Rosy BINDI - Deputato Opposizione
XIV Legislatura - Assemblea n. 350 - seduta del 31-07-2003
Proroga di termini e disposizioni urgenti ordinamentali
2003 - Governo II Berlusconi - Legislatura n. 14 - Seduta n. 350
  • Attività legislativa

signor presidente , intervengo per ribadire alcuni concetti già espressi nell' intervento sul complesso degli emendamenti e per svolgere una riflessione che si impone dopo le notizie giunte dal Consiglio dei ministri . il ministro della Salute non ha presentato al Consiglio dei ministri — è sicuro e credo che potrebbe confermarlo il ministro Giovanardi — lo schema di decreto legislativo sul riordino degli IRCCS e sulla loro trasformazione in fondazioni. evidentemente, non l' ha fatto, in primo luogo, perché sapeva perfettamente che sarebbe stato incostituzionale per vizi procedurali, non avendo potuto acquisire il parere della commissione parlamentare (la suddetta non ha avuto a disposizione i 45 giorni necessari per esprimerlo), ma anche perché, visto che il Governo ha giocato sul doppio tavolo, conta sulla proroga dei tre mesi che, se il nostro emendamento non verrà approvato, questo Parlamento concorderà per l' esercizio della stessa delega. voglio precisare, perché resti agli atti, che è evidente che ci troviamo di fronte ad un conferimento di una proroga che entrerà in vigore successivamente alla scadenza dell' esercizio della delega precedente. di conseguenza, il ministro della Salute dovrà ripresentare lo schema di decreto legislativo e riavviare l' iter per quanto riguarda l' acquisizione del parere presso la conferenza stato regioni e le Commissioni parlamentari. trattandosi di una proroga di tre mesi, considerando il fatto che il Parlamento sospenderà i propri lavori fino alla metà del mese di settembre, faccio notare che ci troveremo di fronte ad un nuovo provvedimento viziato proceduralmente e, di conseguenza, sarà incostituzionale. cari colleghi , chiedo che si accolgano i nostri emendamenti, che il Governo prenda consapevolezza della complessità di questa materia, che presenti un disegno di legge , che consenta al Parlamento di lavorare, che abbiano luogo le audizioni con le regioni e con le forze sindacali (le suddette non sono mai state convocate ed hanno indetto agitazioni in tutte le sedi degli IRCCS perché sono contrarie alla trasformazione in strutture di diritto privato) e che si ponga in essere una riforma seria di un settore strategico del nostro servizio sanitario nazionale. questo decreto legge è stato incostituzionalmente modificato in sede di conversione al Senato; vi era molto imbarazzo nel vicepresidente Mussi, perché sa bene che la Camera non ha mai consentito, in sede di conversione di decreti legge , la proroga di deleghe al Governo. si tratta di una procedura chiaramente incostituzionale. al riguardo, vi è stato un messaggio del presidente della Repubblica alle Camere che è stato recepito nel nostro regolamento. se voterete il testo così com' è, comincerà nuovamente il procedimento perché questo provvedimento sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale dopo il 4 agosto, cioè dopo la scadenza della precedente delega e, di conseguenza, comincerà di nuovo tutto l' iter. sia chiaro tutto ciò (vorrei che rimanesse agli atti). visto che è presente in Aula il ministro Giovanardi, vorrei che ci dicesse come il Governo intende affrontare questo problema, perché vogliamo capire se questo Parlamento viene rispettato o viene per l' ennesima volta calpestato dal Governo. signor presidente , prendo la parola soltanto per sottolineare la finezza del ministro Giovanardi e il rispetto che, ancora una volta, da ministro per i Rapporti con il Parlamento , egli ha inteso riservare a quest' Assemblea e ai suoi membri. desidero che rimanga agli atti questa mia sottolineatura, ma desidero anche che rimanga agli atti quanto detto circa le parole destituite di fondamento e le espressioni destituite di fondamento. che resti a verbale di questa Assemblea un' altra sottolineatura: verificheremo, alla ripresa dei lavori delle Commissioni e dell' Assemblea, se sono state prive di fondamento le mie parole o la replica del ministro Giovanardi, soprattutto in base a quelle che saranno le date di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale .