[...] miniaturizzata. vi è anche il problema della grande riforma costituzionale , la riforma dell' organizzazione di questo Stato. secondo Spadolini si dovrebbe tutto [...]
[...] politico non sarebbe né alternativo al regime, né porterebbe al cambiamento dell' organizzazione dello Stato, che abbiamo ereditato dal più grande [...]
[...] della Lega, che chiede una profonda riforma della Costituzione e dell' organizzazione dello Stato. si parla tanto di modificare la Costituzione; tuttavia [...]
[...] politico-mafiose di certi partiti. partiti nati con lo scopo precipuo di cambiare l' organizzazione dello Stato, come dichiaravano Gramsci, Sturzo e [...]
[...] Salvemini, oggi pagano in virtù di una sorta di nemesi storica. non hanno cambiato l' organizzazione dello Stato, che resta corporativo e che presenta una [...]
[...] partiti, e quindi del Partito Popolare e dei partiti di sinistra, il cambiamento dell' organizzazione dello Stato corporativo e fortemente burocratizzato [...]
[...] fatti storici che tutti conosciamo. la nemesi sta nel fatto che questi partiti, nati gridando che occorreva cambiare l' organizzazione dello Stato, una [...]
[...] Giscard d'Estaing , il quale ha posto alcune domande che egli ha definito « le quattro verità di Maastricht » . la prima è quale organizzazione sia [...]
[...] ad una riforma profonda dell' organizzazione dello Stato, all' Italia federalista. allora forse il nostro paese troverà l' energia della credibilità [...]
[...] cambiare l' organizzazione dello Stato, non l' hanno fatto, e i difetti di quell' organizzazione si sono trasferiti nei partiti stessi. anche voi siete [...]