Antonio DI PIETRO - Presidente del Consiglio Maggioranza
XVI Legislatura - Assemblea n. 37 - seduta del 17-07-2008
Sulla situazione nel Golfo della Sirte
2008 - Governo I Craxi - Legislatura n. 9 - Seduta n. 465
  • Attività legislativa

chiedo di parlare. signor presidente , io credo che... certamente. ascolti anche me, se non le dà fastidio. mi pare che lei dovrebbe fare riferimento al rispetto di molte altre cose qui dentro: e anche del Parlamento. lei ha il dovere di ascoltare anche le critiche. sull' ordine dei lavori , presidente. grazie. io credo invece — contrariamente a quanto pensano gli altri — che bisogna fare esattamente quanto il Governo ha detto di fare. il Governo dichiara che c' è un' urgenza perché ci sono questioni economiche che interessano i cittadini in materia finanziaria: c' è, insomma, una contabilità da mettere in ordine e si devono affrontare problemi gravissimi che finora, per esigenze diverse e personali, non si sono potuti affrontare. l' urgenza è tale, anzi, che — ce l' ha detto — intende anche provvedere con la fiducia, dopo aver provveduto con decreto legge . vorrei entrare subito nel merito. noi dell' Italia dei Valori , su alcuni punti di merito contenuti nel provvedimento, crediamo anche di poter dare una mano perché vengano approvati. ed allora io credo che dovremmo avere tutti il coraggio e l' umiltà di essere meno ipocriti e di non prenderci in giro. io non voglio essere classificato fra i « fannulloni » del ministro Brunetta, e credo che far lavorare il Parlamento per due giorni a vuoto — perché tanto già si è deciso che c' è un emendamento governativo su cui poi verrà posta la fiducia — significa farci giocare come bambini, perché tanto poi arriverà il pastore che ci dirà: questo è il provvedimento, questa la fiducia: prendere o lasciare. e allora dico: perché preannunciare ipocritamente la fiducia, lasciarci giocare per un giorno o un giorno e mezzo su una discussione che tanto non serve a nulla, senza poter affrontare nel merito subito quel che c' è da affrontare? tutto ciò, peraltro, considerato che in questi giorni il Parlamento è già stato bloccato per l' esame di misure che non avevano nulla di urgente, mentre qui l' urgenza c' è, ed è forte: noi condividiamo infatti il fatto che vi sono molte ragioni di urgenza per provvedere ai bisogni delle famiglie e al rilancio dell' economia del paese! proprio per questa ragione, si abbandoni l' ipocrisia! chiedo dunque formalmente al ministro dell' Economia non di preannunciare la questione di fiducia , ma di alzarsi e dichiarare che la pone indicando le ragioni per cui lo fa, e chiedo che su questo si discuta immediatamente. risparmiamo due giorni di tempo e risparmiamo al Parlamento, che deve giocare a vuoto, due giorni di umiliazione e al paese, che deve aspettare i giochini del Parlamento, due giorni di preoccupazione.