Antonio DI PIETRO - Deputato Opposizione
XVI Legislatura - Assemblea n. 329 - seduta del 27-05-2010
Sulla manifestazione inscenata davanti all'ingresso principale della Camera dei Deputati, da alcuni militanti del Fronte della gioventù, preceduti da deputati del gruppo MSI - destra nazionale
2010 - Governo I Amato - Legislatura n. 11 - Seduta n. 166
  • Attività legislativa

signor presidente , vorrei lasciare agli atti la contrarietà dell' Italia dei Valori ad affidare al Governo l' emanazione di normative di contrasto alla criminalità (sia chiaro che non sto facendo polemica e non mi riferisco a questo Governo, ma al Governo in quanto istituzione), in quanto ritengo che la responsabilità di emanare la normativa di contrasto alla criminalità debba essere del Parlamento e che noi che siamo stati eletti dal popolo dobbiamo assumerci la responsabilità di indicare la normativa per contrastare la criminalità. altra cosa è una ricognizione della vigente normativa in tema di misure di prevenzione per coordinarla e armonizzarla in modo organico: riteniamo che ciò possa avvenire, ma ciò che invece riteniamo non debba essere collegato alla delega è il fatto di affidare in mano esclusiva al Governo la scelta di come contrastare la criminalità. questa è un' assunzione che deve prendere il Parlamento nel suo insieme e nella propria collegialità. riteniamo che sia un errore politico, culturale e istituzionale rinunciare a questo dovere del Parlamento. sappiamo bene che la maggioranza parlamentare e il Governo in carica hanno fatto una scelta diversa e noi continueremo con spirito costruttivo a valutare i singoli emendamenti, ma tengo a fare questa dichiarazione preliminare perché, come andremo a vedere nei prossimi emendamenti, vi è una serie di proposte emendative specifiche presentate dall' Italia dei Valori , tese appunto a dare concretezza, limiti e contenuti alla delega, perché così com' è formulata è una delega generica e generale che finisce per dare in mano all' Esecutivo la possibilità di fare tutto e il contrario di tutto . tengo a ripetere che non mi riferisco a questo Esecutivo: ci saremmo posti in questa stessa forma e determinazione nei confronti di qualsiasi Esecutivo. a tal riguardo, proprio per giustificarmi e in certo qual modo anche per scusarmi con il relatore se nel prosieguo della discussione troverà alcuni emendamenti molto complessi presentati dall' Italia dei Valori in materia di limiti e contenuti della delega, preciso che non possiamo accettare la richiesta della Commissione di ritirare l' emendamento. la nostra non è una forma di arroganza, ma un impegno assunto con noi stessi di cercare di dare un contenuto, evitando di dare al Governo carta bianca , per così dire un foglio in bianco, a deliberare di conseguenza. non vorremmo — e lo ripeto — che la nostra proposta, richiesta e presa di posizione venisse letta come un punto di vista preconcetto, perché riteniamo semplicemente che questo sia il dovere del Parlamento.