[...] oltre alle particolarità del voto che stiamo per dare e che sono state già lumeggiate per quanto si riferisce alla procedura, il dibattito di stasera [...]
[...] niente da obiettare al proposito del Governo di procedere ad una verifica della sua maggioranza, se con ciò esso intende mettere alla prova del voto palese [...]
[...] presidente del Consiglio , è, credo, nel suo diritto, quando si rifiuta di prendere una decisione sulla permanenza o no alla direzione del paese, in base al [...]
[...] vuol mettere alla prova i deputati del partito repubblicano italiano, se vuol chiedere loro di esprimere in modo chiaro davanti alla Camera come [...]
[...] questo campo ed in questa materia. tuttavia mi sembra evidente, onorevoli colleghi , che se il gruppo repubblicano confermerà e motiverà davanti alla [...]
[...] conseguenze. se non discutessimo la legge dei patti agrari , se il voto concernesse il passaggio puro e semplice alla discussione degli articoli, il formarsi [...]
[...] passaggio puro e semplice dalla discussione generale alla discussione degli articoli. non si tratta di approvare o respingere l' ordine del giorno dei [...]
[...] colleghi di parte monarchica che chiedono il non passaggio alla discussione degli articoli. si tratta di dare o di rifiutare la fiducia. onorevole [...]
[...] presidente del Consiglio , non sarebbe degno di lei se, dopo aver dichiarato tante volte nei suoi discorsi, ed anche alla Camera, che ella intendeva governare [...]
[...] nuovo del congresso di Venezia, si porrebbe nella condizione di avallare una politica alla quale sarebbe venuto meno financo il concorso di uno dei [...]
[...] partiti che hanno concorso a dare voto alla coalizione centrista. in caso, onorevoli colleghi , è tanto più grave perché è in giuoco la sorte di una [...]
[...] riforma di carattere sociale che è all' ordine del giorno del paese da dieci anni. si tratta di rispondere sì o no alla giusta causa permanente richiesta [...]
[...] causa ciclica, come adesso si dice. è contrario alla giusta causa un gruppo della maggioranza, il gruppo liberale. sono favorevoli tutti i settori [...]
[...] quale già ha presentato e fatto votare alla Camera la legge che introduceva nella legislazione italiana il principio della giusta causa permanente e [...]
[...] che) è alla ricerca di qualche voto eterogeneo che compensi i cinque voti repubblicani! dica il gruppo socialdemocratico, e ne assuma la [...]
[...] alla miserevole esistenza d' una maggioranza che ormai politicamente non esiste più e che (è stata distrutta dalla secessione dei repubblicani! quando [...]
[...] tenda alla modificazione di un sistema strutturale? secondo me, noi abbiamo due schemi fondamentali, ai quali corrispondono due tipi di trattato. con un [...]
[...] scadenza il vecchio equilibrio viene modificato e si crea un nuovo equilibrio. è una specie di macchina che opera alla modificazione dell' equilibrio [...]
[...] : a) i dazi di entrata o di uscita, o le tasse di effetto equivalente, e le restrizioni quantitative alla circolazione dei prodotti; b) le disposizioni [...]
[...] gli oneri speciali da essi imposti sotto qualsiasi forma; d) i sistemi restrittivi tendenti alla ripartizione o allo sfruttamento dei mercati. norme [...]
[...] e alla irreversibilità del processo di creazione del mercato comune . in altri termini, il congegno liberalizzatore per il passaggio dal mercato [...]
[...] esaminando (il trattato sull' ENAL si avvicina di più alla struttura del trattato della CECA) rimanda al secondo degli schemi che ho brevemente [...]
[...] paragrafo 2, un sistema di prezzi minimi al di sotto dei quali le importazioni possono essere temporaneamente sospese o ridotte, ovvero sottoposte alla [...]
[...] agricoli di grande importanza. ma il trattato precisa che nei due anni seguenti alla sua entrata in vigore la tabella può essere arricchita. trovo [...]
[...] mercato comune . ma vediamo che fine fa questo sistema dei prezzi minimi e se veramente esso cessa, come dichiara l' onorevole Martino, alla fine del [...]
[...] applicati a questi prodotti » . cioè, può intervenire a maggioranza qualificata alla fine della terza tappa, cioè quasi alla fine del periodo transitorio [...]
[...] . ed il paragrafo 6°) conclude: « alla fine del periodo transitorio, si procede ad un rilevamento dei prezzi minimi ancora esistenti. il Consiglio [...]
[...] regime da applicare nel quadro della politica agricola comune » . onorevole Martino, alla fine del periodo transitorio vi possono essere ancora dei [...]
[...] prezzi minimi. noi non sappiamo con questa deliberazione del Consiglio a maggioranza di 9 voti... le risponderò. dicevo che non sappiamo se alla fine [...]
[...] pubblicata dal giornale Le Monde , debbo notare che, per quanto riguarda l' agricoltura, tale tabella dice. « al 31 dicembre 1972, cioè alla scadenza di [...]
[...] ' applicazione della liberalizzazione. gli attacchi più gravi alla liberalizzazione non sono venuti dai settori industriali o, se sono venuti da essi, sono stati [...]
[...] ad agricoltura industrializzata. noi stessi, quindi, abbiamo un campo di produzioni agricole che non ha interesse alla creazione del mercato comune e [...]
[...] , proprio per il vantaggio che ci deriverebbe dalla riduzione od abolizione di certe colture europee ad alto costo. invece, qui ci troviamo di fronte alla [...]
[...] possiamo dare in prospettiva alla nostra agricoltura povera nella eventualità della trasformazione in agricoltura specializzata, cioè in [...]
[...] ; evidentemente egli si copre col prezzo minimo rispetto alla nostra concorrenza. con quali norme del trattato noi possiamo impedire che non solo si [...]
[...] dire che esiste un contrasto di interessi nel voto italiano. stiamo alla sostanza della politica, non alla forma. la sostanza vuol dire che noi faremo [...]
[...] nel campo della liberalizzazione delle forze del lavoro , noi abbiamo, sì, alla fine del periodo transitorio la liberazione dei movimenti, ma quando [...]
[...] perché mostra, attraverso le scadenze, come il trattato si assottigli. dalla unione doganale per i prodotti industriali, alla politica, supponiamo [...]
[...] esame in circolo si chiude), tornando alla famosa unione doganale per prodotti industriali, troviamo una norma che in questo quadro di interpretazione [...]
[...] doganali. alla fine della prima tappa — dice il trattato — gli Stati dovrebbero essere arrivati ad una riduzione del 25 per cento del dazio di base [...]
[...] , alla fine della seconda tappa, ad una riduzione del 50 per cento . nella terza tappa dovrebbe compiersi l' ulteriore cammino. invece la lettera c) dell [...]
[...] ' articolo 14 dice che alla fine della terza tappa, cioè dopo che si è presumibilmente raggiunta l' abolizione del 50 per cento dei dazi, « il ritmo [...]
[...] questo? alla fine degli 8 anni, prima di passare all' abolizione definitiva dei dazi, si avrà la possibilità di fare una specie di punto della [...]
[...] automatico esistente, quello che si applica alla produzione industriale . ma ecco ancora un interessante corollario. poiché l' automatismo delle norme [...]
[...] ' occasione per sciogliere un inno alla concezione liberistica, che, a suo giudizio, domina i trattati. l' automatismo dei trattati medesimi è così contenuto [...]
[...] l' evolversi della situazione economica permetterà ed imporrà » . indubbiamente questa affermazione della relazione è più esatta e più aderente alla [...]
[...] aziende di Stato partecipano alla protezione, non vi entrano che allo stesso titolo col quale vi entrano le aziende private. il superamento delle [...]
[...] evidente che su questo terreno noi abbiamo le immediate conseguenze della struttura poco automatica del trattato. sappiamo che rispetto alla struttura [...]
[...] o dei governi rispettivi o mediatamente, procedendo alla scelta ed alla nomina dei loro componenti » . è esatto. noi non abbiamo un potere centrale [...]
[...] europeismo alla rovescia. un potere centrale fornito di capacità proprie è molto più forte di un potere che deve attingere al Consiglio degli Stati. e il [...]
[...] , consente la votazione in serio al Consiglio per maggioranze qualificate o semplici, fa un progresso rispetto alla unanimità. e quindi dobbiamo dare atto che [...]
[...] finale dell' onorevole Malagodi rispetto alla necessità di nominare, in seno al nostro Governo, un ministro speciale per la gestione degli affari del [...]
[...] attribuiti. spetterà a ciascun governo designare di volta in volta il ministro qualificato a rappresentarlo, in relazione alla materia in discussione » . ho [...]
[...] ' opinione di un economista liberale, il Rueff, il quale, in un' interessante intervista al Figaro dichiarava di avere creduto per molto tempo alla [...]
[...] non ho mai appartenuto alla eletta schiera di coloro che si sono occupati specificatamente del problema della scuola. in verità, proprio in questi [...]
[...] e della comunità internazionale di cui esso fa parte. l' onorevole Franceschini giustamente, nella introduzione alla sua relazione, ha cominciato a [...]
[...] giorno che qualche cosa chiama la scuola alla comprensione di un problema più vasto, appunto di ordine tecnico ed economico, come ho detto. già nel [...]
[...] , culturali. se da questa visione più vasta e, direi, più concreta dei problemi della scuola noi passiamo alla realtà della situazione, poche cifre bastano ad [...]
[...] risale a qualche mese fa, andiamo alla rilevazione di due anni fa, troviamo che l' 8,71 per cento di analfabeti, era, allora, il 7,96 per cento ; il [...]
[...] pedagogici che lascio alla altrui competenza), quell' errore ha avuto ed ha gravi ripercussioni nel campo economico-finanziario. dobbiamo considerare [...]
[...] , economici e tecnici, dobbiamo fare uno sforzo notevole per collocare tali problemi al di sopra di altri, per portarli alla attenzione e alla responsabilità [...]
[...] relazione a questa constatazione, nell' esame ulteriore non seguirò il suo itinerario. dopo la premessa fatta, non passerò alla trattazione esemplare, da lui [...]
[...] statistica in essa riprodotta, che, su circa un milione di alunni della prima elementare accertati nel 1950-51, solo il 62 per cento era arrivato alla [...]
[...] meridionali — la Puglia, la Lucania, la Sicilia, la Sardegna — rileviamo, attraverso quella statistica, che arrivano alla quinta elementare circa il 45 [...]
[...] , dalla scuola elementare passiamo alla scuola cosiddetta professionale, dobbiamo constatare che abbiamo avuto assai modesti miglioramenti. nell [...]
[...] umanisti e tecnici è tale da mettermi in soggezione. non vorrei meritare condanne aspre da parte di coloro che tengono alla tradizione umanistica della [...]
[...] solo qualche indicazione o rivelare qualche mio stato d'animo . ma lascio alla sua riflessione di esaminare se il problema della miglior articolazione [...]
[...] abbiamo migliori prospettive. la costruzione scolastica è incompleta e insufficiente alla base, incompleta e insufficiente in mezzo, ed è in pessime [...]
[...] per trovare vie di uscita, per risolvere determinati problemi. ma basta questo per essere assolti di fronte al paese e di fronte alla nostra coscienza [...]
[...] Tesoro né alla Difesa le ragioni della scuola, né al ministro della istruzione e ai membri delle Commissioni parlamentari il compito di « sfondare [...]
[...] » in questo o quel settore. il Parlamento ed il paese siano posti di fronte alla vastità del problema della scuola. occorreranno molti miliardi? ebbene [...]
[...] nostra società. e oggi, per avere una vera riforma scolastica , bisogna avere le due parti della costruzione e adeguare la seconda parte alla prima [...]
[...] norme del Concordato, possiamo dare letterale applicazione alla norma 33 della Costituzione e riconoscere così estesamente le scuole private fino a [...]
[...] iniziativa privata nella scuola alla stessa stregua della libertà di iniziativa economica (della quale, quante limitazioni abbiamo trovato nella storia [...]
[...] Cristiana è uno sviluppo ideologico in un solo senso. non potete minarci alla base, cioè nella scuola. non potete minare la libera formazione delle [...]
[...] coscienze. onorevole Moro, questo concetto della libertà astratta non corrisponde alla realtà delle cose. se il partito comunista avesse la potenza di [...]
[...] Stato. di conseguenza, una politica della scuola che sia guidata dall' idea di assicurare scuole alle organizzazioni ecclesiastiche, alla lunga [...]
[...] interessi religiosi, riferendomi alle norme del Concordato ed alla politica verso la scuola privata . ma vi è un terzo elemento. nella scuola si [...]
[...] penetrazione programmata, ciò, alla lunga, danneggerà anche voi, e non solo noi. questo è il senso del mio discorso. dobbiamo acquistare tutti la coscienza dei [...]
[...] problemi che ci riguardano e dei limiti che devono essere segnati alla nostra azione. vi invito a riflettere sulla situazione e sulle conseguenze di [...]
[...] noi crediamo alla democrazia, e quindi, al di fuori delle nostre particolari idee, crediamo al valore essenziale della polemica ideologica e culturale [...]
[...] ; o non crediamo alla democrazia, o crediamo a una democrazia puramente apparente, e allora certe battaglie che sono state condotte nel passato non [...]
[...] finanziaria e quindi la mancanza stessa di una politica economica e finanziaria alla quale accennavo prima. oggi infatti, onorevole ministro, nel [...]
[...] pagamenti , del bilancio dello Stato , del controllo del mercato per evitare spinte antinflazionistiche. e passiamo ad un altro paese, alla Germania [...]
[...] alla iniziativa di uomini come Einaudi ed il governatore della Banca d'Italia , Menichella. dopo qualche anno di vuoto, di attesa, siamo passati ad [...]
[...] fossero esperienze parziali ce lo ha detto un uomo che partecipò intimamente alla loro elaborazione, il compianto ministro Vanoni. egli avvertì con noi [...]
[...] che noi oggi definiamo esperienze parziali, ma che allora ci sembravano totali. lascio alla sua libertà di dimostrarmi che di esperimenti e di non [...]
[...] porterà ai fini della lotta contro la disoccupazione? se dall' andamento dei puri redditi da lavoro (dati che io ritengo fondamentali) passiamo alla [...]
[...] sostanziale, e se non estinguiamo la disoccupazione e la depressione economica e sociale. nessuno più di me crede alla libertà come fondamento di un [...]