Antonio DI PIETRO - Presidente del Consiglio Maggioranza
XVI Legislatura - Assemblea n. 48 - seduta del 05-08-2008
2008 - Governo II Craxi - Legislatura n. 9 - Seduta n. 515
  • Attività legislativa

signor presidente del Consiglio , che anche stavolta non c' è, noi dell' Italia dei Valori glielo ripetiamo ancora una volta: voteremo contro questa manovra finanziaria, perché essa toglie ai poveri per dare ai ricchi. sia chiaro, signor presidente del Consiglio : crediamo che Tremonti faccia bene a « stoppare » il mercato delle vacche tipico delle precedenti finanziarie, tra cui voglio ricordare, a titolo di esempio, la famigerata « legge Mancia » , varata proprio dal suo precedente Governo, presidente Berlusconi. crediamo anche che la politica del rigore, che Tremonti vuole portare avanti, sia in linea di principio una scelta giusta, giacché il disavanzo pubblico si affronta non solo con nuove entrate, ma anche con tagli alle spese improduttive e agli sprechi. e di sprechi e privilegi, per non dire di vere e proprie sacche di malaffare e di ruberie, la Pubblica Amministrazione , sia centrale sia locale, purtroppo, è piena, a cominciare dalla spesa sanitaria. tagli selettivi ci sarebbero voluti e ci vogliono dunque, così come prima, questa mattina, sosteneva l' onorevole Tabacci, per fare in modo — egli diceva e io lo condivido — che ci guadagni la qualità della spesa pubblica e per ritrovare una maggiore moralità nella gestione delle relative risorse. ma tutte queste buone intenzioni non sono state portate avanti da questo Governo, anzi, sono state vanificate da lei, signor presidente del Consiglio , con le sue schizofreniche e contraddittorie decisioni. che fine ha fatto Alitalia? noi avevamo trovato un compratore, che salvava azienda e personale; lei, imprenditore con i soldi degli altri, ha trovato una soluzione che prevede il fallimento dell' azienda e il licenziamento di oltre cinquemila dipendenti. sia chiaro, signor presidente del Consiglio che non c' è: non è Tremonti che deve venire in Parlamento per cavarle le castagne dal fuoco; è lei che deve riferire qui su cosa sta succedendo intorno ad Alitalia, perché è lei che ha truffato gli italiani durante la campagna elettorale , facendo credere loro che aveva i compratori in fila dietro la porta, che avrebbero pagato i debiti, salvaguardato il personale e rilanciato l' azienda. che fine ha fatto il suo impegno per la sicurezza, signor presidente del Consiglio che non c' è? certo, ha mandato alcuni soldati a spasso per le vie del centro, così, per fare qualche foto-ricordo con il ministro La Russa , come fossero comparse di Cinecittà, da utilizzare, magari, per effetti speciali, ma contestualmente e realmente lei ha tagliato ben tre miliardi e mezzo dal comparto sicurezza per il prossimo triennio, ponendo, ancora una volta, ancora a maggior rischio la sicurezza e la tutela dei cittadini. questa accusa non ve la lanciamo solo noi dell' Italia dei Valori , ma tutte le organizzazioni sindacali e le rappresentanze militari del comparto sicurezza e difesa. parlo di Polizia di Stato , carabinieri, polizia penitenziaria, Corpo forestale dello Stato, Guardia di Finanza , forze armate tutte e, certamente, anche i tanto bistrattati vigili del fuoco . ho incontrato tutte queste rappresentanze, proprio pochi minuti fa, ancora una volta, qui in Parlamento, dove lei non viene mai, e posso assicurarle che sono state dette da loro parole estremamente preoccupate per il complessivo indebolimento degli apparati di sicurezza che il decreto legge numero 112 del 2008 comporta. insomma, in queste ore, come si faceva anche sotto il regime fascista, avete riempito di propaganda i telegiornali, soprattutto di regime e di proprietà, con immagini idilliache di poliziotti e soldati che passeggiano a braccetto e sorridono ai passanti. andate, piuttosto, a chiedere a coloro che tutti i giorni sono davvero impegnati a combattere la criminalità se hanno autovetture e benzina sufficienti, armi in dotazione moderne e funzionanti, divise e approvvigionamenti di prima necessità garantiti. è questa la differenza tra il dire e il fare, che fa di lei un uomo dalla doppia faccia, un governante dalla doppia faccia. che fine hanno fatto i lavoratori precari? cancellati, fatti sparire, non ci sono più! non nel senso che sono stati finalmente stabilizzati e possono, così, costruirsi un progetto di vita per il futuro, ma nel senso che vengono proprio e letteralmente liquidati. con quattro soldi di buonuscita lei pensa di mettersi a posto la coscienza e soprattutto — dica la verità — mette a posto le saccocce dei datori di lavoro amici suoi, che, dopo aver fatto i loro comodi con i precari quando gli servivano, ora li licenziano, senza che ad essi sia nemmeno più data la possibilità di ricorrere al giudice per far sentire le loro ragioni. addirittura, lei ferma le cause giudiziarie in corso anche se sono già stati svolti due gradi di giudizio, proprio per evitare che i precari possano vincerle! pensi, signor presidente del Consiglio che non c' è, se facessero la stessa cosa con il suo Milan: nel mentre sta giocando e sta vincendo la partita per 2 a 0, arriva l' arbitro e ferma il gioco, e assegna a tavolino la vittoria all' avversario. lei si sta comportando con i precari proprio come fa il classico arbitro venduto: venduto, appunto, per non dire cornuto. per non dire poi dei precari della Rai: invece di raccomandare a Saccà le sue veline, perché non si prende cura dei 1.600 precari che lavorano in Rai da 25-30 anni, e che ora, magari dopo aver già vinto il primo e il secondo grado delle cause di lavoro, devono tornarsene a casa per far posto ai suoi raccomandati? lo dica questo! e che fine ha fatto la lotta all' evasione fiscale ? lei stesso, signor presidente del Consiglio che non c' è, ha ammesso che le entrate fiscali derivanti dalle rimesse IVA sono diminuite del 7 per cento . già: ma si è chiesto, e soprattutto vuole farci sapere perché? non ce lo vuole dire? glielo diciamo noi: perché con lei al Governo coloro che sono restii alle fatture si sentono più al sicuro. sanno che lei è uno di loro, e quindi sanno che, all' occorrenza, possono contare su di lei: una leggina di depenalizzazione, un condono ad hoc saprà sempre trovarli per venire loro incontro. e un assaggio in tal senso l' ha già dato nei giorni scorsi, scacciando, decapitando e umiliando i vertici e gli addetti delle agenzie fiscali, vale a dire proprio quegli organismi addetti ai controlli e alla repressione delle frodi fiscali. e sì, a lei il controllo di legalità non va proprio giù, signor presidente del Consiglio che non c' è! soltanto così si spiega l' annuncio da lei dato l' altro giorno di voler limitare le intercettazioni telefoniche solo ai casi di terrorismo e di mafia. ma lo sa che l' esistenza di un' associazione criminale si scopre solo alla fine di un percorso investigativo, e non all' inizio? invece lei vuole cominciare dalla fine, prevedendo che le intercettazioni si effettuino solo quando l' esistenza di un sodalizio criminale è già provata, vale a dire quando non ce n' è più bisogno! oh sì, che dico, lei le sa eccome queste cose: la verità è che lei non vuole proprio scovarli i criminali; hai visto mai che nella rete ci caschi qualche suo conoscente? e che fine hanno fatto i suoi impegni a favore di risorse per le infrastrutture, per l' innovazione e le ricerche, quelle cose di cui parlava durante la campagna elettorale ? non c' è traccia di un solo euro in più rispetto a quanto previsto dai precedenti governi in favore di tali strategici settori. in compenso, qualcosa di meno ha previsto: i controlli sui superguadagni dei concessionari di opere pubbliche , e soprattutto ha previsto una manica larga nel riconoscere loro superprofitti senza alcuna adeguata e comprovata controprestazione. e che fine ha fatto la scuola pubblica, specie quella che campa con il sacrificio dei precari, signor presidente del Consiglio ? avete decurtato oltre 8 miliardi di euro, con una riduzione di oltre 100 mila insegnanti e 43 mila lavoratori tecnici e amministrativi! l' intento è chiaro anche stavolta: volete far morire la scuola pubblica per mandare avanti solo quella privata, quella a pagamento per intenderci, dove possono andare solo i figli di papà. e che fine hanno fatto, mi lasci dire, i fondi che noi del precedente Governo avevamo destinato per la ricostruzione post-terremoto del Molise? perché avete abolito la sospensione dei tributi per i terremotati molisani? soprattutto perché tale barbaro trattamento avete riservato proprio e solo a loro? eppure lei, signor presidente del Consiglio che non c' è, è stato eletto proprio nel Molise! forse non se lo ricorda nessuno, ma è bene andare a vedere nel sito Internet: l' onorevole Berlusconi è parlamentare molisano. l' avrà fatto pure per fare dispetto a me, ma adesso almeno se ne assuma la responsabilità e pensi a quel popolo martoriato, invece di continuare a martoriarlo! la verità, signor presidente del Consiglio che non c' è, è molto semplice: voi avete preso atto che vi servivano i soldi, e li avete presi dove era più facile prenderli: dalle casse pubbliche indiscriminatamente, mettendo a rischio lo stato sociale e la possibilità di garantire i servizi principali ed essenziali ai cittadini. dovevate prenderli dagli evasori fiscali, dai truffatori, falsificatori di bilanci, corrotti e corruttori pubblici, e non dai lavoratori, precari per giunta! dovevate affrontare con coraggio la liquidazione totale degli enti inutili! dovevate intervenire seriamente sulla spesa sanitaria, tagliando l' inefficienza e le ruberie nei rimborsi sanitari, nelle procedure di spesa e nella consulenze! dovevate spazzare via la miriade di società pubbliche partecipate da regioni, province e comuni, dove si annidano i più beceri sistemi di familismo e di politica clientelare. dovevate intervenire sui tanti residui passivi di cui sono pieni i capitoli di bilancio dei ministeri e degli enti pubblici , fondi bloccati da anni che potrebbero risollevare il volano del lavoro, dello sviluppo e delle infrastrutture. tutto questo non lo avete fatto, e perciò l' Italia dei Valori voterà in modo convintamente contrario su questo provvedimento.