Rosy BINDI - Deputato Opposizione
XIV Legislatura - Assemblea n. 116 - seduta del 14-03-2002
Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione
2002 - Governo II Berlusconi - Legislatura n. 14 - Seduta n. 116
  • Attività legislativa

signor presidente , non abbiamo avuto altro strumento se non la presentazione di un emendamento soppressivo dopo avere chiesto in Commissione al Governo — devo dire non soltanto i gruppi di opposizione, ma anche alcuni esponenti dei gruppi della maggioranza — lo stralcio dell' articolo 23. questo articolo è stato inserito successivamente e, come adesso ricordava il collega Battaglia, rappresenta un atteggiamento assolutamente non rispettoso da parte dell' Esecutivo nei confronti del Parlamento, dal momento che su questa materia il Senato aveva ottenuto in Commissione la deliberante e stava procedendo all' approvazione di un disegno di legge frutto di non poche audizioni non solo di rappresentanti del mondo sanitario medico e scientifico di questo settore, ma anche di molte associazioni. tutti infatti sanno che la raccolta del sangue nel nostro paese è affidata alle associazioni. il nostro è considerato uno dei paesi più sicuri al mondo, proprio per la gratuità della raccolta del sangue e le associazioni dei donatori si erano e si sono particolarmente impegnate per l' approvazione del disegno di legge sul quale si erano, sostanzialmente, dichiarate favorevoli. a questo punto, il Governo interviene con una normativa che, naturalmente, spiazza il lavoro del Senato... — vorrei che il presidente mi ascoltasse — ... e non rispetta il consenso che, intorno a quel disegno di legge , si era costruito nel paese e nel mondo sanitario. lo fa — mi si consenta — con una normativa che, più che avere il carattere della generalità che deve contraddistinguere tutte le norme, si presenta come un provvedimento molto particolare nel quale è facile individuare una precisa posizione all' interno del nostro paese tra coloro che operano nella trasformazione degli emoderivati: sarebbe possibile individuare nomi e cognomi. allora, questo provvedimento è inopportuno, improprio e sospetto e il Governo dovrebbe ritirarlo. se non lo fa, espone se stesso anche a ricorsi da parte di quanti operano in quel settore, i quali, certamente, non accetteranno una norma che, quantomeno, viola le regole della concorrenza e del mercato. invito, quindi, il Governo a dichiarare parere favorevole sull' emendamento Maura Cossutta 23.1 o, quanto meno, a dichiararsi disponibile allo stralcio e al ritiro dell' articolo 23. se ciò non fosse possibile, invito i membri di questo Parlamento e della maggioranza a prendere seriamente in considerazione l' emendamento in esame. inoltre, invito soprattutto i membri della Commissione affari sociali a ritrovare quella sintonia con loro stessi e con il lavoro svolto anche nella precedente legislatura su questo argomento. se ciò non sarà fatto, saremo veramente costretti non solo a ribadire il nostro serio giudizio sul comportamento del Governo ancora una volta irrispettoso nei confronti del Parlamento, ma a far sì che i nostri sospetti, in qualche modo, possano essere esternati ed emergere alla luce del sole.