Massimo D'ALEMA - Vicepresidente del Consiglio dei Ministri - Ministro Beni Culturali ed Ambientali Maggioranza
XVI Legislatura - Assemblea n. 276 - seduta del 02-02-2010
Iniziative per il rispetto delle convenzioni internazionali e dei diritti umani
2010 - Governo I Prodi - Legislatura n. 13 - Seduta n. 350
  • Attività legislativa

signor presidente , onorevoli ministri, colleghi deputati, il gruppo del Partito Democratico è contrario a questo emendamento della Commissione perché, come è del tutto evidente, esso allarga a dismisura la possibile motivazione del legittimo impedimento, eliminandone ogni tipizzazione e caratterizzando la legge ancora di più nel senso di un assoluto arbitrio. tanto varrebbe scrivere che il presidente del Consiglio o i ministri, se non ne hanno voglia, non vanno in Parlamento. detto questo, vorrei però aggiungere qualche considerazione. mi sono riletto, prima di questo dibattito, quello che mi era capitato di affermare — parlo rarissimamente — durante la discussione sul cosiddetto lodo Alfano , quando, grosso modo, capitò a me, come ad altri esponenti di questa parte, di dire come poi sarebbero andate le cose, e infatti qui siamo. credo che sia una facile profezia dire che fra 18 mesi qui saremo, perché questa legge non risolve nulla. mi spiace per chi lo ha pensato in buona fede , ma, a mio giudizio, non è un ponte verso nulla, con tutto il rispetto per i tibetani. è una sfida alla Corte costituzionale , perché non vi è il minimo dubbio che stiamo riapprovando in un' altra forma, più furbesca, il lodo Alfano , in più con un' incomprensibile discriminazione verso le altre alte cariche dello Stato, che non capisco perché non debbano essere tutelate nel loro normale funzionamento. credo, inoltre, che fra 18 mesi, sospesi i termini della prescrizione, il presidente del Consiglio sarà chiamato a rispondere in tribunale dell' accusa di corruzione, a meno che noi qui, di nuovo, per la fantasia di altri colleghi, o forse sempre degli stessi, non saremo in grado di approvare un' altra leggina, un' altra gabola o un altro imbroglio per evitarlo. sono 15 anni che la destra è alle prese con questo problema. credo che onestamente, se consideriamo il numero delle iniziative legislative e della quantità di giorni lavorativi di quest' Aula e dell' altra, non vi è nessun problema del paese a cui la destra si sia dedicata con maggiore solerzia senza riuscire a risolverlo in 15 anni. si tratta di un esito che meriterebbe una qualche riflessione. perché non lo avete risolto, malgrado i lunghi anni di Governo e malgrado la disponibilità di maggioranze vastissime e remissive, cioè disposte ad approvare qualsiasi cosa? a mio giudizio, perché avete affrontato questo tema più con lo spirito dell' avvocato che deve trovare un trucco per evitare la prossima udienza che non con la forza del legislatore, come di nuovo con questa leggina. devo anche aggiungere che nel corso del tempo — lo dico guardando il collega Pecorella — vi è stato anche un certo scadimento dell' assistenza giuridica al presidente del Consiglio perché abbiamo avuto anche da questo punto di vista tempi migliori. come pur giustamente avete detto, il vero problema è semmai quello dell' equilibrio tra i poteri. tuttavia, vi è una questione più costituzionale di questa, ossia di quella relativa all' equilibrio tra i poteri. si tratta di una questione eminentemente costituzionale. stamattina il collega Papa, con il quale vale la pena di interloquire perché ha fatto delle osservazioni, ci ha ricordato l' articolo 68 della Costituzione. ma l' articolo 68 della Costituzione non prevedeva un meccanismo automatico di impunità; l' articolo 68 della Costituzione prevedeva un' assunzione di responsabilità del Parlamento e un esame, da parte del Parlamento, delle accuse e una discussione pubblica. trasformare quell' articolo in uno strumento di impunità e di arbitrio è la ragione che lo ha distrutto agli occhi dei cittadini, prima ancora che ne dovessimo prendere atto in quest' Aula. credo che questa leggina non aiuterà un confronto serio su questa questione. credo che questo sia ancora un trucco per aggirare il problema e credo che non risolverà la questione, non la risolverà né qui né nel paese.