[...] della scienza. il mondo occidentale reagì in termini puramente militari, non allo scopo di trovare la via per la discussione dei nuovi elementi della [...]
[...] , nella situazione attuale, non si può più parlare. e qui sorge una questione: quando è che il mondo occidentale pensa a una politica di distensione e [...]
[...] monopolio della costruzione e del possesso delle armi di sterminio atomico. allora né gli USA né il mondo occidentale avevano nulla da temere. perché [...]
[...] nuova situazione internazionale? ricordiamo benissimo che allora gli USA invadevano il mondo con le loro riviste, con le loro pubblicazioni, coi loro [...]
[...] discorsi, con le dichiarazioni di tutti i loro uomini più o meno responsabili in cui minacciavano ad ogni passo l' altra parte, il mondo socialista, di [...]
[...] americana. oggi il mondo occidentale dice di non poter fare una politica di distensione perché è il mondo socialista, che è più forte! ripeto: quando è che [...]
[...] nuovo tipo di concorrenza tra il mondo capitalistico e il mondo socialista. a questo nuovo tipo di concorrenza sembra che gli stessi più grandi paesi [...]
[...] solidarietà di tutto il mondo socialista, con tutto il suo peso economico e politico, con il movimento di emancipazione che parte dai popoli dell [...]
[...] nel 1917, quando per la prima volta fu rotta la catena dell' imperialismo e la classe operaia prese il potere in un grande Stato. il mondo dell [...]
[...] collegata a questa competizione, in modo tale che il mondo ne risultasse spaccato in due parti, a seconda dei sistemi sociali e politici che esistono [...]
[...] mondo e quindi dominare il mondo con le armi e col terrore delle armi. di qui la conseguenza ultima, registrata nelle decisioni finali della conferenza di [...]
[...] progresso economico e della influenza politica in tutto il mondo — non si riesce a concludere altro se non che il mondo occidentale deve organizzarsi [...]
[...] accentuazione della guerra fredda , il tentativo di giungere a un coordinamento dei differenti patti aggressivi esistenti in tutto il mondo, dall' Europa al [...]
[...] elementare . ebbene, per tutti i paesi, per tutto il mondo, noi rivendichiamo che queste somme vengano spese per le navi, per gli appartamenti, per gli [...]
[...] risolto. ma un certo grado di fiducia reciproca non lo si conquista affrontando immediatamente i più gravi problemi politici che dividono il mondo [...]
[...] dalle altre e giungendo ad accordi limitati, per la soluzione dell' uno o dell' altro dei problemi più acuti che oggi dividono il mondo occidentale dal [...]
[...] attuale, l' Italia è assente. il risultato è, inoltre, che noi veniamo seriamente compromessi di fronte a tutto il mondo: compromessi di fronte ai [...]
[...] , sollecitiamo un contatto fra queste due grandi potenze, che tenda alla eliminazione almeno di una parte di quel rischio di sterminio che grava su tutto il mondo [...]
[...] quasi esclusivamente le conseguenze relative alla preparazione militare. di qui l' ondata di panico che artificialmente venne diffuso in tutto il [...]
[...] mondo, con il grido d' allarme che si dovesse far fronte a un nuovo, imminente, tragico pericolo per la civiltà occidentale. in realtà, quando vennero [...]
[...] sovietico. il problema che domina oggi il mondo è di ricercare tutte le vie che possano consolidare la coesistenza tra l' Occidente e l' Oriente. ne giova [...]
[...] un tentativo serio, che possa sottrarre il mondo all' incubo di una pace garantita soltanto dal terrore diventa sempre più alto ed irresistibile. il [...]
[...] coesistenza pacifica con il mondo sovietico, era stato bruscamente interrotto dagli avvenimenti d' Ungheria. purtroppo l' Occidente ha provveduto in quel [...]
[...] . si trattava per Lenin di una concezione puramente tattica, poiché egli era convinto che nulla avrebbe potuto evitare lo scontro finale tra il mondo [...]
[...] comunista ed il mondo non comunista. questo termine fu ripreso negli ultimi mesi dello stalinismo e dall' attuale segretario generale del partito [...]
[...] « alcuni eminenti uomini di Stato e particolarmente il Pandit Nehru hanno criticato i patti di difesa partendo dal principio che essi dividono il mondo [...]
[...] da garantire la possibilità di colloqui autonomi con il mondo sovietico. oggi, questa politica è ripresa da quelle correnti imperiali britanniche che [...]
[...] polveriera, e sarebbe una polveriera se il problema tedesco non venisse risolto. una fascia neutrale in queste condizioni, che privasse il mondo [...]
[...] equilibrato, al punto in cui sono le cose non è possibile escluderlo dalla discussione con il mondo sovietico. ciò che è importante è che la nostra [...]
[...] portare una parola al tempo stesso coraggiosa e prudente. il mondo occidentale nella sua lunga navigazione verso l' approdo della sicurezza e della [...]
[...] solidarietà fra le potenze belligeranti vittoriose nella convinzione che il mondo si trovasse di fronte ad un' era di pace senza tramonto; è la stessa [...]
[...] fondamentale di politica estera è il mutato rapporto, nel corso di questi ultimi due o tre anni, tra il mondo occidentale e il mondo sovietico. tutti ci [...]
[...] il pericolo totalitario sia superato e metterei invece tra i fermenti positivi la convinzione che effettivamente il mondo si sta avviando verso un [...]
[...] , sembrano, e sono, assai complessi e difficili, ma che l' Europa e il mondo devono risolvere se vogliono trarsi fuori della minaccia di una terza [...]
[...] internazionale consiste nel portare il mondo intiero sull' orlo di un abisso, e cercare di trarre il maggior profitto per se stessi da questa situazione. ad [...]
[...] l' idea di una grande intesa fra il mondo cattolico e quello comunista, allo scopo di creare una nuova situazione internazionale. questa idea sorgeva [...]
[...] perderà la cultura laica. onorevoli colleghi democristiani, voi vivrete in quanto il mondo che noi rappresentiamo è vivo. voi sarete vivi in quanto [...]