Antonio DI PIETRO - Deputato Maggioranza
XVI Legislatura - Assemblea n. 518 - seduta del 14-09-2011
Sulla crisi politica
2011 - Governo I Prodi - Legislatura n. 13 - Seduta n. 253
  • Attività legislativa

signor presidente , colleghi, mi rivolgo ovviamente a quei colleghi che, anche oggi, si accingono a comportarsi come le tre scimmiette che non vedono, non sentono, non parlano e alzano la manina per « poltrona presa » . forse, non vi siete accorti che, oggi, qui, dovremmo votare la fiducia al Governo Berlusconi, una fiducia che il paese reale , che le istituzioni nazionali e internazionali hanno già tolto da tempo e che solo voi vi ostinate a dare a questo Governo solo per rimanere attaccati alla vostra poltrona. quindi, oggi, voi non siete più persone che date la fiducia, ma siete solo complici della disfatta di questo paese. dico questo, perché noi oggi siamo chiamati a dare una doppia fiducia: al Governo Berlusconi e alla manovra che questo Governo, questa mattina, ha predisposto per l' ultima volta, perché domani dovrà farne un' altra ancora. al Governo Berlusconi, la fiducia non si può dare, perché egli ha ridotto l' Italia ad un paese ridicolo: ci stanno prendendo in giro nel mondo, ci stanno disprezzando, ci stanno considerando come delle marionette; ci stanno considerando per quel che non siamo per colpa di un signorotto, ricotto e anzianotto, che ha i suoi viziotti, che ce la fa pagare a tutti quanti. è un Governo quindi, che non può avere la fiducia di un Parlamento normale, non dovrebbe poterla avere, perché ha adottato un sistema deteriore, quello di utilizzare le istituzioni per fini propri e soprattutto per fini di tipo giudiziario. forse i cittadini, quelli che ci ascoltano, non sanno, ma è bene far sapere loro, che la settimana prossima, al Senato, con tutto il mondo che ci sta crollando addosso, ci dobbiamo occupare di un conflitto di attribuzione nei confronti della procura di Milano perché dovremmo sostenere in Parlamento che « Ruby Rubacuori » era la nipote di Mubarak e che quindi quella telefonata alla questura di Milano è stata fatta per motivi istituzionali. sì può impegnare il Parlamento con questioni del genere? forse i cittadini non sanno che la prossima settimana dobbiamo occupare questo Parlamento, quest' Aula del Parlamento, per sostenere una tesi bizzarra e cioè che siccome chi accusa un parlamentare nei cui confronti è stato chiesto un provvedimento di cattura perché accusato di fatti gravi contro la Pubblica Amministrazione è appunto l' accusatore — e appunto l' accusa, se no che accusatore è? se c' è una corruzione, uno ha dato, uno ha preso, se uno dei due parla è chiaro che accusa l' altro — ebbene ci sarebbe un fumus persecutionis nei suoi confronti, così scambiando il fumus persecutionis , che è l' unico caso in cui non si dovrebbe dare l' autorizzazione a procedere , quando questo è fatto dal magistrato, nel fumus persecutionis del complice che lo accusa. solo in questo Parlamento noi possiamo permetterci di fare questo perché in questo Parlamento c' è il maggior conflitto di interessi : persone che sono qui, la mattina, per prendere provvedimenti che servono il pomeriggio a loro e agli amici loro, compreso il presidente del Consiglio , che è il primo dante causa di questo conflitto di interesse. questo è e si chiama sistema piduista di gestione del potere e d' altronde lo ha indicato e lo ha spiegato molto bene questa mattina, uno che alla P2 era iscritto, l' onorevole Cicchitto, il quale ha appunto detto che secondo lui ci sarebbe un uso politico della giustizia. qui, onorevole Cicchitto dobbiamo fare a capirci: di quale uso politico parliamo? l' unico uso politico della giustizia qui lo stanno facendo i parlamentari e il Governo che utilizzando le loro funzioni vogliono sfuggire alla giustizia dopo che hanno commesso dei reati. la colpa non è dei giudici che cercano di scoprire i reati anche se a commetterli sono parlamentari e ministri. la colpa è di parlamentari e ministri che, invece di fare il loro dovere, rubano e si fanno le leggi per non farsi processare. questa è la ragione della non credibilità del sistema paese , questa è la ragione per cui la crisi che avvolge il sistema mondiale dell' economia, in Italia si stravolge in una crisi nella crisi e si chiama crisi Italia, dovuta alla non credibilità di questo Governo, dovuta soprattutto alle giravolte di questo Parlamento. io vorrei ricordare una cosa: nel 1993 l' immunità parlamentare venne abolita, non perché ci fossero le toghe rosse, ma perché parlamentari come Gasparri e La Russa fecero una mozione in cui dissero che l' immunità parlamentare era uno strumento vergognoso per sottrarsi al corso della giustizia. oltre a questi due c' era anche lei, presidente Fini; lei però, a differenza loro, per coerenza e per non rinnegare la sua storia personale e quella della destra di Almirante ha dovuto allontanarsi dal partito che aveva fondato, dopo essersi accorto di aver creato un mostro! vorrei ricordare a lei, ministro Maroni — l' ho vista qui prima, ma non so se anche lei ha fatto come Berlusconi, è scappato via prima — che lei, insieme a Bossi, il 2 giugno del 1992 ha presentato una proposta di legge sull' autorizzazione a procedere in cui diceva esattamente: « non deve occorrere alcuna autorizzazione per arrestare i parlamentari qualora accusati di peculato, malversazione, concussione, corruzione, abuso d' ufficio » . questo lo hanno detto nel 1993 Bossi e Maroni. nel 1993 Bossi ha definito « i soliti porci » quei parlamentari che avevano salvato Craxi votando contro l' autorizzazione a procedere . bene, vorrei dire ai cittadini italiani che ci ascoltano che ieri, 13 settembre 2011, lo stesso ministro Bossi ha detto: « a me non piace fare arrestare la gente » . ora, caro Umberto, qual è la gente a cui ti riferisci e che non ti piace arrestare? solo i parlamentari o tutti quanti? questa regola che i cittadini non devono essere arrestati vale soltanto per quelli che sbarcano senza passaporto a Lampedusa o anche per i parlamentari che qui dentro rubano, magnano e se ne fottono? lei, ministro Bossi, lei, ministro Maroni, voi della Lega dovreste riflettere perché lì sopra, questa mattina, gli ex leghisti hanno esposto un lenzuolo per dirvi che non ne possono più di questa Lega, che il sabato e la domenica va lì al nord a dire che vogliono spaccare il mondo ed il lunedì e il martedì vengono qui a svendere la dignità di un popolo per farsi soltanto gli affari propri. questa è la ragione per cui questo Governo non ha più credibilità, questa è la ragione per cui voi potete porre la fiducia qui dentro, ma non avete più la fiducia del paese. voi siete il problema, voi siete la causa di questa crisi economica , finanziaria, morale, etica e politica di questo paese. voi, solo andando via da qui, ridate la possibilità a questo paese di poter risorgere e rinascere. ecco perché dico « no » a questo Governo e « no » alla manovra che avete fatto, perché questa manovra è sbagliata ed ingiusta. non lo dico io solo, non lo dice solo l' Italia dei Valori , non lo dice soltanto la sinistra della Cgil — certo l' ha detto la Camusso, lo hanno detto gli altri sindacati — , ma lo ha detto oggi una notissima comunista all' Assemblea degli industriali a Perugia, lo ha detto la presidente di Confindustria, Marcegaglia, la quale oggi ha detto che questa è una manovra depressiva, che è sbagliata, perché è composta tutta di tasse, quando il Governo aveva detto che sarebbe stata per due terzi di tagli e per un terzo di tasse; è il contrario di quel che ha detto, questo ha fatto il Governo, non ha niente di strutturale, non ha nulla di privatizzazioni, nulla sulle liberalizzazioni e, inoltre, il balletto sui costi della politica è così imbarazzante che ha fatto un grave danno alla credibilità del paese; parole di quella « comunista » della presidente di Confindustria. allora, dovete chiedervi: se domani, amministratori e politici, non solo del centrosinistra, ma anche del centrodestra, vanno a manifestare contro la manovra, davvero si tratta di una manovra che è fatta bene? andate a dirlo agli amministratori vostri leghisti, vostri del PdL, che vanno a marciare contro di voi per la schifezza di manovra che avete fatto. state vendendo fumo soltanto per fregarvi l' arrosto, e l' arrosto si chiama impunità, si chiama intrallazzi, si chiama farsi gli affari propri, e chiamando antipolitica quel che per noi è la vera politica: l' esercizio diretto attraverso i referendum e attraverso proposte di legge di iniziativa popolare per cambiare questa legge elettorale . vergognatevi, per il solo fatto che 350 mila cittadini hanno firmato una proposta di legge di iniziativa popolare per mandare a casa tutti i condannati e voi neanche la mettete all' ordine del giorno , solo perché il primo promotore si chiama Grillo! questo vuol dire semplicemente fregarsene dei cittadini! per questa ragione noi vi sfiduciamo oggi, il paese vi sfiducerà al più presto. speriamo che lo faccia presto, perché altrimenti arriverà la rivolta sociale.