Rosy BINDI - Deputato Opposizione
XIV Legislatura - Assemblea n. 297 - seduta del 14-04-2003
Modifiche dell'articolo 117 della Costituzione
2003 - Governo II Berlusconi - Legislatura n. 14 - Seduta n. 297
  • Attività legislativa

la ringrazio, signor presidente . credo che l' intervento del collega di Alleanza Nazionale stia a dimostrare da una parte la buona fede — che non neghiamo mai a nessuno — ma, dall' altra, anche la grande confusione e il grande inganno che si stanno consumando all' interno della maggioranza. davvero vorrei che il collega riprendesse la parola e rispondesse alla mia domanda: se questa riforma non mette a rischio l' articolo 32 della Costituzione, la solidarietà, l' uniformità del servizio sanitario nazionale, la coesione sociale nel nostro paese, se è una riforma della Costituzione che vuole semplicemente dare più poteri organizzativi alle realtà locali, ma non vuole mettere a repentaglio l' unità sostanziale del paese intorno ai diritti e alle tutele, allora perché tanta fatica? perché tanta fatica in quest' Aula, perché tante riunioni da parte della vostra maggioranza, perché un Consiglio dei ministri straordinario, perché i rinvii? che cosa sta succedendo? guardate, qui delle due l' una: o con questa legge viene ingannata la Lega o con questa legge viene ingannata Alleanza Nazionale e tutte quelle componenti del Polo che dicono di tenere all' unità nazionale del paese! perché o questa legge non cambia niente rispetto al Titolo V che noi abbiamo modificato oppure questa legge smembra il paese, lo divide, lo condanna a rimanere un paese in cui ci sono regioni ricche e regioni povere! prenderete coscienza di questo, perché voi l' inganno lo state consumando tra voi; noi, ai cittadini italiani, attraverso il referendum, non gli permetteremo di rimanere dentro questo inganno. signor presidente , siamo molto soddisfatti perché, in occasione di questa discussione, in questo Parlamento siamo riusciti ad ascoltare la voce di qualche esponente della maggioranza, il quale, finalmente, si è degnato di interloquire con noi. quando il Governo tace e la maggioranza vota, il Parlamento diventa inutile e dannoso — come sostiene il presidente del Consiglio — e la funzione di questa istituzione, nella quale si esprime la democrazia del paese, viene sempre più svalutata. invece, questo pomeriggio abbiamo avuto l' onore di ascoltare ben tre interventi di esponenti della maggioranza, i quali hanno ritenuto di interloquire con noi. noi interloquiamo volentieri con voi e non ci sottraiamo al dibattito: non ci sottrarremmo mai se foste disponibili! allora, cominciamo con il dire che se è vero quanto ha detto lei, caro collega , sappia il ministro Bossi (che sta parlando con Alfonso Gianni) che sta per portare a casa una riforma che è meno federalista del Titolo V approvato dall' Ulivo! se fosse vero quanto ha detto lei, collega, sarebbe proprio così — e questo lo incassa Bossi! — , ma così non è perché il Consiglio dei ministri non cambia la Costituzione, caro onorevole collega! voi avete bisogno di questa riforma che, di fatto, spezza il sistema sanitario nazionale in 21 sistemi sanitari regionali perché non ci sono le risorse; avete bisogno di questo disegno istituzionale perché volete rompere il vincolo di solidarietà del paese; volete lasciare alle casse dello Stato il solo compito di sostenere i livelli minimi e volete fare in modo che alla tutela del diritto alla salute provvedano le famiglie, le categorie e gli enti territoriali! la verità è che spezzerete il paese tra coloro che possono e coloro che non possono! ma questo è contro la Costituzione! questa non è innovazione, ma stravolgimento dei principi fondamentali su cui questo paese ha basato il suo patto etico.