Gianfranco FINI - Deputato Opposizione
XIV Legislatura - Assemblea n. 381 - seduta del 29-10-2003
Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie
2003 - Governo IV Berlusconi - Legislatura n. 16 - Seduta n. 23
  • Mozioni, interpellanze e interrogazioni

signor presidente , onorevoli colleghi , la ferma condanna che anche alcuni autorevoli rappresentanti della comunità islamica residente in Italia hanno espresso nei confronti sia della richiesta di rimuovere il crocifisso dalle aule delle scuole sia del suo accoglimento da parte del tribunale de L'Aquila , nonché la preoccupazione che hanno manifestato nei confronti di questi atteggiamenti provocatori, dimostra che, accanto a frange estremiste, che indubbiamente esistono e nei confronti delle quali il Governo ha la ferma intenzione di agire con determinazione, vi è un' ampia maggioranza di cittadini extracomunitari, anche di religione islamica, che rispettano le leggi del nostro paese e che cercano di integrarsi pienamente. non si devono quindi confondere fenomeni di criminalità o di semplice provocazione con rivendicazioni che, al contrario, muovono dal desiderio di realizzare nel nostro territorio una civile convivenza dai positivi risvolti di carattere economico e sociale . il dibattito politico in ordine all' eventualità di attribuire il diritto di voto amministrativo agli immigrati in possesso di determinati requisiti, cui fa riferimento l' interrogazione, riguarda certamente gli ultimi soggetti. ritengo del tutto scontato, quasi lapalissiano, che i limiti che il nostro ordinamento costituzionale prevede per l' esercizio del diritto di associazione, vale a dire che sono proibite associazioni segrete, quelle che perseguono anche indirettamente scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare e quelle che si prefiggono finalità vietate ai singoli dalla legge penale, valgono per tutti e quindi anche per i cittadini extracomunitari. del resto, sempre con riferimento alle preoccupazioni espresse nell' interrogazione, è opportuno sottolineare che l' eventuale attribuzione agli stranieri extracomunitari dei diritti elettorali nelle competizioni amministrative non potrà prescindere in alcun caso da una loro esplicita adesione ai valori e ai principi della nostra Carta Costituzionale . del tutto diversa è la questione che attiene al perseguimento di reati con finalità comune o politica da parte di cittadini extracomunitari. il Governo, per quanto di sua competenza, si impegna a proseguire, con la massima energia e determinazione, sulla strada fin qui seguita, che, come ricorda la stessa interrogazione, ha permesso di ottenere notevoli successi. ricordo, infine, che la nuova normativa in materia di immigrazione promossa dal Governo sta dando buoni risultati e si prefigge proprio la finalità di contrastare i fenomeni di illegalità, favorendo, al contrario, coloro che vengono nel nostro paese per svolgervi un regolare lavoro, rispettando le nostre leggi.