale della mia vita fosse stato quello [...]
[...] voluta fare. eguale negligenza nella valutazione delle resistenze da vincere e perciò nel carattere e nel costo politico di ogni volontà di [...]