Pier Luigi BERSANI - Deputato Opposizione
XVI Legislatura - Assemblea n. 27 - seduta del 02-07-2008
Sviluppo economico, semplificazione, competitività stabilizzazione della finanza pubblica e perequazione tributaria
2008 - Governo IV Berlusconi - Legislatura n. 16 - Seduta n. 27
  • Attività legislativa

signor presidente , cari colleghi , io non sono un costituzionalista o un esperto di diritto, ma credo che anche un bambino vedrebbe gli strappi e le forzature che stanno avvenendo su questo decreto e sull' intera manovra di finanza pubblica . ognuno può vedere la disomogeneità assoluta di materie di questo decreto monstre; ognuno vede che è un lungo elenco di norme che non c' entrano nulla con le esigenze di straordinaria urgenza; ognuno vede che il Governo si attribuisce potere di delegificazione e attribuisce a un ministro il potere di cambiare le leggi di bilancio; ognuno vede che il decreto è in un rapporto improprio con il Dpef, che cioè si è messo il « carro davanti ai buoi » ; ognuno vede, infine, che il decreto è uno strumento, una manovra di finanza pubblica quanto a sostanza, a comunicazione esterna e a meccanismi di emendabilità, ma non lo è, invece, per i tempi e i metodi di discussione. è come quei ritratti un po' translucidi che ti facevano vedere Papa Giovanni , ma poi ti spostavi di un millimetro e veniva fuori Krusciov. ma che cos' è, allora, questo benedetto decreto? chi riesce ad afferrare questo Proteo? il capogruppo Soro e gli altri colleghi dell' opposizione hanno già definito questo modo di procedere un' umiliazione del Parlamento. ieri l' onorevole Tabacci faceva osservare un po' l' astrattezza di questo approccio, perché si partirebbe dal presupposto di essere qui senza vincoli di mandato, ma evidentemente non è così. preferisco anch' io andare quindi al concreto: lasciamo stare l' umiliazione del Parlamento; questa è un' umiliazione dell' opposizione, è un' umiliazione dell' opposizione! voi ci sottoponete un atto di 90 articoli, che è stato approvato in nove minuti e mezzo senza essere letto dai ministri in Consiglio dei ministri e che è stato scritto in nove giorni. adesso noi dovremmo, in pochi giorni, esaminarlo e presentare emendamenti entro venerdì: ma come, visto che nell' intreccio con il Dpef questo oggetto non si sa come prenderlo? e poi già pensate alla fiducia! stiamo parlando di una manovra triennale, stiamo parlando della manovra di legislatura. ma, attenzione, l' umiliazione dell' opposizione, che non viene messa in condizione di far valere le proprie ragioni, di rappresentare i suoi interessi e di condurre la sua battaglia — vincente o perdente che sia — , è un' incrinatura che si crea all' inizio della legislatura. bisogna che tutti siamo consapevoli che da questo passaggio non può venire niente di buono. si tratta di un' incrinatura grave, e vi pregherei — se qualcuno avrà la bontà di replicare a queste parole — di non usare, per favore, toni zuccherosi, di non spiegarci il perché e il per come comunque c' è possibilità di discutere: siamo tutti adulti, almeno su questo rispettiamoci, e diciamo le cose come sono. e tanto più grave è questo strappo, quanto più grave è il dissenso che abbiamo su queste misure e quanto più grave è la rilevanza delle politiche da fare oggi per questo nostro paese. è evidente che voi volete fare in fretta e furia, anche per non pagare dazio politico e per sfuggire al punto politico. ma non sfuggirete nel paese al punto politico: potrete sfuggire qui, ma nel paese no! e il punto politico, sul quale con tutte le nostre forze vi inchioderemo, è il seguente: voi per due anni non avete fatto dialogo, non avete presentato proposte alternative. voi, Mezzogiorno e sera, per due anni avete detto: « governo delle tasse » e « governo della miseria » , e avete promesso riduzione delle tasse e soluzione per la quarta settimana. adesso voi dite bel bello che per tre anni le tasse non calano ma aumentano, e la quarta settimana getta un' ombra inquietante sulla terza settimana, perché in questa manovra non c' è nulla per la quarta settimana! pensate di sfuggire a questo punto? non ci riuscirete. pertanto, credo che sia inutile dopo un po' l' uso — per l' amor di Dio , riuscito — delle lune di miele e di queste bellissime armi di distrazione di massa che avete messo in giro e di cui va riconosciuta la capacità. avete battezzato « potere d'acquisto » la manovra sull' Ici. ma scusate, ci stiamo rivolgendo a ceti medio-alti e tale manovra non sposterà un « ni » sulla questione dei consumi. per il resto ci parlate, come ha fatto stamattina il ministro Tremonti, di speculazione, di globalizzazione e devo ammettere con contenuti un po' approssimativi e con un tono che comincia ad essere un pochino anche fastidioso. posso discutere di globalizzazione, ma adesso dobbiamo capire che « la massaia non ci fa il brodo » , con la nostra discussione sulla globalizzazione! continuate con queste armi di distrazione di massa : taglieremo 3.700 leggi: stiamo dicendo di seppellire dei morti! il giorno dopo, infatti, non cambia nulla, non cambia uno « iota » nella vita del nostro paese. si dice che aumenta il prezzo della benzina e perciò è meglio passare al nucleare. ma di macchine che vanno a energia nucleare non ne ho ancora viste. cerchiamo un attimo di tornare al punto della situazione. potrei continuare così, ma preferisco non farlo. credo che si debba fronteggiare il problema che vi propongo e da cui non sfuggirete. dovete rispondere alla seguente domanda: ma come diavolo pensate di far crescere il Pil risollevando i consumi, rinvigorendo il potere d'acquisto senza fare nulla per i redditi, le retribuzioni e le pensioni e stabilendo l' inflazione programmata all' 1,7 per cento ? di cosa si tratta? non voglio banalizzare tale questione perché gli anziani non vanno mai banalizzati ma non hanno bisogno della credit card . adesso vi informo che ieri tre milioni di pensionati hanno percepito 400 euro a titolo di quattordicesima. volete almeno creare la quindicesima retribuzione? noi, la quattordicesima, gliela abbiamo data. non dategli la credit card , ma la quindicesima! parlate della Robin Hood tax . in qualsiasi luogo della letteratura economica — per quanto se ne possa sapere — si è benissimo a conoscenza che a fronte di una domanda così rigida su quei beni tali tasse saranno immediatamente scaricate sui consumatori e tale vicenda sta già cominciando. ma perché invece non lavorate per far passare i soldi dai luoghi della rendita, dai luoghi protetti, direttamente verso i consumatori? lavorate sulla portabilità del mutuo e sulla surroga non su quell' accordo che avete concluso. lavorate sul massimo scoperto in banca, sulla class action , lavorate su questa invece di eliminarla e qualche miliardo di euro girerà da quei settori verso le tasche dei consumatori. non tirateli verso l' erario con un' operazione il cui peso viene scaricato immediatamente sui consumatori. infine, parlo dello stimolo alla crescita. ma dove è la soluzione, la riduzione selettiva del carico fiscale? non voglio dilungarmi e mi fermo qui. guardate che nell' anno in corso e soprattutto negli ultimi giorni gli imprenditori italiani si stanno accorgendo di alcune novità riguardanti Ires, Irap e cuneo fiscale . nei tempi del risanamento noi ci siamo occupati di questi tre argomenti. volete fare qualcosina anche voi? oppure pensate di prendere i soldi in DUSS 2015 e metterli in Alitalia? o pensate di fermare e rovinare il credito d'imposta sugli investimenti nel Mezzogiorno? pertanto, crescita, « no » ; aumento dei consumi, « no » : ma neanche il risanamento finanziario si determina con i tagli lineari . capisco che è poi difficile porre mano alle riforme. queste non si fanno con i tagli lineari , non si risparmia con i tagli lineari . quel che esce dalla porta tornerà dalla finestra. vi pronostico il sistema che avremo: tra un anno o due i conti non torneranno e avremo fatto una manovra depressiva, prociclica in questa situazione. pertanto, è davvero grave che, davanti ad un provvedimento che incardina i binari di tutta la legislatura, non ci sia il modo di discutere sul serio nell' interesse di questo paese. voi tranciate il dibattito in questo modo. questi binari durano una legislatura e se li avete sbagliati sono guai seri per tutti!