[...] estremamente delicata perché si è sviluppata in un contesto del tutto nuovo delle relazioni internazionali. è infatti la prima crisi internazionale che si [...]
[...] l' attuale crisi in un orizzonte più ampio, capace di prefigurare un modo nuovo di risolvere le controversie internazionali, di affermare e di far [...]
[...] rispettare il principio di legalità nei rapporti internazionali, senza correre i rischi di una incontrollata spirale di violenza, determinata da atti di [...]
[...] a riconoscere ed a valorizzare nelle relazioni internazionali il vincolo dell' interdipendenza, a sostituire la politica della forza con la forza [...]
[...] internazionali e del governo del mondo, considerando quello bipolare non più adeguato né efficiente, oltre che perennemente esposto al rischio di scivolare nella [...]
[...] relazioni e dei conflitti internazionali. tuttavia questa stessa crisi insieme alle indicazioni delle potenzialità positive da cogliere e da [...]
[...] rinnovamento delle relazioni internazionali. il rapporto con il sud del mondo non può essere inteso né come terreno di conquista civilizzatrice né come [...]
[...] internazionali, anche se evidentemente non risolverà da sola i problemi che fanno del Medio Oriente una delle zone più esplosive del mondo: dal problema [...]
[...] dell' Iraq si deve accompagnare una più ampia iniziativa politica che comprenda l' offerta di un nuovo assetto delle relazioni internazionali [...]
[...] cooperazione. un nuovo assetto che implica una concezione multipolare del potere e una presenza di pari dignità nelle istanze internazionali, una revisione [...]
[...] sviluppata in una delicata fase di transizione in tutte le relazioni internazionali. perciò dicevo allora che siamo profondamente convinti che si sia partiti [...]
[...] modo nuovo di risolvere le controversie internazionali, di affermare e far rispettare il principio di legalità nei rapporti internazionali, senza [...]
[...] pacifica e cooperativa di tutte le relazioni internazionali; nella consapevolezza tormentosa, di cui si è fatto massimo interprete il pontefice, che la [...]
[...] questo orientamento e questa posizione e chiediamo perciò al Governo di sostenere in tutte le sedi internazionali la necessità che l' Iraq si impegni [...]
[...] prospettate, anche perché — come ha sostenuto un illustre commentatore di problemi internazionali — pensare che un' eventuale guerra contro l' Iraq [...]
[...] realistiche dei rapporti internazionali: non nasce solo da questioni di principio e di legittimità, ma anche da una corretta interpretazione del [...]
[...] dettato costituzionale, della sua avversione alla guerra come strumento per la risoluzione delle controversie internazionali, a cui si riferiranno altri [...]
[...] la sopravvivenza stessa della umanità, proprio perché è di lì che originano l' instabilità e l' insicurezza nei rapporti internazionali e perché (lo [...]
[...] quando annuncia che ridurrà i contributi delle istituzioni internazionali di credito e che insisterà sulla soppressione dei prestiti a condizioni di [...]
[...] democratizzazione — ecco un altro grande tema — e la riforma delle attuali istituzioni internazionali. in questo ambito, signor presidente , onorevoli [...]
[...] revisione profonda degli assetti internazionali ed interni, e che apre un cimento da cui dipendono le prospettive di progresso e di pace dell' intera [...]
[...] alle autorità bancarie internazionali perché le loro ricchezze vengano individuate e bloccate dovunque siano custodite. è inammissibile, signor [...]
[...] stata utilizzata anche dai servizi segreti internazionali, come dimostra tra l' altro la forte presenza della componente siculo-mafiosa, che rappresenta [...]
[...] convergere di componenti diverse, che operavano anche attraverso collegamenti internazionali, nella direzione di un unico disegno destabilizzatore. è [...]
[...] garantire al paese certezza, stabilità democratica ed abbiamo dato anche il nostro contributo a rassicurare i mercati internazionali , perché riteniamo che [...]
[...] internazionali, della funzione degli Stati e dei loro rapporti con i popoli, della nozione stessa di violenza, ci si comporta come se ci trovassimo dinanzi [...]
[...] ' umanità, anche attraverso la logica di una non violenza attiva nei rapporti internazionali, l' ambizione di svolgere un ruolo in questa direzione? dove sta [...]
[...] mondo, si moltiplicano i rischi di frantumazione nelle relazioni internazionali; è quindi il momento della ricostruzione del governo mondiale, di una [...]
[...] bisogno di un' azione assai più audace, incisiva, sul terreno degli strumenti di governo delle relazioni internazionali, dei rapporti fra gli stati e le [...]
[...] ' emergente pericolosità di un mercato della droga pesante con collegamenti internazionali torbidi e legato alle forze eversive di destra. naturalmente [...]
[...] nobilissima Repubblica elvetica o del sistema bancario internazionale. studiamo quindi i necessari coordinamenti internazionali in questa direzione [...]
[...] appuntamenti internazionali impegnativi, a partire da quello costituito dall' avvio, nel 1992, del mercato unico europeo , a passaggi sociali ed economici [...]
[...] lesionati e minacciati dalle difficoltà e dalle imprevidenze finanziarie ed a denunciare debolezza e scarsa competitività sui mercati internazionali [...]