[...] pellegrini arrivavano, ma erano mille, duemila o cinquemila! il problema è che la Città del Vaticano sia uno Stato e non quartiere di una città: è un [...]
[...] soglie del 2000, di non dare un assetto territoriale diverso al Vaticano per lo stesso sviluppo del Lazio e della città di Roma. l' Anno Santo , ancora in [...]
[...] migliaia di persone. se dobbiamo avere una visione autonoma — prescindendo dai problemi dei rapporti con la Chiesa — dello sviluppo della città di Roma [...]
[...] molto probabilmente non ci troveremmo in grandissimo ritardo sulla costituzione delle Giunte, anche in città molto importanti ove sono in corso [...]
[...] agiscono su binari paralleli non è solo nemica di una città sconvolta ed insanguinata da una catena impressionante di delitti, ma è nemica dell' intera [...]
[...] diritti di libertà , non comporta per lo Stato alcun onere suppletivo extrastatutario. quanto alla città di Roma, di cui era stato sancito il carattere [...]
[...] rigorosi, basterebbe prendere la città di Ottaviano, costruire attorno nuove mura e poi, lì dentro, fare il processo pubblico. ormai, infatti, si condannano [...]
[...] cose della città che appartengono a tutti. da qui la nostra specifica tendenza a superare i pur legittimi interessi di parte in una concezione più [...]
[...] di riferimento alla dura logica dei rapporti mutuati dalla vita delle città e delle fabbriche. sono motivi di opportunità, di buon senso , che [...]
[...] Gaulle , che diceva che bisognava puntare sui carri. ora, non è che l' olocausto deve venire e la cosa folle è che in questo paese, che è la città [...]