[...] : se non sbaglio era nato a Molfetta, in Puglia. « oggi l' intervento del governo centrale » — sono parole di Salvemini — « è sempre a vantaggio [...]
[...] dei più forti, cioè di quelli che dispongono di maggior numero di voti alla Camera e di un regime unitario. il governo centrale non potrebbe fare [...]
[...] obliterazione del concetto di famiglia (e non solo in senso patriarcale), l' indebolimento dei nuclei di sostegno centrale, specialmente borghesi, sotto [...]
[...] , senza incidere in modo significativo né sul versante locale né su quello centrale » . tutto questo a svantaggio del Mezzogiorno, inteso, lo ripeto, come [...]
[...] mettono a fuoco la critica al Governo e alle misure da esso adottate come tema centrale, in qualche caso addirittura quasi esclusivo, e dall' altra coloro [...]
[...] che , al di là di ciò e a prescindere da ciò, mettono a fuoco (e si capisce che questo è il loro asse centrale e principale) un insieme di indirizzi [...]
[...] problema centrale e più inquietante non sta nella differenza per entità e qualità, che pure è considerevole, del tipo di coinvolgimento dei vari [...]
[...] è centrale l' occupazione, il lavoro. e sia chiaro: noi non siamo sensibili all' aspetto umano etico della questione solo perché non ignoriamo [...]
[...] forze politiche qui presenti, ma anche alle forze sociali nel paese ed agli stessi industriali. se la questione centrale per l' Italia è questa, è [...]
[...] . comportandoci così si perde di vista il problema storico-politico centrale, vale a dire la crisi di un sistema politico che scava un solco sempre più profondo [...]
[...] — , elemento centrale del peggio del regime, elemento di convivenza, di complicità ed in definitiva di istigazione a delinquere per il regime. quest [...]
[...] , centrale nella vita di una società e di uno Stato, che riguarda il diritto all' identità, all' immagine e alla vita delle persone, delle associazioni [...]
[...] fatto che per quanto riguarda il partito socialista e la sua amministrazione centrale , la raccolta di contributi presso società, imprese, cooperative [...]
[...] elezioni che ricevevano dei contributi anche dall' amministrazione centrale . a partire dal 1956, per quanto io ne sappia, il partito socialista non ha [...]
[...] essere tra i più regionalisti attorno al tavolo in cui opero. perché? perché un apparato centrale è fatto come fatto ed esige continuativamente di essere [...]
[...] ' alto da una burocrazia centrale, ma al contrario è e deve essere ovunque possibile, quale diritto di ciascuna comunità, di organizzarsi secondo le [...]
[...] termine, che porti gli italiani a votare nuovamente per moralizzare le istituzioni. e se questo è l' argomento centrale, mi rendo anche conto che esso è [...]
[...] primigenia dell' unità nazionale , rappresentata dalla potestà impositiva dello Stato in funzione di redistribuzione. e se si priva uno Stato centrale [...]