Massimo D'ALEMA - Deputato Opposizione
XV Legislatura - Assemblea n. 28 - seduta del 19-07-2006
In materia televisiva
2006 - Governo I Berlusconi - Legislatura n. 12 - Seduta n. 85
  • Mozioni, interpellanze e interrogazioni

vorrei, innanzitutto, cogliere l' occasione per tornare ad insistere, anche alla luce delle notizie che si susseguono, sulla grande preoccupazione con cui il Governo segue l' evolversi del conflitto nel Medio Oriente , un conflitto di fronte al quale ribadiamo i cardini della nostra posizione. mi riferisco al riconoscimento della legittimità della reazione di Israele agli attacchi terroristici che ha subito e, nello stesso tempo, tuttavia, all' invito ad un' azione proporzionata, all' appello ad una moderazione che si rende sempre più necessaria di fronte alla crescita delle vittime civili, delle distruzioni ed al rischio di una completa destabilizzazione del Libano. dico questo perché l' equilibrio di tale posizione, che non è un' invenzione del governo italiano , ma il senso della posizione europea, sembra essere particolarmente incomprensibile nel nostro paese, l' unico paese europeo nel quale l' appello alla moderazione di fronte ai bombardamenti suscita polemiche sul cui significato e sulla cui origine non c' è che da rimanere perplessi. detto questo, noi abbiamo raccolto l' ipotesi, affacciata nella dichiarazione conclusiva del G8, di un impegno delle Nazioni Unite nel sud del Libano per una vera e propria forza di interposizione — quindi, un qualcosa di molto diverso rispetto alla missione di monitoraggio che si è svolta sin qui — , una forza militare consistente, con un nuovo mandato delle Nazioni Unite a far rispettare la risoluzione numero 1559. questo è il senso dell' iniziativa di cui si discute in questo momento, un' iniziativa volta a garantire, nello stesso tempo, la sicurezza di Israele e l' integrità territoriale e la sovranità del Libano. un' iniziativa che comporta, naturalmente, che vi si arrivi dopo il « cessate-il-fuoco » e con l' intesa delle parti interessate. in queste ultime ore si registra qualche significativa apertura da parte del governo israeliano . anche nel corso dell' incontro proprio di qualche ora fa tra il rappresentante dell' Unione Europea , Javier Solana, e il ministro degli Esteri israeliano qualche ipotesi di questo tipo si è affacciata. c' è qualche apertura anche da parte libanese; l' Europa — lo speriamo e siamo convinti — farà il suo dovere nell' ipotesi di una missione delle Nazioni Unite e torniamo a sottolineare la disponibilità italiana. in questo momento una simile proposta può, forse, aiutare la cessazione delle ostilità, nel momento in cui, lo ripeto, tali ostilità destano in noi via via preoccupazione ed angoscia per l' aumento delle vittime civili e delle distruzioni.