Rosy BINDI - Deputato Opposizione
XIV Legislatura - Assemblea n. 156 - seduta del 11-06-2002
Procreazione medicalmente assistita
2002 - Governo II Berlusconi - Legislatura n. 14 - Seduta n. 156
  • Attività legislativa

signor presidente , spero nella sua clemenza perché è molto complesso tentare di spiegare in un minuto il senso di un emendamento che vorremmo non finisse nel crogiolo di qualche tentazione ideologica che, da una parte e dall' altra, emerge pure in una discussione così importante e così seria. premetto subito che voterò per la soppressione del comma 2 dell' articolo 1. ritengo, infatti, che chi ha voluto l' emendamento in Commissione non voglia bene a questa proposta di legge e approfitti di essa per fare incursioni in altre parti del nostro ordinamento. quando la legge sull' aborto fu approvata, io non ero parlamentare: mi adoperai per il successo del referendum abrogativo , ma adesso riconosco che quella legge è legge dello Stato vigente, per cui non ritengo corretto, da parte nostra, cercare di intervenire in maniera surrettizia su quella parte dell' ordinamento mentre stiamo dettando la disciplina per un' altra. se noi vogliamo dare a questo paese, come dobbiamo fare, una legge sulla fecondazione assistita , non dobbiamo affidare a tale legge ulteriori finalità, che sarebbero improprie e che farebbero del male all' obiettivo che ci siamo posti. tuttavia, ritengo che fare riferimento, qui, ai diritti del concepito — forse, e pregherei la relatrice di ascoltarmi, la parola « concepito » potrebbe essere preceduta non dalle parole « in particolare del » , ma dalle parole « compreso il » — non significhi, perché non sono queste non sono le nostre intenzioni, mettere in contrapposizione i diritti del concepito con quelli della madre, ma soltanto tenere presente il concepito nel momento in cui si applicano tecniche di procreazione che, al di là della volontà della madre e della coppia, potrebbero essere, in qualche modo, aggressive nei confronti della vita anche del nascituro. questo è il senso dell' emendamento. volevo intervenire — ringrazio il presidente per avermi lasciato il tempo per esprimermi — perché, visto che esso porta, per prima tra tutte, la mia firma, mi dispiacerebbe molto se fosse inteso come un tentativo che va nella stessa direzione di chi ha voluto il comma 2 di questo articolo, che assolutamente non condivido. questo è il senso dell' emendamento. rivolgo un appello a tutt' e due le parti del Parlamento: siamo sicuri che riusciamo a sopprimere il comma 2? guardate che questo è molto importante. lo dico perché in questi casi vale il bene possibile. chiedo di parlare. potrebbe parlare un altro firmatario, ma... intervengo per dichiarare che accetto la riformulazione. siccome un nostro emendamento reintroduce i livelli essenziali, elimino il riferimento ai livelli essenziali e chiedo la riformulazione per cui l' espressione « in particolare del concepito » venga sostituita con « compreso del concepito » . signor presidente , chiedo al Governo di accantonare questo emendamento e lo chiedo perché la sua approvazione ha conseguenze devastanti su questa materia. infatti, o questo significa che voi finalizzate questo fondo ai controlli o alla qualificazione dei centri oppure, senza la specificazione che la fecondazione regolata da questa legge è a carico dei livelli essenziali di assistenza sanitaria , tutto questo comporterà che noi regoleremo una materia di fatto collegata ad un diritto che non è assicurato in questo nostro paese. in questo modo, da questo momento, mentre nelle strutture pubbliche si può praticare soltanto la fecondazione omologa (questa è a carico del servizio sanitario nazionale) e, per una scelta del ministro Degan che non ho mai condiviso, la fecondazione eterologa è lasciata ai gabinetti privati a pagamento, con questa legge si consente soltanto la fecondazione omologa e di fatto la si impedisce, perché non è a carico del servizio sanitario nazionale. questo è gravissimo: l' approvazione di questo fondo, per come l' avete fatta, è come dire che si toglie l' assistenza odontoiatrica e si regalano 800 mila dentiere! siamo esattamente sullo stesso piano ed è una cosa gravissima. non dite più che avete regolato la fecondazione assistita , perché di fatto l' avete impedita! signor presidente , nel corso dell' intervento precedente, la mia intenzione nel sollecitare il Governo a richiedere l' accantonamento di questo emendamento era davvero un' intenzione seria ed attenta, nonché benevola nei confronti del Governo. non mi sarei aspettata francamente che da parte del rappresentante del Governo, nel rispondere alla nostra assolutamente ragionevole richiesta, vi fosse una non so se definirla ingenua o presuntuosa spiegazione. non so se definirla ingenua o presuntuosa perché, onorevoli colleghi , il rappresentante del Governo, con il suo intervento, ci ha detto qualcosa di grave. ha detto che con questa legge ha inizio l' individuazione, con legge, di settori dell' assistenza sanitaria che non sono più a carico del fondo sanitario nazionale . vorrei chiedere al rappresentante del Governo: eravate distratti quando, approvando il decreto del presidente del Consiglio dei ministri che disciplina i livelli essenziali di assistenza e che è ispirato ad un metodo da noi condiviso, ovvero quello di stilare la lista di ciò che è escluso, non avete nominato la fecondazione assistita ? come mai non lo avete nominato nei livelli essenziali di assistenza accanto alla chirurgia estetica, alla fisioterapia, all' odontoiatria? non lo avete fatto perché eravate distratti! no, non eravate distratti. allora, se non eravate distratti, con questa legge, che sicuramente ha più valore del decreto del presidente del Consiglio dei ministri sui livelli essenziali di assistenza, voi iniziate un percorso molto pericoloso: cominciate a sottrarre settori importanti dell' assistenza sanitaria dalla copertura a carico della fiscalità generale. ci sono parti della nostra assistenza sanitaria che cominciano a rispondere al principio « la tua salute della riproduzione è tutelata in base al tuo reddito e non in base al tuo bisogno » . da una materia che qualcuno potrebbe ritenere marginale — ma che, dopo tutti i discorsi che abbiamo fatto sulla fertilità, sulla maternità, sulla famiglia, sui figli, sull' importanza di dare un futuro a questo nostro paese, anche attraverso queste tecniche, che intervengono solo quando non sono possibili altre, è evidente che marginale non è — si parte per cominciare a scardinare il sistema. infatti, la spiegazione che lei ha dato, caro sottosegretario, è davvero inquietante. cominciate a dire che il servizio sanitario nazionale non è più sostenibile finanziariamente ed allora si cominciano a trasferire settori importanti dell' assistenza sanitaria al sistema assicurativo. questo è scritto nelle sue parole, caro sottosegretario! è la mancanza di sostenibilità del servizio sanitario nazionale! è ora che vi ricordiate che governate da un anno e che il centrodestra è al governo di regioni italiane da due anni! la responsabilità di quello che sta succedendo oggi nella sanità è tutta vostra, cari signori! i conti che sono stati certificati dalla Corte dei conti , questa volta non sono stati generici. c' è una maglia nera e c' è una maglia rosa: la maglia nera spetta al Lazio, poi alla Lombardia, poi al Piemonte, poi alla Puglia, poi al Veneto, poi alla Sardegna, poi alla Sicilia e poi alla Calabria! la maglia rosa comincia dall' Emilia Romagna , passa alla Toscana, arriva in Umbria ed in Basilicata. come mai, signor sottosegretario? di chi è la colpa? la colpa è di chi non sa governare! no! no! io, i conti, li ho lasciati in ordine! continuate così! si dà anche il caso che, quando fu proposta quella che ingiustamente ritenete la causa del deficit, cioè l' abolizione dei ticket, non ero neanche ministro! sbagliate anche in questo, perché i conti non sono generici! la colpa è di chi si avventura in sperimentazioni di sistemi sanitari impropri, selvaggi o di chi, comunque, non si assume la responsabilità del Governo dei sistemi sanitari. laddove le riforme sono state applicate, la sanità funziona, i conti sono a posto e ci sono anche centri pubblici di fecondazione assistita nelle università e negli ospedali pubblici, a carico dei servizi sanitari regionali! questa è la realtà! allora, cari signori... no, signor presidente , c' è ancora un punto, si tratta di un intervento di carattere generale . cominciate a dire ai cittadini italiani, da qui, che state smantellando il sistema... no, c' è un altro punto, c' è anche un altro regalo e c' è uno scambio, caro presidente. siccome con la vostra legge togliete la fecondazione eterologa ai centri privati — cosa che io magari condivido — , date loro in cambio la fecondazione omologa , cari signori!