[...] di antifascismo e di vera democrazia in questo Parlamento, sento ripetermi, dai settori dell' estrema sinistra e del centro, formule assai simili a una [...]
[...] negativo. sul merito, sento il bisogno di non trattenermi più, se non di sfuggita dopo quanto i colleghi hanno esposto, considerando le cose in tutti [...]
[...] territorio nazionale per l' organizzazione di basi militari di qualsiasi genere » . signor presidente , onorevoli colleghi , ho finito. sento la gravità di [...]
[...] politico, sento in me una specie di ripugnanza morale, perché ancora una volta ci è toccato sentire in questa Assemblea i temi nazionali (le colonie [...]
[...] giudizio del paese, ed è questo, onorevoli colleghi , lavoro faticosissimo. quando io sento parlare del Parlamento come spesso se ne parla sulla [...]
[...] non può non trovare il suo fondamento in una equa estensione dell' imposizione diretta. però, onorevoli colleghi , quando io sento che l' imposizione [...]
[...] ben chiari sui problemi fondamentali del nostro paese. quando io sento qui parlare molto di disoccupati, moltissimo di aree depresse del Mezzogiorno [...]
[...] metodo semplice, corretto, democratico. pur essendomi proposta la massima moderazione, sento il dovere di respingere, a nome mio e dei miei colleghi, le [...]
[...] degli italiani e sia quindi veramente nazionale. ho già avuto occasione, nel mio breve intervento di tre giorni or sono, di dire che sento come [...]
[...] , sento che essi non capiscono quello che voi state facendo. se quindi avete argomenti, enunciateli affinché si possa discutere a fondo; ma almeno [...]
[...] diritto costituzionale , io sento il dovere di riepilogare a nome del partito socialista italiano e del suo gruppo parlamentare le ragioni che ci [...]
[...] ragionamento sul non automatismo è strano, e in esso sento tutta l' atmosfera di equivoci in cui siamo vissuti dal 1938 in poi. tutte queste [...]