[...] si accinge a diventare una cosa seria. allora, responsabilizziamo ulteriormente lo Stato, non per diminuire l' autonomia delle università, ma (e [...]
[...] liberale, non totalitaria certamente, non corrisponde ad alcuna concezione seria ed organica dello Stato nei tempi moderni, di uno Stato moderno. si arriva [...]
[...] intendevo dirlo) anche o forse soprattutto da parte comunista. si tratta di una posizione seria e rispettabile, certo più seria e rispettabile di quella dei [...]
[...] colleghi democristiani che parlano di empirismo e pragmatismo in tema di riforma dell' università, più seria e rispettabile della posizione dei [...]
[...] aperta a tutti, selettrice onesta e seria di tutti i valori, capace di dispensare titoli che non siano pezzi di carta, e inserita nella società. ma [...]
[...] presidente del Consiglio , in talune parti del suo discorso, nonostante l' abilità, la profondità dialettica, l' indagine seria ed attenta dei [...]
[...] sono belli: ed ella ha infestonato il centrosinistra con periodetti di questo genere. però il risultato è inconcludente. quale dialettica seria, in [...]
[...] si può venire in Parlamento a dare il magnifico annunzio che, però, quella formula è insostituibile. avviene così che, per dare una risposta seria (e [...]
[...] , in maniera che per l' anno venturo il Parlamento possa fare una discussione seria e impegnata su questi argomenti. nel frattempo, onorevoli colleghi [...]
[...] riforma o di pseudo rivoluzione, come il decreto che abbiamo sotto gli occhi, e ci si accorge che siamo all' aria fritta e che la parte seria [...]