[...] : se non sbaglio era nato a Molfetta, in Puglia. « oggi l' intervento del governo centrale » — sono parole di Salvemini — « è sempre a vantaggio [...]
[...] dei più forti, cioè di quelli che dispongono di maggior numero di voti alla Camera e di un regime unitario. il governo centrale non potrebbe fare [...]
[...] obliterazione del concetto di famiglia (e non solo in senso patriarcale), l' indebolimento dei nuclei di sostegno centrale, specialmente borghesi, sotto [...]
[...] , senza incidere in modo significativo né sul versante locale né su quello centrale » . tutto questo a svantaggio del Mezzogiorno, inteso, lo ripeto, come [...]
[...] strumento principe della partitocrazia centralista; diventa lo schema centrale della strategia del palazzo, per difendere ad oltranza il potere che ha [...]
[...] Rifondazione assomigliano un poco a quelle del comitato centrale del partito comunista che nel 1936 approvò un documento di riconciliazione in cui si afferma [...]
[...] centrale ed i popoli, che costituiscono gli Stati nazionali, cambiano. in Canada si parla ormai di instaurare un' associazione di sovranità tra Ottawa e [...]
[...] centrale. purtroppo il paese sconta le conseguenze del mancato sviluppo del sud; anzi, da un' economia duale si è passati a due economie sempre più [...]
[...] ' alto da una burocrazia centrale, ma al contrario è e deve essere ovunque possibile, quale diritto di ciascuna comunità, di organizzarsi secondo le [...]
[...] della Lega Nord : un Parlamento centrale che si occupi della difesa, della politica estera , della moneta e dell' alta giustizia, mentre i tre o due [...]
[...] riviera romagnola. è chiaro che dal nulla non si produce nulla. tuttavia, la domanda centrale cui rispondere è sempre la stessa: che fine hanno fatto [...]