Antonio DI PIETRO - Deputato Maggioranza
XVI Legislatura - Assemblea n. 177 - seduta del 14-05-2009
Sulla domanda di autorizzazione a procedere in giudizio e di autorizzazione a compiere atti di perquisizione contro il deputato Craxi
2009 - Governo Ciampi - Legislatura n. 11 - Seduta n. 174
  • Attività legislativa

signor presidente del Consiglio , che non c' è, che non c' è neanche stavolta che viene a chiederci la fiducia e che anche stavolta si comporta come quello che chiede ad uno di andare in matrimonio e neanche si presenta sull' altare... signor presidente del Consiglio , l' Italia dei Valori voterà contro questo provvedimento perché non è un pacchetto sicurezza, ma un « pacchetto propaganda » . la più grave trovata propagandistica di questo provvedimento sta nel fatto che non vi sono né fondi, né risorse, né mezzi per garantire sicurezza, ma solo chiacchiere e spot elettorali. dove sono i fondi per le forze dell'ordine ? dove sono gli istituti penitenziari in grado di garantire l' applicazione del carcere, sia esso per quelli che si trovano nelle condizioni di cui all' articolo 41-bis, sia esso per tutti quei clandestini che poi alla fine volete mettere dentro? dove sono i magistrati nelle aree scoperte? dov' è l' aumento dell' organico del personale addetto alla sicurezza? dove sono i provvedimenti che assicurano tempi certi per i processi? gliene cito uno, di provvedimento che poteva essere adottato per garantire la sicurezza, di un solo articolo: la prescrizione dei reati si interrompe definitivamente ogni volta che inizia l' azione penale. occorre cioè mandare un segnale al paese circa il fatto che vi è certezza del diritto e certezza della pena e che chi sbaglia paga. lo sa o non lo sa che solo l' anno scorso 200 mila processi sono finiti in prescrizione, con la conseguenza che 200 mila possibili delinquenti sono in giro e 200 mila vittime certe sono rimaste senza giustizia? vi è la conseguenza ulteriore che migliaia e migliaia di operatori del settore giustizia e sicurezza hanno lavorato a vuoto e miliardi di euro sono stati spesi, tutti per una norma che lei, signor presidente del Consiglio , che non c' è, si è fatto fare per sé e per qualche amico suo, ossia la prescrizione dei reati, per non rispondere dei fatti davanti alla giustizia! lei ha ragione, signor presidente del Consiglio , che non c' è: c' è bisogno di più sicurezza nel nostro paese, ma proprio per fare questo c' è bisogno di agire sul serio e non di fare spot elettorali. d' altronde lei non è nuovo a questa propaganda, tipica del suo antico predecessore cui tanto si rifà. lo ha fatto per il caso Alitalia, lo ha fatto per il caso Napoli, lo ha fatto per il caso Abruzzo, facendo credere agli abruzzesi che oggi è possibile ricostruire con i fondi che arriveranno nel 2032, quando ormai saranno già morti. lo fa ogni giorno con la miriade di volte che sposta gli stessi soldi da un capitolo all' altro per far credere che sta provvedendo a tutti e a tutto, proprio come faceva, appunto tanti anni fa, il suo predecessore, che spostava quattro cannoni arrugginiti da un posto all' altro per magnificare l' inesistente potenza militare del fascismo. lo sta facendo oggi in modo spudorato. facciamo un esempio: il reato di clandestinità. così come è stato congegnato non serve a nulla all' atto pratico — lo dico davvero a chi ci ascolta — fermo restando che per noi dell' Italia dei Valori è di per sé odioso, in quanto si sanziona penalmente una realtà soggettiva della persona, non una sua condotta, cioè si sanziona una persona per il fatto che è clandestino e non per il fatto che ha commesso una rapina o ha ammazzato una persona. ecco perché noi dell' Italia dei Valori crediamo che il reato di clandestinità, così com' è congegnato, serve soltanto per rendere ancora più insicuro il nostro paese, in quanto per espellere una persona questa situazione oggi è prevista come una sanzione penale. ciò vuol dire che se ne devono occupare i tribunali, le procure, le forze dell'ordine che devono fare tutte la notifiche, insomma tutti gli ausiliari del settore giustizia. si tratta, quindi, di estenuanti processi che non potranno portare a nulla, perché nessuno di questi immigrati dei barconi pagherà i 10 mila euro di ammenda. se dopo l' espulsione rientrano nessuno potrà poi metterli in galera per il semplice fatto che in Italia ci sono meno di 40 mila posti letto nelle galere, e ci sono già 65 mila persone che stanno in galera. se da domani in poi dobbiamo mettercene altri 500 o 600 mila — come prevede questo provvedimento — di fatto si tratta o di una presa in giro o di una norma che non ha alcun senso, proprio perché rende impossibile tutto questo. la verità è che trattasi di una mera norma-manifesto, o meglio di un mero manifesto elettorale buono per turlupinare i cittadini, ma senza in alcun modo risolvere il problema. più risorse, più finanze, più mezzi, più personale: questo abbiamo chiesto, e voi ci avete dato tre miliardi in meno per lo stanziamento a favore del comparto sicurezza e del comparto difesa. invece di rafforzare le forze di polizia togliete loro delle risorse. avete ridotto i fondi per gli straordinari, per le missioni, per la benzina e persino per l' armamentario. e le ronde poi, cosa dire di queste ronde? altra trovata propagandistica che nulla ha a che vedere con il reale bisogno di sicurezza. basta riflettere su quello che formalmente dovrebbe essere il loro esclusivo compito. secondo questa norma si dice che le ronde dovrebbero servire agli organi di polizia per segnalare eventi che possano arrecare danni alla sicurezza (quindi devono fare da centralino). c' era bisogno di una norma di legge per una cosa del genere? già oggi qualsiasi cittadino, che si trovi solo o in compagnia, può denunciare (anzi in alcuni casi deve denunciare) situazioni di illegalità di cui viene a conoscenza o di cui è testimone. la verità è un' altra. è che si vogliono fare ronde di squadristi, per andare in giro a fare i gradassi, le spacconate, il Far West , un po' come ai tempi dell' apartheid, della caccia al negro da parte di bianchi ariani. insomma, si tratta di un ritorno al passato che mortifica il nostro paese. da qui poi vi è il concreto pericolo che le forze di polizia dovranno passare più tempo a correre appresso alle ronde che appresso ai delinquenti veri, più tempo a dirimere le tensioni che si creeranno nel territorio fra inseguiti e inseguitori, che si scontreranno per strada come nei vecchi scontri all' OK Corrall . insomma, si tratta più di un film che di una verità drammatica. vedrete, l' occasione sarà sfruttata da subito per fondare le ronde di partito, nuovi tutori della razza ariana, ed anche le ronde mafiose, quelle cioè che avranno più facilità di mascherarsi dietro una parvenza di legalità per controllare meglio e con più spudoratezza determinati territori in mano alla malavita. già me lo immagino io chi saranno i veri e reali reclutatori delle ronde a Casal di Principe o in altre zone simili. veniamo alla questione dei respingimenti. l' Italia dei Valori ritiene in sé la politica dei respingimenti una risposta legittima nei confronti di chi attraversa le nostre frontiere clandestinamente. ma per così come essa è stata formulata è non soltanto una sparata propagandistica come il resto, ma è anche un atto disumano che non onora il nostro paese. certamente va stigmatizzata l' insufficienza dell' azione e per certi versi anche l' ipocrisia delle Nazioni Unite e dell' Unione Europea . chiedono a noi di farci carico di tutte le tragedie del terzo mondo che arrivano sulle nostre coste, invece di costruire essi stessi e per primi ponti di solidarietà internazionale. ma questa non può essere una buona ragione per permettere all' Italia di violare i trattati internazionali in materia di diritti umani . certamente in Libia i diritti umani sono un optional, ma questo non legittima noi a comportarci nello stesso modo. anche noi deploriamo i respingimenti per il modo in cui avvengono, senza alcuna preventiva verifica dello status soggettivo delle persone che si trovano sui barconi alla deriva nel nostro Mediterraneo: donne incinte, minori soli, perseguitati politici a cui viene negato il diritto di asilo. diciamola tutta: la maggior parte dei migranti, clandestini e non, provengono dai paesi dell'est , e quindi la caccia al barcone africano altro non è che l' ennesima espressione ed esplosione dell' intolleranza razzista e xenofoba di questo Governo, per il quale tutti i neri sono brutti e straccioni, di razza inferiore, da poter usare e buttare a proprio piacimento, proprio come si faceva una volta. noi dell' Italia dei Valori contestiamo questa concezione dell' immigrato, visto soltanto e sempre come un immigrato per il nostro paese: 700 mila badanti straniere che badano ai nostri anziani, che ne facciamo di loro? migliaia e migliaia di stranieri che hanno attività imprenditoriali e danno lavoro a noi stessi. ci sono intelligenze e professionalità di cui l' Italia ha bisogno: perché rinunciarci? la verità è una e una sola: che va punito il criminale in quanto tale, italiano o straniero che sia, e non in base alla sua provenienza o al suo colore o, peggio ancora, alla sua religione. ma questo è tutto ciò che vogliamo far capire a questo Governo: un Governo che non vuole avere più sicurezza nel nostro paese, ma vuole trasformare il nostro paese in un paese dell' intolleranza, in un paese in cui si vuole negare la possibilità che persone di un diverso colore e di una diversa provenienza siano diverse da noi, un paese fascista, xenofobo, razzista e piduista: questo vuole lei, signor presidente del Consiglio ! per questo noi, prima o poi, riusciremo a mandarla a casa!