Massimo D'ALEMA - Deputato Opposizione
XV Legislatura - Assemblea n. 28 - seduta del 19-07-2006
Disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato
2006 - Governo VI Andreotti - Legislatura n. 10 - Seduta n. 505
  • Mozioni, interpellanze e interrogazioni

vorrei rassicurare gli interroganti che vi è una costante attività dei dispositivi di vigilanza e di controllo in mare e che, tuttavia, come già avveniva negli anni scorsi, tale attività non può da sola realizzare un soddisfacente contrasto dell' immigrazione clandestina diretta verso il nostro paese. è per questo che occorre sviluppare ogni possibile forma di collaborazione con i paesi di origine e di transito dei clandestini. innanzitutto, ricordo che l' Italia ha sottoscritto 29 accordi di riammissione al fine di conseguire un più agevole rimpatrio o allontanamento degli stranieri rintracciati in posizione irregolare sul territorio nazionale , attività che il Governo intende proseguire e che sta proseguendo. è del tutto evidente, inoltre, che occorre consolidare la cooperazione con i paesi africani e proseguire nell' impegno in favore della Libia (che ha un ruolo cruciale poiché è oggi il paese di transito verso l' Italia della gran parte della immigrazione clandestina ), utilizzare le quote d' ingresso attribuendone parte ai paesi che collaborano al contrasto dell' immigrazione clandestina e collaborare con l' Agenzia europea per la gestione operativa delle frontiere esterne, nel cui ambito è stato istituito, a seguito delle decisioni del Consiglio europeo , un gruppo di esperti per lo studio di un sistema integrato delle frontiere marittime, di cui fa parte anche l' Italia. vorrei dire poi che, in particolare in queste ultime settimane, si è intensificato un impegno europeo per una cooperazione euro-africana per governare il complesso fenomeno della immigrazione e combattere quella clandestina. si è tenuto a Rabat un vertice euro-africano per iniziativa della Spagna e del Marocco, a conclusione del quale si è deciso che entro l' anno vi sia una nuova più ampia riunione da tenersi a Tripoli. la mia convinzione è che l' Europa dovrebbe, in modo più comune, sviluppare una politica dell' immigrazione, una politica dell' accoglienza ed anche, sulla base di criteri comuni, una politica della cooperazione con i paesi di provenienza per prevenire il flusso dei clandestini, anche favorendo processi di sviluppo di quei paesi, una politica di lotta alla immigrazione clandestina e al traffico delle persone. siamo alle prese con un grande problema del nostro tempo, che mi pare un po' ridicolo presentare come un complotto del centrosinistra per migliorare la situazione elettorale del nostro paese, con una grande sfida che investe tutti i paesi e che dovrebbe essere oggetto di un impegno comune e non di sterili polemiche di politica interna .