Rosy BINDI - Deputato Opposizione
XIV Legislatura - Assemblea n. 500 - seduta del 28-07-2004
Ripiano della spesa farmaceutica
2004 - Governo II Berlusconi - Legislatura n. 14 - Seduta n. 500
  • Attività legislativa

signor presidente , intervengo per preannunciare il voto convintamente contrario del gruppo della Margherita su un provvedimento che riteniamo profondamente iniquo e sbagliato nei presupposti. la riforma Dini ha funzionato ed è stata una vera riforma che paesi come la Francia e la Germania si accingono a realizzare soltanto in questi anni e che la Svezia ci ha letteralmente copiato. il sottosegretario Brambilla sa bene che ha funzionato, a giudicare dai conti, che lui stesso ha preparato. una riforma sbagliata sia nel metodo, fatta contro le parti sociali ed imponendo al Parlamento l' umiliazione dell' ennesimo voto di fiducia , sia nei tempi. potevamo aspettare il 2005 e ci chiediamo che senso abbia aspettare il 2008. una riforma sbagliata come tecnica legislativa, una delega del tutto incostituzionale che offre arbitrio al Governo in una materia così delicata; sbagliata ed ingiusta perché ne avete fatto oggetto di scambio politico che si ritorcerà contro il paese, ma anche contro di voi. una riforma profondamente iniqua perché, com' è stato spesso rilevato, abolisce una delle prerogative ed uno dei contenuti più interessanti, più importanti, più innovativi della riforma Dini. per questo si propone come una vera e propria controriforma laddove abolisce ogni gradualità e ogni flessibilità nell' uscita dal mondo del lavoro , ogni facoltatività, ogni volontarietà. non di questo ha bisogno un paese che invecchia. non di questo ha bisogno un paese che vuole rispettare soprattutto le donne. una riforma iniqua, perché penalizza i padri e i figli, i quali sicuramente non potranno più contare su un vero e proprio sistema previdenziale pubblico. una riforma profondamente iniqua per ciò che è stato introdotto al Senato nella regolamentazione della previdenza complementare. noi riteniamo che l' aver posto sullo stesso piano l' investimento del trattamento di fine rapporto in fondi chiusi ed in fondi aperti ed aver posto sullo stesso livello i fondi aventi impostazione mutualistica con quelli assicurativi privati, apra la via alla privatizzazione della previdenza nel nostro paese. questi non sono solo l' ennesimo regalo al presidente del Consiglio , ma anche l' affossamento definitivo della previdenza pubblica. vi chiediamo cosa ne sarà dei nostri lavoratori in un' economia globalizzata, visto che essi vedranno il loro Tfr nell' in certezza del mercato. cosa accadrà quando si dovessero verificare fatti analoghi alla vicenda Parmalat? vedremo non solo tanti risparmiatori beffati, ma anche tanti lavoratori e tanti pensionati bruciare i loro risparmi ed il loro capitale. per questo motivo diciamo « no » in maniera convinta a questo provvedimento. e lo facciamo anche per un altro motivo. qual è il limite più forte in questo intervento di controriforma? è il fatto che voi usate le pensioni per fare cassa, per coprire i buchi dei conti pubblici. ossia ciò che il presidente del Consiglio ha già promesso a Bruxelles. vedete, noi ci eravamo resi disponibili a prendere in considerazione un' ulteriore riforma del sistema pensionistico italiano, sulla scia della « riforma Dini » ; ma soprattutto ci eravamo resi disponibili ad una riforma per un moderno welfare nel nostro paese. vi avevamo detto di essere disponibili persino ad anticipare gli effetti della stessa « riforma Dini » se vi sarà la disponibilità a realizzare interventi sul sistema previdenziale italiano e, soprattutto, se vi sarà la disponibilità ad intervenire sui percorsi pensionistici dei lavoratori precari e discontinui, nonché a riformare il welfare italiano. ebbene, la riforma delle pensioni per nuovi ammortizzatori sociali ; la riforma delle pensioni per la non autosufficienza; la riforma delle pensioni per il reddito minimo di inserimento; la riforma delle pensioni per finanziare il libro bianco : sono tutti interventi che non avete voluto realizzare! avete piuttosto voluto fare cassa sulle pensioni degli italiani, indebolendo contestualmente il sistema sanitario , non facendo nulla per l' invecchiamento della popolazione, lasciando nella precarietà i giovani e non realizzando nessun intervento né per la povertà né a favore delle famiglie italiane. questo è il risultato del vostro scambio politico. ma gli italiani sono già accorti.