[...] : se non sbaglio era nato a Molfetta, in Puglia. « oggi l' intervento del governo centrale » — sono parole di Salvemini — « è sempre a vantaggio [...]
[...] dei più forti, cioè di quelli che dispongono di maggior numero di voti alla Camera e di un regime unitario. il governo centrale non potrebbe fare [...]
[...] obliterazione del concetto di famiglia (e non solo in senso patriarcale), l' indebolimento dei nuclei di sostegno centrale, specialmente borghesi, sotto [...]
[...] , senza incidere in modo significativo né sul versante locale né su quello centrale » . tutto questo a svantaggio del Mezzogiorno, inteso, lo ripeto, come [...]
[...] — , elemento centrale del peggio del regime, elemento di convivenza, di complicità ed in definitiva di istigazione a delinquere per il regime. quest [...]
[...] , centrale nella vita di una società e di uno Stato, che riguarda il diritto all' identità, all' immagine e alla vita delle persone, delle associazioni [...]
[...] essere tra i più regionalisti attorno al tavolo in cui opero. perché? perché un apparato centrale è fatto come fatto ed esige continuativamente di essere [...]
[...] termine, che porti gli italiani a votare nuovamente per moralizzare le istituzioni. e se questo è l' argomento centrale, mi rendo anche conto che esso è [...]
[...] della Lega Nord : un Parlamento centrale che si occupi della difesa, della politica estera , della moneta e dell' alta giustizia, mentre i tre o due [...]
[...] ' ambiente. le politiche ambientali non sono un vincolo, ma rispondono a un fine centrale negli indirizzi del Governo e lo impegnano ad agire, nella [...]
[...] per tutti stabilite dall' alto, da una burocrazia centrale; ma, al contrario, è e deve essere, ovunque possibile, eguale diritto di ciascuna comunità [...]
[...] esigenze, ma anche per rendere migliore e più efficiente lo Stato centrale. occorre dare una più forte autonomia — ed insisto su questo punto — non [...]