[...] . quanto agli strumenti la politica di programmazione deve avere il suo massimo centro politico-amministrativo nel « ministero del Bilancio e della [...]
[...] occupazione di ciascuno, il massimo reddito al paese (eliminando particolarmente la depressione meridionale e quella del centro-nord), il massimo [...]
[...] Mezzogiorno e sulle zone depresse del centro-nord a quelli più recenti sui telefoni e le autostrade; mentre si solleciterà l' esame parlamentare del [...]
[...] nella sua indubbia fecondità — la crisi della formula del centro democratico. era in crisi nel suo significato più rigido e chiuso la politica di [...]
[...] centro, attraverso la quale la Democrazia Cristiana aveva pur sostenuto, per tanti anni, validamente la sua battaglia politica. appariva dunque ormai [...]
[...] cristiana alla quale si richiamano, di una concezione cioè che pone l' uomo e non la collettività, la classe o la nazione al centro della realtà [...]
[...] delle aree depresse del centro-nord, applicato fin dal 1950, vanno al piano decennale delle ferrovie ultimamente approvato. tali piani, che escludono [...]
[...] Mezzogiorno e le aree depresse del centro-nord. rimangono da spendere, a decorrere dall' esercizio 1962-63, 5 mila miliardi, la cui utilizzazione verrà a [...]
[...] di vita di larghe zone del centro, del Mezzogiorno e delle isole. la coscienza democratica si diffondeva più come aspirazione confusa che come un [...]
[...] di porre il problema della scuola al centro dell' attività governativa. doloroso pensare che noi in questo campo occupiamo ancora gli ultimi posti [...]