[...] imminente nella regione e, come conseguenza, della certezza di una terza guerra mondiale : una visione estremizzata, che sembra combaciare perfettamente [...]
[...] con la miopia della visione panisraeliana del governo di Begin; ci si arma ai confini fra l' Egitto e la Libia; si accumulano armi ed eserciti; si [...]
[...] priorità e degli effettivi bisogni insoddisfatti; una visione debole delle reali diseguaglianze ed una insufficiente coscienza sociale dei diritti e dei [...]
[...] compresa. essa nasceva dall' esperienza, dalla forza della critica, da una chiara visione del ruolo nazionale della classe operaia e della funzione [...]
[...] per la sua esemplare inefficienza, ma perché le sue forze portanti non erano animate da una visione nazionale e da uno spirito costruttivo, ma da una [...]
[...] visione di parte e da uno spirito settario. per questo erano costrette a girare intorno ai grandi problemi nazionali, senza mai affrontarli alla radice [...]
[...] tipo? cosa manca ai governi italiani? manca, secondo me, l' abitudine ad una visione autonoma e lungimirante degli affari mondiali. non è vero — e [...]
[...] Giovanni Giolitti avrebbe chiamato « una calma visione delle cose » ....... resistendo, per quanto possibile, in situazioni tanto difficili, alla [...]
[...] morte delle ideologie, intendendo la morte delle teorie, e intendendo anche la morte di una visione di classe della società, e del confronto nella [...]
[...] visione svedese, signor presidente del Consiglio , non può riprenderla adesso, perché non solo quando essa è sorta si pensava forse ancora che il [...]