Antonio DI PIETRO - Deputato Maggioranza
XVI Legislatura - Assemblea n. 121 - seduta del 27-01-2009
Sulla situazione del Golfo Persico
2009 - Governo VI Andreotti - Legislatura n. 10 - Seduta n. 574
  • Attività legislativa

signor presidente , signor ministro, signori colleghi, noi dell' Italia dei Valori vogliamo valutare questo provvedimento per quello che è, cioè una norma tecnica. norme tecniche sono appunto quelle norme che non hanno una veste politica, che cercano cioè di trovare una soluzione tecnica ad un problema che c' è. ed è un dato di fatto che c' erano 450 mila leggi che « ballavano » , e di cui non si capiva più e di cui non si capisce più se esistono o non esistono, e se ad esse bisogna ancora fare riferimento o non fare riferimento. credo quindi che se un Governo si prende l' impegno di districarsi nella giungla normativa per rendere più facile l' accesso alla cognizione delle norme di legge da parte di chi poi deve rispettarle, questo sia un atto di responsabilità che con buona volontà il Parlamento e tutti i parlamentari — anche quelli di un' opposizione determinata come quella che noi rappresentiamo — debbono guardare con altrettanta responsabilità. credo che sia un dato di fatto incontrovertibile che delle 450 mila leggi che dal 1861 ad oggi sono state approvate ce ne sono tante che non hanno più né capo né coda per stare nell' ordinamento. si tratta di leggi obsolete, scadute, superate, abrogate nella sostanza e arcaiche. ve ne sono addirittura alcune che collidono con la coscienza sociale attuale. è vero, possono esserci errori tecnici, tant' è vero che sono stati presentati due emendamenti, con uno dei quali c' è stato un ripensamento, nel senso di escludere dal provvedimento delle leggi che se fossero state eliminate avrebbero creato un vuoto e un danno, mentre con l' altro si sono aggiunte ulteriori abrogazioni alla luce di una rivisitazione più completa. tuttavia, se dovessimo sempre aspettare il domani per arrivare alla perfezione (ovvero alla condizione per cui non si sbaglia mai, rispetto ad un insieme di 450 mila leggi, ad esempio, escludendo una legge che non andrebbe esclusa, oppure facendo l' errore opposto) alla fine non si farebbe mai niente. ecco perché noi guardiamo con molta attenzione questo provvedimento. sappiamo che vi possono essere ancora degli errori tecnici. sappiamo che può essersi verificata anche qualche forzatura rispetto ad una legge che potrebbe non essere stata più abrogata o meno, ma possiamo sempre farlo. non è detto che, se tutto quello che abbiamo fatto non realizza completamente e totalmente la soluzione ottimale (tra le leggi da abrogare e quelle da non abrogare), non bisogna per questo non approvare un provvedimento che comunque ha dato un grande impulso durante gli otto mesi alla individuazione di quelle norme. ecco perché noi vogliamo affrontare con altrettanta responsabilità quella che riteniamo una norma tecnica: perché sappiamo che in questo modo si può leggere davvero meglio il testo normativo complessivo del nostro ordinamento. certo, ci sarebbe piaciuto — lo dico davvero con tanta amarezza — che, una volta rimaste in vigore poche leggi, le Gazzette Ufficiali fossero messe a disposizione di tutti in rete, su Internet, e che anche il massimario della Cassazione fosse messo a disposizione di tutti. non aveva e non ha alcun senso a questo punto aver fatto un' operazione così importante e non permettere a tutti di potervi accedere direttamente e immediatamente. tuttavia questa non è una buona ragione per esprimere un parere contrario al provvedimento in esame: manca qualcosa ma riteniamo che quanto è in esso contenuto sia estremamente importante. per questo motivo l' Italia dei Valori voterà a favore del provvedimento in esame.