[...] metodi di quando la vecchia politica viveva protetta dal muro e dal debito pubblico ; viveva di rendita e ce n' era per tutti, sinistra compresa, a [...]
[...] proposito di ladri! ebbene, oggi la politica non vive più a valle del muro e del debito — è questo il cambiamento — e l' esercizio del potere per chi non [...]
[...] suo primato, che faceva leva sull' assistenzialismo. le conseguenze sono un debito pubblico che si avvia a mangiarsi il 50 per cento delle entrate [...]
[...] dello Stato e che prima della fine del secolo potrebbe arrivare a mangiarsi tutto ciò che incassa lo Stato. diciamolo francamente: questo debito pubblico [...]
[...] — ritengo non possa esistere in un paese che, da un momento all' altro, potrebbe non essere più in grado di pagare le conseguenze del suo debito pubblico [...]
[...] lievitata rispetto al 1990 di più del 4 per cento ). quindi, mentre in quest' Aula abbondano i discorsi, su ogni italiano che nasce pesa un debito [...]
[...] (crescente!) di un milione e mezzo; su tutta la comunità pesa un debito che sfiora — anche se l' ipocrisia tipica della nomenklatura lo nega — una [...]
[...] , che avrebbe dovuto disporre di fondi pari ad un milione e 800 mila miliardi e che invece ha 65 mila miliardi di debito ogni anno! altro che politica dei [...]