Rosy BINDI - Deputato Opposizione
XVI Legislatura - Assemblea n. 490 - seduta del 22-06-2011
Sulle novità intervenute nella maggioranza che sostiene il Governo
2011 - Governo IV Berlusconi - Legislatura n. 16 - Seduta n. 490
  • Comunicazioni del governo

signor presidente , è evidente che qualcuno deve aver fatto notare, ieri, che il tentativo di assumere un tono moderato da parte del presidente del Consiglio , durante il suo intervento al Senato, non ha funzionato. anziché moderazione, aveva trasmesso desolazione, che, peraltro, non è stata certamente superata oggi, anche se il presidente del Consiglio e la sua maggioranza hanno riassunto i toni di un chiassoso trionfalismo, che, tuttavia, non è servito, e non sta servendo, a ridare a questo paese la fiducia di cui ha bisogno. mi verrebbe la voglia di ricordare a tutti che l' ottimismo della volontà non può essere comunicato da chi non conosce o, quanto meno, non si può permettere il pessimismo dell' intelligenza: da questo punto di vista , credo che il presidente del Consiglio ne sia un esempio assolutamente esemplare. se non stessimo assistendo al riemergere delle ombre inquietanti, delle trame e degli intrighi della fase decadente della prima Repubblica , che sta mostrando un' evidente continuità tra quella fase e il vostro Governo e la vostra maggioranza, mi verrebbe la voglia di chiedere al presidente del Consiglio se nella sua lunga carriera, che sta volgendo al termine, avrebbe mai previsto di dover presentare il programma di un Governo « balneare » . questo a prova e a dimostrazione che quell' innovazione che aveva voluto rappresentare nel paese si sta, in realtà, dimostrando vuota, mentre assistiamo al ripetersi di liturgie che ritenevamo superate. questo intervento del presidente del Consiglio doveva servire innanzitutto ad onorare un impegno richiesto dal presidente della Repubblica e calendarizzato dal Parlamento per una verifica della maggioranza uscita dalle elezioni a sostegno di questo Governo. il presidente del Consiglio su questo punto è stato particolarmente carente. pregherei il ministro La Russa e il ministro Frattini di non distrarre il presidente del Consiglio per consentirgli di onorare un pezzo del suo discorso, quello in cui ha detto che ama ascoltare soprattutto coloro che hanno un atteggiamento alternativo e idee alternative alle sue. poiché penso che non ritenga che io abbia smesso la mia alternatività nei suoi confronti, forse, è utile essere ascoltata. penso che questo sia stato il punto particolarmente carente del presidente del Consiglio . la legge elettorale non è un dettaglio per verificare il rapporto tra la sovranità popolare , la rappresentanza parlamentare e la legittimazione di un Governo. voi avete lucrato di un premio di maggioranza su una maggioranza che non c' è più. a questo aspetto non ha dato nessuna risposta, presidente del Consiglio . e non serve ricordarci che sei dei nuovi sottosegretari facevano parte del suo schieramento politico, non avendoci, peraltro, neanche spiegato la provenienza del suo ultimo ministro, Saverio Romano. fino a qualche tempo fa, a sostegno della vostra tesi, portavate il fatto che avevate il consenso nel paese. peccato che nel suo discorso, oggi, lei abbia dimenticato le elezioni amministrative e il risultato dei referendum. alla carenza di una maggioranza politica vera in questo Parlamento, c' è, a dimostrazione, il risultato delle ultime elezioni e, soprattutto, il risultato dei referendum. siete stati bocciati in tre capitoli fondamentali della vostra politica, non solo dagli elettori del centrosinistra, ma almeno da dieci milioni di elettori del centrodestra. vedo qui il ministro Alfano: vorrei chiedergli se, prima di passare al nuovo incarico, non intenda onorare l' impegno con gli elettori ritirando la sua riforma epocale della giustizia, la quale è stata clamorosamente bocciata dal referendum sul legittimo impedimento. questa mattina si è presentato, presidente, spavaldo della fiducia numerica ottenuta ieri: una fiducia numerica che è stata smentita nel pomeriggio da un voto di questo Parlamento, il quale, come entra nel merito delle questioni, senza il voto della fiducia, si divide almeno in tre comportamenti diversi. e lo abbiamo visto su un tema non di dettaglio: il trasferimento dei ministeri. tuttavia, su questo punto, vi è un altro elemento importante del suo ragionamento politico, presidente: voi dovreste restare a governare il paese perché avete una maggioranza, che non avete, ma, soprattutto, perché non c' è un' alternativa. gli italiani hanno dimostrato che questa alternativa c' è, non soltanto dando la fiducia ai sindaci candidati del centrosinistra, ma soprattutto dimostrando di avere un' alternativa culturale, oltre che politica, in questo paese, proprio con quel risultato dei referendum, che ha indicato una rotta alla politica, opposta a quella che voi avete seguito in questi anni sull' energia e, soprattutto, sui beni comuni . comunque, presidente, c' è un modo solo per dimostrare che l' alternativa c' è ed quello che chiediamo noi: ossia, di andare a votare, dove vi dimostreremo, con il voto degli elettori, che non soltanto nelle amministrative e non soltanto nel referendum, ma per la guida del paese, l' alternativa c' è. d' altra parte, il suo migliore alleato, il ministro Bossi, lo ha detto chiaramente domenica: dobbiamo sopportare tutto, perché non possiamo permetterci di andare a votare in questo momento, perché sappiamo che vincerebbe la sinistra. questo lo ha detto il ministro Bossi, domenica, a Pontida. dunque, noi siamo qui a chiedervi esattamente questo: mandateci a votare e vi dimostreremo che l' alternativa c' è, ossia quella che hanno scelto gli elettori. nel suo intervento, presidente, c' è anche il tentativo del bilancio di questi anni — lunghi anni — nei quali lei è sulla scena di questo paese. le ricordo che, degli ultimi dieci anni, ben otto siete stati al Governo ed io credo che lei non sia riuscito a descrivere la situazione vera di questo paese. non ha resistito, ancora una volta, a descriverci un mondo che non c' è, perché voi descrivete l' Italia dalla parte della concessione del potere. vi dovete mettere dalla parte del paese: i lavoratori dalla parte dei lavoratori, le famiglie dalla parte delle famiglie, le imprese dalla parte degli imprenditori, la scuola dalla parte degli studenti e degli insegnanti. non ci venite a dire quanto avete sottratto ai fondi per gli investimenti e per il Mezzogiorno, per la cassa integrazione guadagni . perché non ci dite che ogni anno, in virtù della disoccupazione e della perdita di un lavoro, è diminuito di almeno quattro miliardi il reddito dei lavoratori italiani? perché noi ci dite che dagli anni Novanta è diminuita del 60 per cento la possibilità di risparmio delle famiglie italiane, perché non ci dite che nella scuola pubblica avete licenziato centoquarantamila addetti tra precari e persone che stavano lavorando. questa è la realtà del paese; l' economia è ferma, sì, è ferma da un lungo periodo, ministro Tremonti. lei ci insegna che il deficit non fa crescita, ma ci deve spiegare senza crescita come combatte il deficit; lo abbiamo visto in questi anni e purtroppo ci prepareremo a vederlo nei prossimi mesi se vi ostinerete a rimanere lì, perché senza crescita c' è un unico modo per evitare il deficit ed è quello di mettere in difficoltà il paese nelle sue garanzie e nelle sue tutele fondamentali. questo è quello che avete fatto, tagliando la scuola, tagliando la sanità, tagliando il fondo per la famiglia, tagliando le politiche sociali , tagliando i trasferimenti agli enti locali ; questa è la situazione, e manca il futuro, caro presidente, nel suo intervento. sì, questo è il programma di un Governo « balneare » ; vuole veramente farci credere che quella riforma fiscale , che promette dal 1994, ce la darà nei prossimi mesi? non ha convinto il ministro Tremonti, pensa di convincere questo Parlamento? pensa di convincere gli italiani? vuole fare la riforma istituzionale (ci sarebbe stato il tempo, la nostra è depositata dall' inizio della legislatura)? vuol farci credere oggi che riprende le politiche per il sud? quando ci dirà il momento nel quale i fondi distratti in questi anni verranno restituiti alla parte più debole del nostro paese? sono sparite anche le targhe del trasferimento dei ministeri, è rimasta solo una cosa, e mi dispiace dirlo, ministro La Russa , andrà lei a spiegare ai nostri militari impegnati nella missione di pace , dove rischiano la vita, che sono diventati oggetto di scambio per tenere insieme, incollata, questa maggioranza che non c' è più? andrà lei ha spiegarlo? non so se ci riuscirà, sono sicura che non ci riuscirà il ministro Frattini, con la sua politica e la sua diplomazia a ridare sul piano internazionale quella credibilità che è stata ampiamente persa. con la spavalderia che l' ha caratterizzata oggi, lei non ha detto una parola sulla cosa vera che ci doveva dire: se volete restare lì avete una manovra da 40 miliardi da fare, siete lì per questo, non c' è stato un accenno, presidente del Consiglio ; noi saremo lì a verificare la vostra capacità di esercitare questa responsabilità, verificheremo e non vi permetteremo di indebolire il paese e la sua struttura fondamentale più di quello che avete già fatto. mi avvio a concludere, vede, presidente, il tempo in politica è fondamentale, non si può non riconoscerle che ha saputo scegliere il momento nel quale entrare in campo; spiazzò tutti nel 1994, questo non lo negheremo, ma è importante anche il tempo nel quale si esce dal campo e credo, presidente, che il tempo sia arrivato, anzi sia scaduto. siamo ben oltre i tempi supplementari, risparmi al paese la roulette dei rigori, davvero non ne ha bisogno!