[...] sui paesi in via di sviluppo . ecco perché la prima parte della mozione unitaria votata al Senato dice: « il Senato ritiene che sia necessaria una [...]
[...] da parte dei paesi industrializzati . parleremo poi delle politiche dei paesi in via di sviluppo , che molto spesso sono in sostanza affamatrici della [...]
[...] esempio in questo periodo nell' invasione Vietnam-Cambogia. ritengo che i paesi in via di sviluppo giustamente — cosa che per ora non hanno fatto [...]
[...] che, se decidessero di restringere l' esportazione, le morti per fame nel mondo , nei paesi in via di sviluppo , sarebbero sicuramente superiori a [...]
[...] importazioni cerealicole. si impone in tal modo, con queste nuove armi, la dipendenza politica ed economica dei paesi in via di sviluppo da parte dei [...]
[...] struttura politica ed economica, non solo dei paesi in via di sviluppo , ma anche dei paesi sviluppati , usare questo concetto di fondo, che per altro [...]
[...] Paesi Bassi e agli altri paesi nordici, più attivo e « progressista » , tendente a ricercare rapporti più stretti con i paesi in via di sviluppo . credo [...]
[...] ' Italia non ha molte iniziative, ma segue a ruota chi ne ha — è stata in sostanza questa: i paesi in via di sviluppo sono stati usati come sorgente di [...]
[...] manufatti. ma quando i paesi in via di sviluppo riescono ad avere dei manufatti (mi riferisco, per esempio, al campo tessile), normalmente i paesi [...]
[...] più o meno grandi), i quali però non sono sempre, anzi non sono quasi mai elementi di aiuto ai paesi in via di sviluppo , ma sono quasi sempre elementi [...]
[...] nel mondo industrializzato, senza adattarla alle condizioni reali dei paesi in via di sviluppo , imponendola ad essi (più o meno in buona fede : non [...]
[...] negativo per i paesi in via di sviluppo , questo effetto è stato particolarmente lucrativo per le industrie agroalimentari che si sono occupate di portare [...]
[...] coltivatori. molti paesi in via di sviluppo , inoltre, con le loro monocolture tutte indirizzate alla esportazione, non hanno nessun potere per [...]
[...] industrie o settori produttivi non più competitivi rispetto ai manufatti dei paesi in via di sviluppo . è proprio per questo che non ci si apre al [...]
[...] paese maggiormente in grado di avere quella famosa tecnologia intermedia che è l' unica strada possibile nei paesi in via di sviluppo . quando si [...]
[...] paesi in via di sviluppo ), evidentemente si producono beni ad alto costo, e quindi inaccessibili alle popolazioni locali. nei paesi del terzo mondo l [...]
[...] bassi investimenti, grande manodopera, prezzi accessibili al reddito procapite dei paesi in via di sviluppo . forse l' Italia è ancora uno dei paesi che [...]
[...] l' unico modo possibile — a medio e lungo termine — per cooperare realmente coi paesi in via di sviluppo . con 50 paesi abbiamo firmato la [...]
[...] aspetti puri e semplici di neocolonialismo. tre punti sono rimasti fondamentali nelle intenzioni dei paesi sviluppati : usare i paesi in via di sviluppo in [...]
[...] ha operato tale convenzione, potremo renderci conto che essa, magari, per noi ha funzionato, mentre per i paesi in via di sviluppo ha funzionato [...]
[...] probabilmente molto poco. se l' intenzione iniziale era quella di usare in termini neocolonialistici i paesi in via di sviluppo , indubbiamente la faccenda [...]
[...] , concordi con la necessità di non continuare a tenere i paesi in via di sviluppo nella condizione di pura sudditanza, ritengo che un intervento [...]
[...] rispetto agli stessi paesi in via di sviluppo , un segnale su cui contare per riprendere una propria politica, una politica attiva. li abbiamo trattati [...]
[...] concorrenti... in realtà l' aiuto pubblico che noi diamo loro, che i paesi sviluppati « restituiscono » ai paesi in via di sviluppo , è il ripagamento e [...]
[...] milioni di tonnellate di cereali, cioè l' uno per cento della produzione mondiale. allora non fu trovato neanche questo uno per cento . nei paesi in via di [...]
[...] in via di sviluppo . da questo punto di vista , è abbastanza incredibile l' atteggiamento di questo nostro paese: 0,06 di aiuti pubblici, ma 1,25 di [...]
[...] in via di sviluppo non sono poveri perché vi nascono troppi bambini, ma hanno troppi figli perché sono poveri. e una situazione siffatta è evidente [...]
[...] , di un nuovo internazionalismo, di un crearsi di discussione e dibattito, per non parlare di una iniezione di fiducia agli stessi paesi in via di [...]
[...] certamente molto proficui per i paesi investitori e che si traducono in una sostanziale rapina delle materie prime a basso costo prodotte dai paesi in via [...]
[...] via di sviluppo . pensiamo, ad esempio, all' India, dove vive una quantità enorme di persone denutrite che muoiono di fame, e che in questi ultimi tre [...]
[...] via di sviluppo un aggravio di due bilioni di dollari nella loro bilancia dei pagamenti . di fronte a questa situazione, non possiamo continuare a [...]
[...] di sviluppo . credo certo di non scoprire l' acqua calda, perché ciò è evidente a tutti. anche qui però molto spesso diamo per scontata, per acquisita [...]
[...] credo che questo problema sia non solo evidente tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo, ma addirittura all' interno degli stessi paesi in [...]
[...] , il prezzo del grano è passato da 140 a 190 dollari la tonnellata per due dei quattro paesi esportatori. questo aumento ha comportato per i paesi in [...]
[...] sviluppo manca spesso qualunque capacità di acquisto, in termini finanziari, degli alimenti che pure ci sono e che magari sono esportati dalle grandi [...]
[...] , noi stessi nella Comunità Europea siamo usati come vittime di questo meccanismo che contribuiamo a tenere in piedi su scala mondiale rispetto ai paesi [...]
[...] condizioni di vita dei cittadini, con la conseguente creazione di un certo sistema sociale, consente che la popolazione si ponga il problema dei figli. i paesi [...]
[...] sviluppo . i quali ultimi — lo racconta il ministro — hanno una sorta di diffidenza, perché temono di dover continuare a svolgere il ruolo subordinato [...]
[...] una scelta politica precisa, e in questo caso è una scelta politica dei paesi sviluppati verso i paesi in via di sviluppo . ma, oltre alla questione [...]
[...] viene creando tra l' economia dei paesi sviluppati e quelle dei paesi in via di sviluppo , cioè la lapalissiana connessione tra i mezzi finanziari e [...]
[...] tecnologici dei paesi sviluppati e le materie prime e le risorse energetiche che competono ai paesi in via di sviluppo . questa connessione, su cui [...]
[...] paesi sviluppati se non si crea un' apertura di mercati nei paesi in via di sviluppo e un innalzamento del reddito in questi stessi paesi. e [...]
[...] ai paesi in via di sviluppo non è filantropia, ma una difesa lungimirante dei nostri interessi. ed è noto a tutti che McNamara non fa parte delle dame [...]
[...] uno sguardo reale all' interdipendenza ormai evidente tra i paesi sviluppati e i paesi in via di sviluppo non sia possibile, a mio avviso, creare un [...]
[...] abbia di fronte e come obiettivo una politica di rapporti di uguaglianza con i paesi in via di sviluppo . questa connessione è anche più evidente se noi [...]
[...] non generalizziamo il termine « paesi in via di sviluppo » , ma intendiamo il rapporto Europa-Africa o Italia-Africa. noi possiamo immaginare, per [...]
[...] , sia quella del sud di casa nostra, sia quella del sud del mondo, cioè dei paesi in via di sviluppo . è evidente, da questo punto di vista , che [...]
[...] , dal finanziamento della « legge Ossola » ad abbonare i debiti per due volte di seguito ai paesi in via di sviluppo . ricordo che, durante la [...]
[...] paesi in via di sviluppo ; e non starò qui ovviamente a soffermarmi su tutto il problema (immagino che tutti lo conoscano) del latte in polvere o Nestlè [...]
[...] dobbiamo dire che nel 1974 (l anno della famosa crisi) la Fao stimava che il numero degli affamati nei paesi in via di sviluppo ammontava a 455 milioni; nel [...]
[...] progressivamente sbilanciata. tutti sanno che prima della seconda guerra mondiale i paesi in via di sviluppo erano non solo autosufficienti, ma addirittura [...]
[...] esportatori: oggi si è raggiunta una situazione in cui i paesi in via di sviluppo hanno importato, nel 1980, cereali per 20 miliardi di dollari . è una cifra [...]
[...] più o meno equivalente al deficit che gli stessi paesi in via di sviluppo hanno nei confronti dell' Opec; per il 1980-1981 i paesi in via di sviluppo [...]
[...] denota una linea di tendenza che non tende affatto a cambiare rotta e che porterà di più i paesi in via di sviluppo a dipendere per la loro sopravvivenza [...]
[...] nei paesi in via di sviluppo è cresciuta in misura inferiore al consumo e, quindi, dopo 10 anni e più di « rivoluzione verde » o di non rivoluzione [...]
[...] dell' aiuto ufficiale della Gran Bretagna ai paesi in via di sviluppo dallo 0,49 di media degli anni 1977 e 1979 allo 0,38 per l' anno 1985. è molto [...]
[...] via di sviluppo , per una crescita diversa eccetera, eccetera, eccetera. ebbene, abbiamo ritenuto e riteniamo che questa politica dei due tempi, di [...]
[...] straordinari ed immediati. spesso, soprattutto dai colleghi comunisti, ci viene detto che il problema è di modifiche strutturali, da apportare nei paesi in [...]
[...] sterminio per fame dilaghi non ci sarà speranza di sviluppo per nessuno, né per i paesi in via di sviluppo , né, tanto meno, per noi. e qui non mi [...]
[...] quale si constata che una crescita economica del 7 per cento in media nei paesi in via di sviluppo e del 4,5 per cento nel settore agricolo di questi [...]
[...] come sotto forma di una maggiorazione dei prezzi dei prodotti che i paesi in via di sviluppo esportano verso i paesi occidentali. nel 1990, questi tre [...]
[...] un problema di stabilità politica o di apertura politica dei paesi in via di sviluppo ai problemi di produzione alimentare, di autosufficienza [...]
[...] alimentare, potremmo scegliere, ad esempio, quei paesi in via di sviluppo che si sono dimostrati aperti e sensibili alla proposta, avanzata dal Consiglio [...]
[...] di aiuto e di finanziamento dei piani nazionali o regionali, promosse dagli stessi paesi in via di sviluppo , con o senza il concorso del Consiglio [...]
[...] dato ai paesi in via di sviluppo ; normalmente si trattava di un aiuto fittizio, in quanto la finalizzazione era, in realtà, l' aiuto ai paesi [...]
[...] sono state avanzate e che le richieste dei paesi in via di sviluppo sono ormai assai precise, almeno in determinati settori; tuttavia viene detto [...]
[...] paesi industrializzati e dei paesi in via di sviluppo siano connessi e, se non si riesce a superare la tensione cui è arrivata oggi la situazione dei [...]
[...] proposte concrete. gli stessi paesi in via di sviluppo , in questi ultimi tre mesi, hanno presentato alle Nazioni Unite o al World Food Council circa [...]
[...] assolutamente stagnanti. non c' è una differenza nord sud che veda schierati insieme paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo , che vada a buon esito [...]
[...] ' elemosina pelosa per i paesi in via di sviluppo , sono miti che ad un attento, esame crollano, a cominciare da quello secondo il quale i paesi [...]
[...] rapporti fra paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo si vanno sempre più deteriorando e le sfide all' attuale sistema politico , economico [...]
[...] può giocare, una porzione maggiore del trasferimento delle risorse finanziarie ai paesi in via di sviluppo dovrà effettuarsi sotto forma di [...]
[...] trasferimenti di risorse e di fondi pubblici. ogni paese economicamente avanzato accrescerà progressivamente il suo aiuto ufficiale ai paesi in via di sviluppo e [...]
[...] alimentare procapite è in diminuzione in quasi tutti i paesi in via di sviluppo . considerate ancora una volta i fatti seguenti: la produzione agricola ed [...]
[...] alimentare progredisce in tutti i paesi in via di sviluppo molto al di sotto della metà del 4 per cento fissata dalla conferenza mondiale per la [...]
[...] i paesi in via di sviluppo erano esportatori di grano, ma in seguito a crescenti cadute della produzione alimentare questi paesi sono diventati [...]
[...] militari. infatti, se noi guardiamo per esempio ai bilanci dello Stato di parecchi paesi in via di sviluppo , c' è da rimanere stupefatti di quale sia la [...]
[...] cooperazione con i paesi in via di sviluppo afferma che tale fondo deve essere utilizzato per ragioni dello sviluppo, ma il fatto che questo sia incluso in [...]
[...] delle quali è la cancellazione dei debiti. sappiamo che l' ammontare dei debiti dei paesi in via di sviluppo è andato crescendo in modo travolgente e [...]
[...] che, per esempio, ogni aumento delle materie prime e del petrolio costituisce per la bilancia dei pagamenti dei paesi in via di sviluppo una [...]
[...] — ; ridurre il tasso di mortalità infantile a meno di 120 bambini su 1000; elevare il tasso minimo di crescita media della produzione agricola dei paesi in via [...]
[...] decentramento del reddito, di distribuzione più equa del reddito, ma la strada degli interessi che i paesi occidentalizzati potevano strappare ai paesi in via [...]
[...] di sviluppo al 4 per cento annuale — conferenza mondiale dell' alimentazione — ; raggiungere il 4 per cento di aumento annuo della produzione [...]
[...] di sviluppo , si è esportata la rivoluzione verde, si è esportata la Nestlè, la Cargil, la Purina, la Ralstat, creando dei mercati facili, senza [...]
[...] proposito dell' indebitamento estero dei paesi in via di sviluppo , che il debito purtroppo vivrà con i paesi che l' hanno contratto, ma anche con i [...]
[...] . pare insomma che dobbiamo rassegnarci a convivere con i mille miliardi di dollari di debito estero, che costano ai paesi in via di sviluppo 150 [...]
[...] proponiamo da anni che il nuovo criterio sia quello dello sviluppo sostenibile, in particolare di quello democratico dei paesi in via di sviluppo , e che [...]
[...] ancora oggi insufficiente. il deficit di cereali, nei 90 paesi in via di sviluppo considerati, subirà un rapido aggravamento e dovrà essere coperto con [...]