[...] Lombardi, trifronti, come in altre occasioni); manovra dei socialisti, dicevo, che da un lato, come sapete e come mi permetterò di ricordare, hanno [...]
[...] ): « Pajetta, hai fondato il partito nazionalcomunista, per caso? » via nazionale al comunismo. vedete, si tratta di accenti: prima dicevo di lessico [...]
[...] macero, dicevo, il classismo e ha riconosciuto la libertà senza aggettivi e soprattutto senza classi. vede, onorevole Nenni, noi così modesti siamo non i [...]
[...] della nazione — forse per la prima volta grazie ai compagni cecoslovacchi, non più comunisti in quanto nazionali, si può stabilire — dicevo — quel [...]
[...] contestiamo — dicevo — ad alcuno dei partiti qui rappresentati — ivi compreso il partito comunista , che proprio in questo momento vive le sue interne [...]
[...] « franchi tiratori » (dovrebbe ricordare, penso, quelle vicende) — ; eppure, dicevo, l' onorevole Donat-Cattin ha parlato da un lato come oppositore, dall [...]
[...] sia « tifoso » come sono io)... bene, allora ieri vi abbiamo battuto: ne siamo lieti, signor presidente del Consiglio . io mi sento, dicevo, signor [...]
[...] mi sono permesso di ricordare. signor presidente del Consiglio , dicevo che abbiamo ascoltato ieri il « Vangelo secondo Flaminio » invero dall [...]
[...] . ieri — dicevo — l' onorevole Piccoli mi ricordava terribilmente il distico catulliano: Odi et amo . quare id faciam fortasse requiris . nescio; sed [...]
[...] tradizioni in una, due interessi e due vocazioni in una), quando, dicevo, tutti insieme vedemmo un ragazzo boemo che saliva su un carro armato sovietico con [...]
[...] cosciente verso un collega che avete — e ve ne ringraziamo ancora — onorato tutti in quei giorni dopo la sua scomparsa, eppure, dicevo, chi più europeo di [...]
[...] condizione monetaria sia buona e il saldo della bilancia dei pagamenti sia ancora in attivo). ci sono — dicevo — due economie forti, quelle della Germania e [...]
[...] . dicevo, due paesi: la Francia e l' Italia. in questi due paesi ci sono dei forti partiti comunisti. cosa giova, nel quadro della situazione [...]
[...] Pieraccini non si sente toccato; è difficile toccarvi; siete come Tecoppa, mi sembra. ora, dicevo, signor presidente del Consiglio , proprio lei ci [...]
[...] Consiglio , ecco perché dicevo che ella ha tentato di eludere la questione di fondo, che è la questione politica o morale che sta di fronte a noi. ho detto [...]
[...] conto, dicevo, che esiste un solo voto di destinazione positiva nei confronti del trattato di non proliferazione ed è il voto dell' onorevole La Malfa [...]
[...] , queste cose che io riconosco pesanti), questo — dicevo — significa (delle due l' una) che o non ci si rende conto del valore delle parole che si usano [...]
[...] stati accanto — oppure, come dicevo, siccome la sinistra « sindacal-basista » ha assunto essa stessa, in un recente passato, sullo stesso periodico [...]
[...] soffermarmi un momento sul più amaro e repugnante capitolo di questa vicenda: la propalazione cioè di alcune voci la propalazione, dicevo, di alcune voci [...]
[...] atomica e alla possibilità di sviluppo di tutte le ricerche e di tutte le tecnologie in questo campo; ci siamo domandati — dicevo — se questa riserva [...]
[...] partito e del Governo potrebbero anche differire, allora io vi richiamo alle opinioni, come dicevo, espresse dall' onorevole Piccoli e a nome del [...]
[...] . dicevo che le prove di ciò che mi permettevo di dire or ora a proposito del senso dello Stato, dei pericoli che lo Stato corre, ce le offre in qualche [...]