[...] applicazione, dicevano i cinque esperti-uomini chiamati in televisione, perché le donne in questo paese o sono una strana razza in via di estinzione o le [...]
[...] poche che esistono sono sordomute. infatti, sulla contraccezione la televisione ha pensato bene di invitare cinque uomini come esperti (non si sa di che [...]
[...] non a caso, è un problema che ci riguarda, mi pare di capire. e qui, invece, viene delegato, in televisione, cinque uomini i quali — loro — mi [...]
[...] televisione. ripeto che sono troppo giovane per ricordarlo bene, ma ho letto alcune statistiche su come in sei mesi si riuscì allora a raggiungere la [...]
[...] senso di responsabilità con cui si devono affrontare cose del genere . come avrete potuto notare nelle occasioni che la televisione mi ha recentemente [...]
[...] vedremo! sono anni che insistete, che i vostri organi di stampa, di propaganda, di radio, di televisione insistono con la propaganda sulle « trame nere [...]
[...] , il sottoscritto, già segretario di questo partito, ebbe occasioni ripetute (ma soprattutto una, alla televisione) per prendere ufficialmente posizione [...]
[...] , sempre alla televisione, nei nostri confronti in guisa tale da contribuire a far perdere a quella specie di coalizione la prova che poteva anche [...]
[...] essere vinta. acqua passata. in quella occasione, alla televisione, mi espressi anche sull' aborto e non solo sull' aborto, perché la tesi che allora [...]
[...] italiana, pressoché unanime, e dalla radio e dalla televisione che hanno a tal punto censurato i dibattiti sulle tesi abrogazioniste o sulla denuncia [...]
[...] firma su queste proposte e le porti avanti. ma — mi chiedo — perché la radio, la televisione, i giornali hanno impedito, tentano di impedire, di far [...]
[...] : perché se la radio, la televisione di regime — e di regime, in questo caso, nel senso più ampio: del regime della « non sfiducia » — ci avessero [...]
[...] , dall' umiltà, dai discorsi intorno ai deschi, come si diceva una volta (se ci sono, attorno alla triste televisione come più probabilmente oggi [...]
[...] magari alla radio e alla televisione cercando di migliorarci insieme) che dinanzi ai mille miliardi che si danno all' aeronautica per essere [...]
[...] — fatte in barba ai nostri regolamenti, fatte senza pudore, con la radio e la televisione che ci annunciavano sette giorni prima come avremmo votato [...]
[...] società dei consumi, l' atomizzazione dell' individuo, il piacere consumistico e solitario, in fondo affermato sempre e costantemente alla televisione [...]
[...] problemi di vita e di morte, di responsabilità estrema, oltre che, naturalmente — non tanto dalla radio e dalla televisione di regime e di Stato — ma [...]
[...] , se avessimo parlato tutti e a lungo alla televisione, alla radio e se la gente fosse stata informata, voi avreste avuto la riprova — e, lo sapete [...]
[...] tragici, che costeranno anche economicamente in modo immenso? si chiede rigore, austerità, sacrifici a chi lavora (niente macchine, niente televisione [...]
[...] televisione, non uno di loro però aveva la possibilità di usare i quotidiani: avevano solo Il Mondo , quel giornale di 25-30 mila lettori dove, da [...]
[...] hanno fatto indigestione di « compromesso storico » ; le televisione, la radio con i loro nuovi giornali, la stampa, le cronache politiche, le [...]
[...] vi dispiaccia se l' ho detto anche nelle piazze e alla televisione — che avreste fatto il solito gioco postelettorale; che qualche mese dopo, un anno [...]