[...] rompere le precostituite proporzioni tra salari, rendite e profitti, i preesistenti rapporti tra consumi e investimenti. ma noi comunisti diciamo che [...]
[...] qualificata richiede l' avvio immediato dell' attuazione delle riforme e un corrispondente orientamento degli investimenti pubblici e privati . ma proprio per [...]
[...] investimenti occorra concentrare le risorse disponibili. non si può parlare in modo indifferenziato di consumi privati ignorando ogni distinzione tra [...]
[...] consumi popolari e consumi non necessari. né possono bastare in materia di orientamento degli investimenti industriali i pochi accenni fatti dall [...]
[...] politica creditizia . ma il discorso sulle scelte da compiere sul terreno degli investimenti e in modo particolare sul terreno della spesa pubblica rivela [...]
[...] periodo. il loro valore sta nel sottrarre la scelta degli investimenti alle indicazioni del mercato monopolistico e nel sostituire a forme distorte e [...]
[...] riforme occorre, con atto coraggioso, determinare una forte domanda di tipo qualitativamente nuovo, per investimenti e per consumi sociali, che si [...]
[...] individuale e consumismo sociale, tra, per esempio, una riforma tributaria in esenzione e l' accrescimento degli investimenti sociali. a questo punto [...]
[...] della vita democratica . il mondo moderno si regge sul rapporto tra consumi e investimenti, tra consumi individuali e consumi sociali collettivi e [...]
[...] diretto sul mercato finanziario — che sono esigenze immediate di spesa corrente o di spese per investimenti che vengono a scadere, affluiscono sul [...]
[...] si volesse dar luogo ad una proporzione più valida, si dovrebbe passare almeno al 3940 per cento di investimenti perequativi e non fermarsi al 30 per [...]
[...] lei « nordista » , perché il trasferire imprese economiche dal nord al sud porta a costi di gestione talmente alti da non favorire gli investimenti [...]